Food supply chain: tendenze e strumenti per il magazzino smart

La Food Supply Chain negli ultimi anni ha subito forti evoluzioni e trasformazioni, dovute innanzitutto ai cambiamenti nello stile di vita e nelle aspettative dei consumatori. Le richieste di servizio sono aumentate sia in quantità che in qualità. Da un lato, infatti, cresce l’eCommerce alimentare, dall’altro occorre fornire garanzie su aspetti cruciali quali la freschezza dei prodotti, la riduzione degli sprechi, la disponibilità di alimenti biologici o la consegna a casa di cibi pronti. In aggiunta, il mercato offre nuove soluzioni per la produzione, come le vertical farm o nuovi canali di distribuzione, come i Dark Store. Lo scenario, dunque, è molto più articolato che in passato, e la Food Supply Chain è chiamata a intraprendere un percorso evolutivo per supportare le nuove esigenze del mercato e dei consumatori.

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Food Supply Chain: quali sono le tendenze

Le sollecitazioni del mercato Food & Beverage stanno, dunque, ridefinendo in modo significativo le modalità in cui si producono e si distribuiscono gli alimenti, e disegnano uno scenario caratterizzato da nuove tendenze e necessità. Tra queste:

  • Tracciabilità. È un aspetto cardine del Food Supply Chain. Registrare e conservare tutte le informazioni relative a un prodotto o materia prima è essenziale per garantire la sicurezza alimentare. Le informazioni sui luoghi di origine, i percorsi effettuati e i parametri ambientali (temperatura, umidità, ecc.) garantiscono la trasparenza nei confronti del consumatore.

  • Sostenibilità. Il tradizionale modello del prendere, produrre e buttare via è un vicolo cieco per l’economia e per l’ambiente. Modelli come la Circular Supply Chain favoriscono, invece, la minimizzazione degli sprechi, il riutilizzo degli scarti di produzione e l’ottimizzazione dei trasporti, in risposta alla nuova sensibilità dei consumatori e alla forte esigenza di sostenibilità in tutte le sue forme.

  • Catena del freddo. Il controllo della temperatura e dell’umidità è essenziale per i cibi refrigerati o congelati. Di conseguenza, la Food Supply Chain registra un aumento degli investimenti in tecnologia per la conservazione dei cibi e il controllo dei parametri essenziali lungo tutto il percorso.

  • Ultimo miglio. La forte crescita dello shopping online ha amplificato il problema dell’ultimo miglio: gli ordini sono frammentati, con tante singole consegne su altrettanti indirizzi. La conseguenza è che l’ultimo tratto di strada è diventato la parte più costosa del trasporto, ma è, al tempo stesso anche la più importante, perché da questa dipende la soddisfazione del cliente in termini di puntualità e cura. Per ovviare al problema, si stanno affermando modelli di crowdsourcing in cui privati cittadini, una volta accreditati, offrono il servizio di consegna a prezzo concordato, con il conseguente abbattimento dei costi operativi per il corriere.

  • Big Data, AI e Machine Learning. Per i Logistic Manager di aziende alimentari è essenziale mettere in relazione la produzione degli alimenti con l’effettiva richiesta del mercato. AI e Machine Learning consentono, infatti, di prendere decisioni strategiche, unendo sorgenti informative eterogenee (storico dei dati, informazioni ambientali, fluttuazione dei prezzi, segmentazione dei consumatori, ecc.)

  • Supply Network. È la naturale evoluzione della Supply Chain. La collaborazione tra fornitori, coproduttori, trasportatori e distributori permette di accorciare i tempi tra produzione e consegna al consumatore. Il modello a rete favorisce la condivisione di piani di produzione, ordini, spedizioni e inventario, con il risultato di eliminare errori e inefficienze, e guadagnare in flessibilità, performance e competitività.

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Food Supply Chain: come cambia il magazzino e perché

I magazzini intelligenti sono un elemento chiave nella trasformazione della Food Supply Chain. Questi magazzini, noti anche come “magazzini smart" integrano sistemi avanzati di automazione, monitoraggio in tempo reale e Analytics per ottimizzare l'efficienza operativa, garantire la qualità dei prodotti e rispondere alle mutevoli esigenze del mercato. I magazzini smart contribuiscono in modo fondamentale a far evolvere la Food Supply Chain, con tecnologie e soluzioni specifiche per migliorare la tracciabilità, ridurre gli sprechi e ottimizzare l'approvvigionamento alimentare. Si pensi, ad esempio, alla riduzione dei rischi di contaminazione grazie all’eliminazione degli interventi manuali, o alla registrazione automatica e continua dei parametri ambientali per garantire la sicurezza del cibo. Il magazzino smart diventa sempre più digitale grazie a una piattaforma software di gestione, il Warehouse Management System, che coordina tutte le attività, dal ricevimento della merce fino alla spedizione al cliente. Nel magazzino smart, inoltre, sono implementati processi e tecnologie innovative, come:

  • Analytics e Artificial Intelligence. In tutte le aziende che compongono la filiera del Food, gli strumenti di analisi avanzata servono per migliorare la precisione nell'inventario. Grazie all'analisi dei dati storici e in tempo reale, è possibile prevedere la domanda dei clienti, e quindi ottimizzare le scorte e ridurre gli sprechi. Le analisi vengono utilizzate per migliorare il layout e la disposizione della merce in funzione della movimentazione e pianificare le attività di rifornimento in modo più preciso.

  • Sensoristica IoT. Questa tecnologia consente il monitoraggio in tempo reale della temperatura, dell'umidità, della pressione e di altri valori ambientali, garantendo condizioni ottimali di conservazione. Inoltre, i sensori IoT possono aiutare a tracciare la posizione dei prodotti all'interno del magazzino, ottimizzando il flusso di lavoro e riducendo al minimo gli errori umani. La disponibilità continua dei dati in tempo reale consente di prevenire situazioni di degrado dei prodotti, aumentando la sicurezza e riducendo gli sprechi. La visibilità completa, sui prodotti e sulle strutture del magazzino (ad esempio, i comparti refrigerati), consente di ottimizzare i flussi di lavoro e favorisce la sinergia con gli altri attori della Supply Chain.

  • Movimentazione automatica. È un insieme di tecnologie che consente di movimentare la merce senza l’intervento dell’uomo. Le operazioni di stoccaggio, prelievo e spostamento di pallet o singole confezioni sono effettuate da appositi macchinari, come: sistemi a guida autonoma (Automatic Guided Vehicle e Laser Guided Vehicle), che vengono utilizzati per trasportare pallet o confezioni da un punto ad un altro del magazzino; sistemi automatici di stoccaggio e prelievo (Automated Storage and Retrieval System) che depositano o prelevano pallet o colli da locazioni di stoccaggio predeterminate; robot per il picking automatico.

  • Packaging intelligente. Gli imballaggi smart incorporano sensori, etichette intelligenti, chip RFID (Radio-Frequency Identification) o NFC (Near Field Communication) per monitorare lo stato dei prodotti alimentari durante il trasporto e la conservazione, garantendo che mantengano la loro freschezza e integrità.

La Torrente: dalla carta al WMS per la gestione del magazzino

Vi sono molteplici tecnologie che consentono oggi di costruire un magazzino supportato da sistemi avanzati di automazione, monitoraggio in tempo reale e analisi dei dati. Tali tecnologie rendono il magazzino “smart” e stanno cambiando il modo di gestire e distribuire alimenti. Le innovazioni, infatti, migliorano non solo l'efficienza e la tracciabilità, ma contribuiscono anche a ridurre gli sprechi e a garantire la freschezza e la sicurezza degli alimenti. Le aziende che adottano queste tecnologie si posizionano in modo competitivo nel mercato alimentare, anticipando le esigenze dei consumatori e affrontando con efficacia le nuove sfide della Food Supply Chain.

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