Spaghetti chart: come si fa la logistica di magazzino snella

“Minimo sforzo, massimo risultato” è l’obiettivo della metodologia Lean Manufacturing. L’idea che vi è alla base si esprime attraverso una logistica di magazzino snella che punta a semplificare i processi, eliminando gli sprechi e ottimizzando le risorse disponibili. Si punta tutto sulla valorizzazione di quello che già esiste per creare un’organizzazione di magazzino rinnovata che pone la qualità e la soddisfazione del cliente prima di ogni cosa.

Ma come implementare la Lean manufacturing?

Il primo passo è costruire uno Spaghetti chart, un valido strumento di analisi che aiuta a visualizzare il percorso compiuto dagli operatori all’interno del sistema magazzino e permette di ottimizzarlo.

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Dalla mappatura all’efficienza logistica

Lo Spaghetti Chart rappresenta la mappa effettiva del magazzino con un’attenzione particolare ai processi che vengono compiuti al suo interno. Ogni attività logistica si lega inevitabilmente ad una serie di fasi, percorsi, interazioni, rischi, responsabilità e tempistiche che devono essere analizzate guardando al complesso di una strategia produttiva. L’importanza di tale strumento riguarda la sua straordinaria capacità di semplificare la rappresentazione dei processi logistici per individuare eventuali problematiche e intervenire tempestivamente.

Ogni Spaghetti chart è costituito da un insieme di linee, simili a spaghetti, che rappresentano il movimento compiuto dagli operatori durante un particolare processo. Il grafico così costruito consente di scoprire quali sono le inefficienze su cui intervenire direttamente per incrementare efficienza e produttività. Inoltre, lo Spaghetti chart aiuta a ridefinire il layout del magazzino per minimizzare i flussi di persone e merci al suo interno, soprattutto in contesti manufatturieri in cui si svolgono spesso compiti ripetitivi o simili più volte al giorno.

Gli obiettivi che è possibile raggiungere attraverso uno Spaghetti Chart sono 3:

  • Comprendere il processo logistico attuale

  • Identificare colli di bottiglia e le aree di miglioramento

  • Aumentare l’efficienza di magazzino

Costruire uno Spaghetti chart: come si fa

Il procedimento da seguire per costruire il proprio Spaghetti chart si compone di 4 fasi fondamentali:

  1. Mappare l’area da analizzare. Si parte con l’identificazione dei processi da migliorare; si iniziano a raccogliere le informazioni necessarie per l’elaborazione della struttura del magazzino. In questa prima fase occorre disegnare una mappa chiara e veritiera dell’area che si desidera analizzare, tenendo conto del layout secondo cui sono disposte le attrezzature e le risorse aziendali.

  2. Disegnare il percorso compiuto da ogni elemento. Una volta che l’intero magazzino è stato mappato, si procede a numerare tutte le zone coinvolte nel processo da analizzare. Si inizia quindi, a rappresentare il percorso compiuto da ciascun operatore o dalla merce dall’inizio alla fine del processo. Ogni movimento viene tracciato attraverso delle linee continue, spesso di colore diverso per differenziare i percorsi seguiti dalle persone e dalle merci o semplicemente da persone appartenenti ad aree diverse.

  3. Misurare distanza e tempo di ciascun percorso. Per eseguire un’analisi completa e approfondita occorre misurare le azioni assegnate a ciascun elemento protagonista del processo. I risultati di questa fase sono di particolare importanza in quanto rappresentano la base da cui partire per rivedere la strategia produttiva.

  4. Analizzare i risultati. L’ultimo passaggio è utilizzare i dati raccolti come supporto strategico a sostegno dell’attività logistica. Una volta individuate le criticità del processo, è possibile elaborare nuovi piani di azione per eliminare le attività senza valore aggiunto e concentrare le risorse sulle priorità del magazzino. L’obiettivo finale si esprime attraverso due azioni specifiche: minimizzazione dei tempi e ottimizzazione dei processi. Si procede, dunque, a costruire un nuovo grafico idoneo a rappresentare la situazione ideale che si intende raggiungere nel medio/lungo termine. Inoltre, è sempre consigliabile conservare tutti gli Spaghetti chart che sono stati elaborati nel tempo al fine di poterli confrontare per verificare i miglioramenti ottenuti.

Immagine_ articolo_ spaghetti chart

Lo Spaghetti chart è, dunque, uno strumento di analisi facile da costruire e in grado di semplificare l’analisi dei processi logistici, offrendo una panoramica complessiva di tutto ciò che accade in magazzino.