Pick To Light e Pick By Voice: qual è la scelta migliore

Quando si valutano le soluzioni di picking per il magazzino, sono due le opzioni principali che vengono spesso prese in considerazione: Pick To Light e Pick By Voice.

Ognuna di queste opzioni ha i propri punti di forza o di debolezza e le proprie applicazioni ideali; elementi fondamentali che devono essere analizzati per prendere una decisione consapevole sulla tecnologia da implementare in magazzino.

Il modo migliore per scegliere è valutare l’apporto che queste soluzioni possono fornire in ambito logistico, in termini di produttività, efficienza e competitività.

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Pick By Voice: cos’è e come funziona

Il Pick By Voice ha un unico scopo: massimizzare l'efficienza operativa in magazzino con sistemi a mani libere. Grazie a questa tecnologia, i lavoratori sono guidati esclusivamente dal sistema vocale, che trasmette loro le istruzioni sulle operazioni da eseguire.

Il funzionamento della tecnologia Pick By Voice può essere descritto in 4 fasi:

  1. Una voce sintetica indirizza l’operatore al punto di prelievo.

  2. L’operatore raggiunge la posizione e pronuncia le cifre di controllo che si trovano sulla locazione.

  3. Il sistema istruisce il lavoratore sulla quantità di merce da prelevare e trasmette le informazioni necessarie per completare l'attività.

  4. L’operatore seleziona gli articoli e conferma verbalmente di aver concluso l’attività di prelievo.

In ogni momento, l'addetto ha la possibilità di riferire i problemi riscontrati nel sito di prelievo, come ad esempio un articolo assente o danneggiato. In tal caso, l’operatore comunicherà solo il numero di articoli che è stato in grado di prelevare. Il sistema vocale prenderà atto dell’errore e lo segnalerà al WMS.

L’implementazione del Pick By Voice si traduce in una modalità di lavoro più rapida e in un aumento di produttività e precisione nell’intero magazzino. Il Pick By Voice è utilizzato per supportare diverse attività, quali la selezione dei prodotti per la preparazione dell’ordine o il rifornimento della merce a scaffale. Tuttavia, senza un collegamento con il WMS, il Pick By Voice non riuscirebbe ad espletare le sue funzioni. Il sistema di gestione del magazzino, infatti, trasmette aggiornamenti in tempo reale e consente di avere una visibilità complessiva del magazzino.

Guidare l’operatore con il Pick To Light

Il Pick-to-Light nasce per supportare gli operatori di magazzino durante alti tassi di prelievo. I device luminosi sono generalmente installati su scaffalature adibite al picking. I display si illuminano, uno alla volta o contemporaneamente, in una specifica zona presidiata da un operatore. Oltre a identificare la posizione di prelievo, l'unità luminosa mostra anche la quantità da prelevare e la cassetta o il cartone in cui deve essere inserito il prodotto.

L’addetto al prelievo, quindi, percorre la zona del magazzino che gli è stata assegnata, selezionando gli articoli e confermando l'attività eseguita premendo i pulsanti sul display luminoso. Quando non si accendono altre luci o si spegne l’ultima, il raccoglitore sa che l'ordine è completo.

Tuttavia, dal punto di vista dei costi, l'investimento richiesto per l’implementazione dalla tecnologia Pick To Light potrebbe essere significativamente più elevato rispetto a quello di un sistema Pick By Voice. I moduli PTL, infatti, sono solitamente posizionati in locazioni fisse, distribuite su una vasta area.

Pick To Light e Pick To Voice: una scelta difficile

Come regola generale, il Pick By Voice è consigliato quando il magazzino accoglie volumi elevati di SKU. In questo caso, infatti, i moduli di un sistema Pick To Light andrebbero installati nei punti di prelievo fisici, un’operazione estremamente costosa, considerando la necessità di posizionare grandi quantità di dispositivi luce su una vasta area.

Inoltre, in caso di riconfigurazione delle postazioni di prelievo, la tecnologia Pick By Voice offre una maggiore flessibilità al magazzino. In tal caso, infatti, la riconfigurazione richiederebbe solo modifiche all'etichettatura, ai supporti di archiviazione e al WMS. Diverso, invece, è il caso in cui la riconfigurazione delle postazioni di prelievo avviene in presenza di un sistema Pick To Light. In uno scenario di questo tipo, infatti, sono necessarie ulteriori modifiche al software PTL, ai display luminosi, alla dorsale di comunicazione e ai supporti fisici di archiviazione.

Il Pick By Voice trova il suo utilizzo ideale nella logistica della Grande Distribuzione Organizzata in cui si registra una mancanza significativa di sistemi di automazione. Qui, l’operatore si serve del muletto per prelevare la merce e prepararla per la spedizione. In questo ambito, la tecnologia del Pick By Voice costituisce un aiuto prezioso perché gli consente di acquisire le informazioni sull’operazione da eseguire in tempo reale e di rispondere all’interlocutore una volta conclusa, senza interrompere l’attività in corso. D'altra parte, il Pick To Light è eccellente per il prelievo ad alta velocità in magazzini con un numero di SKU inferiore o un ambiente di prelievo denso, molto ravvicinato. Tale tecnologia è la scelta migliore per le operazioni di prelievo a zone o in scenari di Pick to Belt, in cui sono i colli a muoversi nella direzione degli operatori grazie a nastri trasportatori. In generale, dunque, all’aumentare del numero delle locazioni di prelievo, aumenta la convenienza del Pick To Light, anche in termini di costi di implementazione.

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In conclusione, per confrontare i sistemi di Pick To Light (PTL) e di Pick By Voice (PBV), è importante considerare l'ambiente del magazzino. Ogni sistema ha i suoi pregi e i suoi difetti, non esiste una soluzione in grado di risolvere ogni problema. La tecnologia va, dunque, contestualizzata rispetto alla realtà operativa in cui sarà inserita.