La Food Supply chain è caratterizzata da sistemi e procedure complesse, con una priorità ben precisa in ogni singolo passaggio della catena di fornitura: offrire al cliente finale prodotti alimentari sicuri, freschi e di alta qualità.
La chiave per raggiungere questo importante obiettivo è rappresentata da processi logistici efficienti e da una vasta gamma di opzioni di delivery, sempre di più basate su un approccio di customer centricity.
Oggi, più che mai, i clienti si aspettano un servizio al di sopra delle aspettative. La regola dell’Everything Everywhere Everytime è stata altamente potenziata anche nell’industria alimentare e su di essa si sono sviluppate le nuove tendenze, che caratterizzeranno la Food Supply chain del 2023.
Le fondamenta per costruire la Food Supply Chain del 2023
I fattori che determineranno il futuro della logistica di beni alimentari e che avranno un impatto significativo sul miglioramento e lo sviluppo delle rispettive catene di approvvigionamento nel 2023 sono:
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Analisi predittiva, indispensabile per le aziende del settore alimentare per ottimizzare l’intera filiera e ottenere un vantaggio competitivo sostenibile e duraturo. L’analisi dei dati sulle vendite passate, sulle esigenze dei consumatori e sulle loro scelte di acquisto, nonché sulle tendenze sul mercato sono tutti fattori importantissimi che occorre prendere in esame per elaborare previsioni accurate sulla domanda futura dei prodotti alimentari. Il tutto si traduce in una migliore gestione dell’inventario, una riduzione significativa dei costi e dei colli di bottiglia nell’intera supply chain.
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Sostenibilità. L’evoluzione dell’industria alimentare deve essere necessariamente accompagnata da un investimento nella logistica sostenibile. L’utilizzo di mezzi di trasporto più efficienti dal punto di vista dei consumi di carburante, magazzini ecologici dotati di sistemi avanzati di gestione dell’energia, diffusione capillare dei dark store nei centri urbani o opzioni di confezionamento in materiali riciclabili, anche per il food, sono solo alcune delle attività in grado di ridurre l’impatto ambientale delle aziende che operano nel settore alimentare.
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Resilienza. Oggi la food supply chain ha bisogno di concentrarsi sulla costruzione di catene di approvvigionamento flessibili, agili e a Km0, in grado di adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente e alle esigenze dei consumatori. Per farlo, lo sviluppo di solide partnership con fornitori chiave e l'investimento in tecnologie avanzate, come l'intelligenza artificiale e l'IoT, rappresentano valide soluzioni che le aziende alimentari possono adottare per raggiungere il successo a lungo termine e prepararsi a superare eventuali sfide.
4 nuove tendenze di Food delivery
Per soddisfare le esigenze dei consumatori, le aziende alimentari possono ispirarsi alle nuove tendenze in ambito food delivery del 2023. Le più interessanti sono 4:
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Consegna in collaborazione con partner specializzati in food delivery, per rendere i propri prodotti sempre disponibili e in zone più estese sul territorio.
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Dark store nel cuore delle città, per garantire consegne rapide e convenienti, superando la complessità logistica dei grandi centri distributivi.
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Sottoscrizione di abbonamenti per la spesa a domicilio, con la possibilità di ricevere direttamente a casa un kit di ingredienti personalizzato, per preparare i piatti del proprio programma alimentare settimanale.
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Consegna senza contatto presso locker automatici, la novità di delivery multipoint a disposizione anche delle imprese alimentari. Tale soluzione aiuta i Logistic Manager a pianificare e ottimizzare i percorsi compiuti dai vettori.
La complessità dell’attuale Food supply chain non può essere facilmente affrontata. Le nuove opportunità di food delivery, da sole, non sono efficaci. Per esserlo, devono essere supportate dalla competenza dei Logistic Manager nel mettere in atto una last-mile delivery efficiente. È chiaro che per avere successo in questo panorama in rapida evoluzione, le aziende del settore alimentare devono essere proattive e lungimiranti nel loro approccio alla gestione della supply chain, ampliando i canali a loro disposizione per raggiungere i clienti, con uno sguardo sempre rivolto all’analisi dei dati.
