Workload Automation Software di nuova generazione: la guida

HCL Workload Automation

Negli ultimi anni la Workload Automation è diventata una tecnologia centrale per le imprese che gestiscono volumi crescenti di dati, ambienti IT complessi e processi digitali critici. I più recenti report internazionali sull’evoluzione del mercato della Workload & Scheduling Automation confermano che, entro il 2030, l’adozione crescerà in modo significativo grazie alla necessità di orchestrare flussi di lavoro complessi distribuiti tra on-premise, cloud e multicloud. La crescita è sostenuta dalla trasformazione digitale, dalla diffusione di applicazioni cloud-native e dall’esigenza di garantire efficienza, continuità operativa e sicurezza dei processi IT.
In questo scenario, HCL Workload Automation si afferma come una delle soluzioni più complete per trasformare i processi aziendali in flussi automatici, orchestrati e monitorati da un’unica piattaforma centralizzata. Con l’aumento delle attività in cloud e l’esigenza di controllare applicazioni e workflow distribuiti, l’automazione del workload diventa uno strumento fondamentale per ottimizzare le risorse, ridurre gli errori e accelerare il time-to-market.

Cos’è la Workload Automation

La Workload Automation comprende strumenti che pianificano, attivano ed eseguono job su diverse piattaforme, sotto il controllo di un’unica applicazione centralizzata. È l’evoluzione dei tradizionali software di schedulazione, oggi utilizzati per gestire attività batch non presidiate, cicliche e con forti dipendenze reciproche.
Alla base della Workload Automation troviamo la capacità di modellare, programmare, allocare, eseguire e monitorare catene complesse di job. Il processo include:
  • Modellazione: definizione del job, delle risorse richieste, delle condizioni di attivazione e del calendario.

  • Schedulazione: pianificazione a tempo o a evento tramite trigger che costruiscono vere e proprie catene di workflow.

  • Allocazione delle risorse: verifica e assegnazione dinamica delle capacità di calcolo e rete.

  • Esecuzione: avvio del job secondo regole definite, con gestione automatica degli errori.

  • Monitoraggio: verifica continua delle esecuzioni, con notifiche in caso di anomalie.

  • Reporting: registrazione dei risultati e dei KPI di esecuzione.

  • Ottimizzazione: analisi dei flussi per migliorarne le prestazioni.

La Workload Automation, oggi, non riguarda più soltanto i batch tradizionali. Con la diffusione degli ambienti ibridi e multicloud, i volumi di lavoro sono aumentati e la necessità di integrazione tra sistemi eterogenei è diventata strategica. I software moderni permettono di orchestrare processi distribuiti in qualsiasi ambiente — mainframe, server fisici, virtual machine, cloud pubblici e privati — garantendo continuità e affidabilità indipendentemente dalla collocazione dei workload.

Vantaggi della Workload Automation

workload automation vantaggi

La pervasività della trasformazione digitale impone alle aziende di dotarsi di strumenti capaci di gestire i cicli quotidiani di elaborazione. La Workload Automation va oltre la semplice automazione delle attività ripetitive e offre benefici concreti sia nei processi di business, sia nella gestione dell’IT.

  • Produttività e risparmio

    Riduce la necessità di interventi manuali, elimina errori dovuti all’operatore umano e permette di gestire volumi crescenti di attività senza ampliare lo staff. Le aziende possono eseguire più job in meno tempo, migliorando l’efficienza operativa;

  • conformità normativa

    La Workload Automation consente di configurare processi aderenti a governance, policy interne e standard normativi. È possibile archiviare log a fini ispettivi, audit o controllo qualità, a supporto delle attività di compliance;

  • flessibilità, controllo e scalabilità

    La gestione dinamica dei job permette di adattare i flussi in tempo reale. L’esecuzione di un singolo job o di un gruppo di workflow può essere modificata in pochi click, supportando facilmente lo scaling delle infrastrutture e la gestione di picchi di carico;

  • Customer Experience e time-to-market

    Automatizzando i flussi necessari all’introduzione di nuovi servizi, le aziende riducono drasticamente i tempi di rilascio e semplificano il lavoro delle squadre DevOps, con impatto diretto sulla qualità dei servizi al cliente.



Funzionalità di HCL Workload Automation


Modellazione e gestione centralizzata

HCL Workload Automation offre visualizzazioni grafiche intuitive, analytics incorporati e dashboard personalizzabili per modellare job, catene di job e policy di esecuzione. La piattaforma unifica le interazioni tra team di business e team IT, consentendo una vera modellazione “one-stop”. Tutti i processi vengono governati da un unico punto centrale senza ricorrere a strumenti esterni.

Lifecycle management, versioning e audit

Le schedulazioni vengono gestite come gruppi di oggetti esportabili e importabili tra ambienti diversi. La piattaforma offre strumenti di versioning, change tracking e release management, utili per diagnosticare problemi, tracciare modifiche e migliorare la governance dei processi.

Allocazione delle risorse e zero downtime

La piattaforma condiziona l’esecuzione dei processi in base al carico delle macchine, ottimizzando l’uso delle risorse. I job possono essere eseguiti tramite agent remoti aggiornabili senza interruzioni, garantendo zero downtime anche durante gli upgrade.

Gestione delle applicazioni cloud-native

HCL Workload Automation dialoga nativamente con Kubernetes, orchestrando applicazioni containerizzate come qualsiasi altro job. Questo permette di sfruttare appieno i vantaggi del cloud in termini di performance, scalabilità e agilità.

Monitoring & Analytics con AI

Le attività sono monitorate centralmente e confrontate con lo storico tramite algoritmi di AI che suggeriscono eventuali criticità e prevedono le necessità di risorse. L’integrazione con strumenti come DataDog, Dynatrace e Splunk abilita una vera observability dei sistemi.

Data Governance e Data Orchestration

La piattaforma supporta i requisiti di Data Governance, assicurando qualità dei dati, privacy, conformità e sicurezza. Inoltre abilita la Data Orchestration, gestendo flussi di MFT, ETL e operazioni complesse su Big Data. Integra soluzioni come Snowflake, Informatica Power Center, Datastage e SAS, consentendo un’orchestrazione avanzata in contesti ad alto volume di dati.

Integrazione con sistemi esterni

HCL Workload Automation dispone di oltre 100 connettori per:

  • RPA (UIPath, Automation Anywhere, IBM RPA, BluePrism)

  • Cloud (AWS, Azure, Google Cloud, Kubernetes)

  • ERP (SAP, Salesforce, Oracle, PeopleSoft)

  • Strumenti di BI, ITSM, Data Center Automation e architetture SOA

L’ampia disponibilità di integrazioni rende più semplice connettere i sistemi aziendali esistenti, anche in contesti molto eterogenei.

Supporto ai team di sviluppo

La piattaforma consente ai team DevOps di automatizzare l’intero ciclo che va dalla scrittura del codice al rilascio in produzione, accelerando le pipeline e riducendo il tempo di risoluzione degli incidenti.

Predictive scheduling

Grazie ad algoritmi di Machine Learning, HCL Workload Automation pianifica i job basandosi sullo storico delle esecuzioni, simula eventi pianificati o imprevisti, gestisce percorsi critici e individua fenomeni ricorsivi o di trend.

NLP e interazione tramite chatbot

L’add-on HCL Clara permette agli operatori di interagire con la piattaforma tramite linguaggio naturale. Grazie all’analisi in tempo reale delle esecuzioni, Clara suggerisce azioni e semplifica la gestione delle operazioni quotidiane.

Community e co-design del prodotto

L’ecosistema HCL include una community attiva in cui utenti, progettisti e product manager collaborano attraverso sessioni di design thinking, condividendo feedback che contribuiscono all’evoluzione della piattaforma. A supporto, la ASAP University offre percorsi dedicati alla Workload Automation in ambito z/OS.

Immagini del software HCL Workload Automation con le varie sezioni

workload automation software dashboard

Fig.1 Workload Dashboard

HCL Workload monitoring

Fig. 2 Workload Monitoring

IT workload automation What-if analysis

Fig. 3 What-if Analysis

Workload automation software Job stream view

Fig. 4 Job stream view

Usi e casi applicativi della Workload Automation
La Workload Automation è particolarmente utile nei contesti dove i volumi di dati sono elevati e dove i processi devono essere ripetuti con precisione assoluta. Tra gli ambiti più comuni:

  • Corporate Management. Supporta l’unificazione dei sistemi nei processi di fusione, acquisizione o gestione di gruppi societari;

  • Fatturazione. Nelle aziende Telco, Utility o servizi in abbonamento, permette di orchestrare flussi complessi per la gestione della fatturazione ricorrente;

  • IT Operations. Accelera e semplifica attività di monitoraggio, manutenzione, gestione dei workflow e degli ambienti IT ibridi;

  • Disaster Recovery e Business Continuity. Automatizza procedure critiche come backup, test periodici, monitoring e notifiche, aumentando la resilienza complessiva dell’organizzazione;

  • Big Data e Analytics. Gestisce attività di ingestione, trasformazione, analisi e visualizzazione su grandi quantità di dati provenienti da fonti eterogenee.

Implementare HCL Workload Automation permette alle aziende di migliorare l’efficacia operativa, aumentare la resilienza e ridurre errori e inefficienze grazie alla completa automazione dei processi.

Frequently Asked Questions

Qual è la differenza tra Workload Automation e RPA?

La Workload Automation gestisce flussi complessi, batch, job e orchestrazione su sistemi IT. La RPA replica attività manuali dell’utente su interfacce applicative.
Spesso le due tecnologie sono integrate per automatizzare end-to-end i processi aziendali.

Quali sono esempi di Workload Automation?

  • Cicli di fatturazione.
  • Flussi ETL e Big Data.
  • Job di backup e Disaster Recovery.
  • Processi di provisioning IT.
  • Pipeline DevOps e CI/CD.

In quali settori viene utilizzata la Workload Automation?

  • Telco e Utility.
  • Banking e Finance.
  • Retail e GDO.
  • Industria e manifatturiero.
  • Healthcare.
  • Settore pubblico e grandi organizzazioni.

Come implementare con successo una strategia di Workload Automation?

Mappare i processi e identificare quelli automatizzabili.
• Definire KPI misurabili.
• Integrare sistemi e applicazioni critiche.
• Coinvolgere team IT e business.
Monitorare i risultati e ottimizzare in modo continuo.