Gestione logistica omnichannel: governare magazzini dislocati con un unico WMS
I magazzini dislocati sul territorio, quando sono al servizio di un business omnicanale, presentano sfide molto complesse: ogni canale ha esigenze specifiche di gestione e spedizione delle merci; gli assortimenti devono essere più ampi e frammentati; le scorte devono essere coordinate, al fine di evitare over-stock o rotture di stock. In assenza di una strategia precisa, si ha come conseguenza la confusione nella disposizione delle merci, la gestione inadeguata degli spazi e l’inefficienza nella gestione dei processi. La soluzione, però, esiste. Una ricerca di Computers & Industrual Engineering mette in evidenza come sia necessaria una visione integrata degli spazi di magazzino. Da questa dipendono la gestione ottimale dello slotting (uso dello spazio disponibile) e la gestione efficiente dell’inventario.
Il problema dei costi
Senza una visione integrata, la logistica omnichannel genera, da un lato, maggiori costi di gestione e, dall’altro, una minore qualità della Customer Experience. Le spese più alte sono imputabili a fattori precisi, tra cui troviamo:
- Duplicazione delle scorte. Senza una gestione integrata, i magazzini rischiano di avere stock ridondanti o insufficienti, con maggiori costi per mantenere un inventario in eccesso ed evitare rotture di stock.
- Spese di trasporto. La movimentazione delle merci tra i magazzini o verso il cliente finale è frammentata e non ottimizzata.
- Costi di infrastruttura. I building fisici devono prevedere maggiore spazio, con un conseguente aumento dei costi in termini edilizi e di consumo energetico.
Questa serie di problemi non può che riflettersi negativamente sulla Customer Experience. Diverse casistiche sono possibili: un cliente vede un prodotto disponibile sull’eCommerce, ma non nello store di prossimità (o viceversa); il consumatore omnichannel si aspetta che gli ordini, resi o cambi siano un unico processo fluido senza intoppi, ma la disconnessione tra magazzini può complicare l’esperienza; infine, gli ordini potrebbero essere consegnati in modo errato a causa di processi non sincronizzati. Senza di una logistica omnichannel efficiente, la reputazione dell’azienda ne è intaccata, con un impatto negativo sul business.
La soluzione: un Warehouse Management System centralizzato
Con una visione unitaria, e, quindi, con un’unica piattaforma WMS centralizzata, è possibile governare con efficienza i diversi magazzini dislocati sul territorio. Un WMS centralizzato, consente infatti, di ottenere molteplici vantaggi, tra cui:
- Ottimizzazione dell’inventario. L’Inventory Management, se fatto centralmente, porta benefici in termini di utilizzo dello spazio, disponibilità dei prodotti ed efficienza delle operazioni di picking.
- Previsione della domanda. L’omnicanalità è particolarmente sensibile alla previsione della domanda perché la varietà dei canali richiede una gestione più sofisticata. Il WMS centralizzato favorisce la previsione della domanda in quanto la gestione dei dati provenienti da diversi canali o magazzini è effettuata in un’unica piattaforma.
- Ottimizzazione dei processi, riduzione dei costi. Con un WMS centralizzato, viene determinato in automatico il magazzino più idoneo per evadere gli ordini, (vicinanza al cliente, disponibilità, dei prodotti, ecc.), o, anche, la riassegnazione automatica ad un altro magazzino in caso di indisponibilità, senza interventi manuali nel processo. Il tutto si traduce in minori costi di trasporto e maggiore efficienza.
Occorre sottolineare, inoltre, che, maggiore è la diffusione sul territorio dei magazzini (anche a livello globale), più alta è la probabilità che le aziende si affidino a fornitori logistici 3PL - Third Party Logisitcs. In questo caso, l’utilizzo di un unico WMS centralizzato riveste un’importanza ancora maggiore, al fine di mantenere visibilità e unitarietà di gestione, anche al di fuori dei confini aziendali.
Come scegliere il WMS se la logistica è omnichannel
Le caratteristiche tecnologiche di un WMS hanno conseguenze dirette sulla gestione dei magazzini diffusi sul territorio. Occorre avere una visione unitaria in tempo reale dei dati. Elementi, quali, ad esempio, la visibilità in tempo reale sulle operazioni, la facilità di configurazione, la gestione avanzata degli ordini determinano le performance dell’intero processo. È necessario, perciò, che la scelta del WMS tenga conto dei fattori che più di altri favoriscono la logistica omnichannel:
- Visibilità in tempo reale. Il WMS deve permettere, con un unico cruscotto, di poter controllare, per ogni magazzino, dati essenziali, quali, ad esempio, le giacenze, gli ordini in lavorazione, il backlog, o, infine, il throughput nell’unità di tempo.
- Configurabilità. La definizione degli spazi, o anche l’aggiunta di un nuovo magazzino sul territorio, deve risolversi con semplici passaggi di configurazione. Nel caso di impianti internazionali, il WMS deve gestire il multilingua tra le diverse istanze.
- Gestione scorte. Il WMS deve prevedere diversi algoritmi di gestione delle scorte: stoccaggio con display dinamico in funzione delle esigenze degli ordini, stoccaggio secondo logiche di ABC di movimentazione (posizionamento dei prodotti in base alla frequenza di prelievo), stoccaggio a posizione fissa
- Integrazione dei sistemi automatici. In ognuno dei magazzini diffusi sul territorio possono esserci sistemi di automazione specifici per l’impianto (magazzini verticali, AMR, ecc.), in funzione del layout e dei processi. Il WMS deve poter integrare ogni sistema automatico, cioè, disporre di un WCS – Warehouse Control System in grado di massimizzare le performance delle singole apparecchiature e dell’insieme
- Gestione avanzata degli ordini. Sono le funzionalità che permettono di ottimizzare il processo di evasione degli ordini: raccolta e consolidamento di ordini provenienti da più canali; allocazione intelligente degli ordini in base a costi e tempi di consegna; picking massivo; infine, la gestione dei resi.
La logistica omnichannel richiede un'integrazione fluida tra canali fisici e digitali. In questo contesto, l'adozione di un WMS unificato risulta indispensabile per garantire flessibilità, scalabilità e monitorare i KPI – Key Performance Indicator della logistica, al fine di affrontare volumi crescenti e una gestione efficiente delle risorse. La capacità di magazzino può crescere all’aumentare del business, mantenendo perfetta coerenza tra le informazioni di tutti gli impianti. In questo modo, al variare della domanda tra i vari canali, è possibile mantenere l’efficienza operativa e, quindi la risposta al cliente.