Il sistema 112 della Macedonia del Nord: i primi risultati

Il NUE 112 è sempre più diffuso in Europa. Il 12 febbraio 2022, proprio nella giornata dedicata al 112, la Macedonia del Nord ha inaugurato il suo nuovo sistema nazionale di risposta alle emergenze.  

Il Paese, infatti, si sta preparando al processo di entrata nell’Unione Europea anche attraverso la modernizzazione di alcune infrastrutture chiave e il sistema di risposta alle emergenze è una di queste. 

Beta 80 Group, assieme ai partner tecnologici internazionali e locali, ha affrontato in prima persona la pianificazione del nuovo sistema. 

112 in Macedonia: il progetto di Beta 80 Group 

Il progetto, della durata di circa un anno, aveva un obiettivo ambizioso: creare una nuova infrastruttura su cui far confluire le chiamate prima gestite da centrali di secondo livello (Polizia, Vigili del Fuoco e ambulanze), cambiando quindi radicalmente il modo di rispondere alle emergenze dei cittadini, fino ad allora gestito localmente e con tecnologie tradizionali. 

La sfida, dunque, era non solo quella di creare da zero una centrale, ma di aggiornare quelle già esistenti in un unico ecosistema innovativo e con ben chiara la visione verso il futuro. 

New call-to-action

Attraverso un costante dialogo con il cliente, il gruppo Beta 80 ha: 

  • assistito i responsabili macedoni nella progettazione della centrale di risposta e dell’infrastruttura tecnologica 

  • assistito nell’elaborazione delle procedure e protocolli di intervento 

  • collaborato nell’importante lavoro di rinnovamento tecnologico delle centrali di secondo livello già presenti nel paese e della loro integrazione con la centrale 112 

  • fornito la tecnologia per la gestione in toto della chiamata di emergenza: telecomunicazioni, centralino, SMS gateway, eCall AML e NG112. È stato, inoltre, fornito uno degli strumenti tecnologici chiave per la gestione delle attività: la piattaforma Life 1st Computer Aided Dispatch 

  • fornito il training dei nuovi operatori di centrale con una nuova modalità ibrida di presenza e remoto.

La nuova centrale 112 della Macedonia del Nord 

Oggi, la nuova centrale 112 della Macedonia Del Nord riceve le chiamate nazionali e ha il compito di filtrarle e smistarle alla centrale di risposta di secondo livello più adeguata, a seconda della tipologia di emergenza e del territorio coinvolto.  

L’intero sistema è stato realizzato in circa un anno, una tempistica degna di nota, considerato il pieno stato lockdown nazionale e internazionale dovuto alla pandemia, che ne ha rallentato l’esecuzione.  

  • Terminato il progetto, la Macedonia Del Nord possiede, dunque, un’infrastruttura tecnologica d’avanguardia, che comprende:1 centrale di risposta nazionale 112 a Skopje, la capitale, con 6 postazioni regolari e 3 postazioni aggiuntive per gli interlocutori  

  • 7 centrali di risposta di secondo livello regionali con 2 postazioni regolari ciascuna 

  • 1 centrale di risposta medica a Skopje con postazioni di lavoro per medici specialisti e coordinatore 

  • 1 centrale di risposta dei Vigili Del Fuoco a Skopje con postazioni di lavoro per specialisti antincendio e coordinatore 

  • 8 centrali di risposta della polizia distribuite nel paese con postazioni per specialisti e coordinatori di polizia

Inoltre, sono state incluse nel progetto alcune tecnologie innovative, come: 

  • Possibilità di invio degli sms al 112 a livello nazionale 

  • Implementazione della tecnologia eCall per le chiamate da veicoli 

  • Sistema di localizzazione AML 

  • Architettura next generation 112; un core network di distribuzione di chiamate di emergenza secondo standard ETSI TS 103 479. 

Quest’ultimo punto è particolarmente degno di nota, poiché la Macedonia del Nord è, ad oggi, l’unico Paese in Europa con all’attivo un sistema end to end next generation con Routing di chiamata, oltre che messaggi al 112. 

New call-to-action

NUE 112: vantaggi e opportunità    

Pur essendo stato concluso da poco, il progetto presenta già vantaggi evidenti. Tra questi, il più grande è certamente l’azzeramento delle chiamate senza risposta.  

L'introduzione 112 ha facilitato, inoltre, l’invio di informazioni tra soggetti diversi in caso di incidenti complessi in cui è necessario impegnare più servizi.  

I risultati parlano da soli: nei primi 4 mesi sono state ricevute circa 175.000 chiamate totali (circa 1.400 chiamate al giorno), il 94,57% con risposta inferiore ai 15 secondi. 

Forte di questi primi, positivi risultati, il sistema di risposta alle emergenze della Macedonia continuerà ad evolversi e aggiornarsi. Nel futuro vi sono progetti per migliorare i servizi di localizzazione in tempo reale via SIP e integrare tutte le centrali con i dispositivi mobili, così da potersi connettere all'E-112 da qualsiasi luogo.  

L’infrastruttura è, infine, già predisposta con l’architettura Next Generation. Questo rende probabili sperimentazioni future in tal senso, un’assoluta novità non solo in Europa ma a livello mondiale.

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