Automated guided vehicles cosa sono e come si integrano nel magazzino

I veicoli a guida automatica, anche detti AGV, sono mezzi di trasporto senza conducente utilizzati nell’ambito della movimentazione industriale, con dimensioni diverse in funzione del prodotto da trasportare. Attualmente, i principali produttori offrono una vasta gamma di AGV nel loro catalogo, capaci di spostare singole cassette, movimentare interi pallet o addirittura gestire intere parti di scaffalature.

Come vengono utilizzati gli AGV?

La principale attività in cui gli AGV sono impiegati all’interno dei magazzini è quella di movimentazione. Rispetto ai sistemi più convenzionali, gli AGV offrono numerosi vantaggi, tra cui:

  • garantire un funzionamento prevedibile, affidabile e completamente automatico;

  • creare un ambiente di lavoro ergonomico e sicuro per gli operatori;

  • ridurre i danni causati da errori umani;

  • abbassare i costi operativi e di manutenzione;

  • consentire un funzionamento 24/7;

  • migliorare l'efficienza nella gestione di lunghe distanze, liberando gli operatori che possono, così, svolgere attività ad alto valore aggiunto.

Nonostante la maggior parte di questi sistemi venga utilizzato per soluzioni indoor, è possibile utilizzare gli AGV anche per l’esecuzione di attività outdoor come quelli che lavorano al chiuso, anche gli AGV utilizzati per attività all’aperto possono essere customizzati in base alle proprie esigenze. E, in questo caso, l’aspetto più importante da tenere in considerazione è l’esposizione agli agenti atmosferici che rendono quindi necessarie alcune modifiche fisiche ai veicoli, in modo da garantire gli standard IP.

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Integrazione degli AGV in magazzino: come avviene

L’integrazione di un sistema AGV all’interno di un magazzino coinvolge principalmente due fattori chiave:

  1. Fattore fisico: la tecnologia di guida specifica utilizzata da ciascun sistema AGV può avere impatti fisici sul layout di magazzino. È necessario considerare come l’infrastruttura fisica, come ad esempio i percorsi e i punti di carico/scarico, debba essere adattata per ottimizzare l’efficienza dell’AGV.

  2. Fattore informatico. Un requisito cruciale per il corretto funzionamento degli AGV è la connessione ad Internet. Per quanto riguarda il software di controllo, i principali produttori forniscono quello che viene chiamato Traffic Manager, ovvero il gestore del traffico della flotta di AGV. Le migliori pratiche di integrazione degli Automated Guided Vehicles con i sistemi WCS suggeriscono di mantenere le principali logiche di gestione all’interno dei moduli WCS e di comunicare al Traffic Manager solo la missione da eseguire. È poi compito del Traffic Manager: assegnare la missione a un veicolo specifico (spesso scegliendo il veicolo più vicino al punto di prelievo o il veicolo più disponibile al momento della richiesta); determinare il percorso ottimale da seguire e notificare al sistema WCS il completamento della missione.

Questo approccio consente un'efficiente coordinazione tra gli AGV e i sistemi di gestione del magazzino, migliorando l'efficienza complessiva delle operazioni logistiche.

 

Quale sarà il futuro degli AGV?

Dallo studio di MarketsAndMarkets è emerso che il mercato degli AGV, che nel 2022 aveva un valore di circa 2.4 miliardi di dollari, potrebbe toccare quota 3.3 nel 2028 con un +7% di crescita percentuale.

Tre driver principali di tale aumento potrebbero essere:

  1. una crescente domanda di soluzioni di automazione indipendentemente dai settori di applicazione;

  2. una sempre più crescente espansione dell’Industria 4.0;

  3. un possibile affiancamento della AI alla tecnologia degli AGV (Si inizia già a parlare di Intelligent Guided Veichle).

La Torrente: dalla carta al WMS per la gestione del magazzino

Dinamici e versatili, così gli AGV si impongono nel mondo della logistica 4.0, affiancando le aziende nelle sfide del futuro e offrendo soluzioni a problemi del passato.

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