Control Room, perché l’interoperabilità è così essenziale
Nel settore delle Control Room, l’interoperabilità tra gli attori delle fasi di ricezione di un allarme e il coordinamento delle risorse sul campo è uno degli aspetti più importanti per le risoluzioni di evento dannoso o potenzialmente dannoso.
Safety e Security in azienda
Ad oggi, tutti i concetti e i paradigmi relativi alla security, per esempio, di grossi impianti industriali o di infrastrutture critiche, devono necessariamente sposarsi con gli altrettanto importanti paradigmi e concetti della Safety.
Ma qual è la differenza tra Security e Safety?
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La Security riguarda la protezione fisica di individui, organizzazioni e beni contro minacce esterne e attività ed è incentrata sulla protezione da azioni dannose.
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La Safety, invece, riguarda la condizione generale di protezione dagli aspetti dannosi.
Per un’efficace e corretta gestione della sicurezza e per tutelare al meglio persone e beni, sono necessari anche il coordinamento e l’interconnessione con le Centrali di Risposta pubbliche (o PSAP - Public Safety Answering Point) alle emergenze.
Control Room: lo stato dell’interconnessione tra sistemi pubblici e privati
In caso di emergenza, l’interoperabilità di Control Room private e Centrali come, ad esempio, il 112, è estremamente importante.
Per ottenere una risposta alle emergenze efficiente, bisogna coordinare e orchestrare diversi elementi:
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Le linee e strumenti di comunicazioni più appropriati per informare cittadini e operatori nei luoghi dell’emergenza
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I piani di risposta e le azioni attuative, che coinvolgono entrambi gli enti
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I sottoinsiemi operativi comuni nella gestione di un incidente
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Le mappe e i punti di interesse per persone e asset.
Spesso ci si concentra sempre sul primo punto, ma sono tutti importanti al fine di una giusta gestione di eventi critici, in funzione della Safety e della Security di persone e asset.
La gestione delle crisi è direttamente e fortemente connessa con l'interoperabilità dei vari processi e dei response plan che da specifici entrano a far parte di un piano emergenziale comune.
A esempio, un’azienda di trasporti o un impianto industriale con materiali pericolosi, indipendentemente dalla capacità reattiva della risposta in caso di incidente, possiede un vantaggio risolutivo in più se coordina e condivide i propri piani emergenziali con agenzie governative, come 112, Vigili del Fuoco e Soccorso Medico. Questo, infatti, garantisce una risposta tempestiva e condivisa e, dunque, proattività nella gestione degli incidenti.
Interoperabilità tra Control Room e Centrali di Emergenza
Per ottenere l’interoperabilità tra le Control Room private e le Centrali pubbliche serve:
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Definire e condividere gli scenari di rischio che prevedono risorse e forze condivise.
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Definire gli eventi per cui è necessaria la condivisione di informazioni.
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Condividere i piani di allertamento in base alle informazioni e alle comunicazioni necessarie da scambiare.
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Identificare le risorse da coinvolgere negli eventi critici, divisi per disciplina professionale, skills e giurisdizione.
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Condividere i recovery plan e delle comunicazioni verso l’esterno.
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Le giuste tecnologie, tra cui una piattaforma gestionale, interconnessa ai sistemi 112 o pubblici, volta ad aggregare i dati e fornire in tempo reale una panoramica sulla situazione in corso.
Control 1st: la risposta di Beta 80 Group per le Control Room
Beta 80 Group è consapevole del forte legame che sussiste tra la protezione pubblica e quella dei beni e attività private. Da oltre trent’anni sviluppiamo soluzioni per le centrali di emergenza e grazie a questa esperienza abbiamo ampliato la nostra linea con Control 1st: la soluzione di Beta 80 Group di incident mastery che oggi abbraccia il mondo della security.