Safety & Security: le opportunità della Transizione 4.0

Il tema dell’Industria 4.0 è un’interessante leva di mercato per le aziende. Il concetto è molto semplice: avere agevolazioni fiscali per l’ampliamento del proprio portafoglio macchine e tecnologie, anche in ambito di Safety and Security.

Con l’entrata in vigore del PNRR, l’industria 4.0 ha subito un upgrade non indifferente.

Aziende e organizzazioni che hanno necessità di istallare o aggiornare i propri strumenti di sicurezza, incluse le control room e le incident management platform, possono sfruttare queste iniziative, per migliorare la tutela di persone, beni e la propria business continuity.

Transizione 4.0: tappe e incentivi per la trasformazione tecnologica

Lo stimolo per il piano nazionale industria 4.0 (2016) deriva dalla presa di coscienza, più volte rimarcata dalla Commissione Europea, degli squilibri macroeconomici presenti nel territorio italiano. L’obiettivo è stato quello di incentivare la Trasformazione Digitale e tecnologica, con un relativo sviluppo di competenze attinenti.

Tra queste trasformazioni sono inclusi anche i cambiamenti nei sistemi di sicurezza e la creazione e ammodernamento di control room, importantissimi per garantire la sicurezza delle organizzazioni.

Al fine di facilitare questo sviluppo nelle PMI, inoltre, nel 20217 sono state introdotte altre tipologie di intervento, così da favorire ulteriormente il processo di trasformazione tecnologica e digitale (ad esempio il credito d’imposta Formazione 4.0, il rifinanziamento e l’implementazione dei Contratti di sviluppo e degli Accordi per l’innovazione).

Con l’approvazione della legge di Bilancio 2020 il Governo ha recepito gli intenti e i sostegni previsti a livello europeo dal programma Next Generation EU (NGEU), avviato a luglio 2020.

1. Crediti Di Imposta

La riforma apportata dal Piano Transizione 4.0 prevede un vero e proprio riassetto delle agevolazioni fiscali riprogrammate su base pluriennale. Di seguito le principali azioni previste.

  • Investimenti in beni strumentali
  • Investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione e design
  • Investimento in formazione 4.0
  • Investimento in beni strutturali, formazione 4.0, ricerca e sviluppo
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2. Investimenti In Beni Strumentali: Incident Management Platform Per Le Control Room

Le agevolazioni sono fruibili dalle aziende del territorio italiano che investono in nuovi beni, materiali e software ad ausilio della trasformazione tecnologica e digitale dei processi.

Tutte le imprese italiane, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti possono usufruire dell’incentivo. È necessario che l’azienda richiedente:

  • rispetti la disciplina sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
  • versi correttamente i contributi previdenziali e assistenziali per i propri dipendenti

I beni strumentali, quali le incident management platform o altre tecnologie di sicurezza fisica e di persone, sono soggetti a finanziamento e possono essere riassunti in: beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0, previsti nell’allegato A della L. 232/2016

I beni immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, previsti nell’allegato B della L. 232/2016 , ossia software, sistemi, piattaforme, applicazioni

Il grande cambiamento rispetto alla precedente riforma consiste nei beni immateriali (precedentemente compresi solo nel caso di ausilio all’integrazione dei macchinari in campo). Questa modifica denota una marcata iniziativa nell’intraprendere una direzione verso l’incentivo all’utilizzo di software e piattaforme per rendere più efficienti i processi di produzione industriale.

Questo incentivo rientra nel tema sempre più attuale della sicurezza 2.0 in ottica Control Room. Con il passaggio alla transizione 4.0 le PMI di settore hanno la possibilità di investire nella sicurezza dei propri impianti utilizzando suite di software professionali per il controllo dell’infrastruttura a campo.

PNRR: costruire la propria Control Room

Scegliere con attenzione cosa includere o meno all’interno della propria control room durante la fase di progettazione è un aspetto delicato. Ogni organizzazione ha le sue particolarità e sistemi, spesso disomogenei, che vanno tenuti in considerazione per valutarne la corretta integrazione.

La piattaforma Control 1st  di Beta 80 Group è in grado di integrarsi in maniera armonica con qualsiasi tecnologia preesistente, sfruttando l’innovazione tecnologica più all’avanguardia e un cruscotto di controllo che trasforma e migliora l’intero ecosistema della safety & security in azienda.

È importante saper navigare bene la normativa per sfruttare al meglio il PNRR, aggiornando gli strumenti non più funzionali e acquistandone altri.

E la piattaforma Control 1st, in quanto software, risponde a pieno ai criteri inseriti nel PNRR.

Gli esperti di Beta 80, infatti, sono a disposizione delle aziende per aiutarle nel percorso di digitalizzazione. In particolare, si occupano di:

  • Suggerire come meglio utilizzare la piattaforma all’interno del piano di acquisti.
  • Fornire indicazioni su come sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla

Beta 80 Group, infatti, dopo un retaggio trentennale nel mondo emergenza/urgenza delle Control Room 118 e 112 su suolo europeo, porta il know-how anche nel settore delle Control Room private.

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