Un Sistema Anti-Drone per potenziare la Safety & Security

Se nel mondo della Safety & Security l’utilizzo dei droni supporta gli stakeholder nella fase di Situational Awareness, includendo le fasi di monitoraggio e prevenzione, allo stesso modo un sistema anti-drone deve essere considerato fondamentale nel processo volto alla prevenzione e alla difesa degli asset di un’infrastruttura critica.

In generale, l’avvento dei droni ha posto non pochi interrogativi in termini di sicurezza, fino ad evidenziare una nuova necessità: estendere la protezione di un’organizzazione o edificio anche alle minacce che possono arrivare dal cielo.

Diversi sono stati i casi in cui i droni hanno compromesso la continuità operativa nelle zone aereoportuali o hanno contribuito al trasporto di materiale illegale oltre i confini nazionali, o ancora, hanno arrecato danni alle condutture idriche o petrolifere, senza considerare altre situazioni a rischio nel settore industriale o dei trasporti.

Come difendersi dal pericolo droni?

La soluzione è dotarsi di un efficace sistema anti-droni.

Tuttavia, la complessità dello scenario impone che la tecnologia deputata a fronteggiare l’ingresso dei droni non autorizzati entro un determinato perimetro sia affiancata da una revisione puntuale del processo di Safety & Security diffuso all’interno dell’organizzazione.

Per garantire la miglior risposta possibile ad un incidente, indipendentemente dal luogo in cui esso si verifica (un aeroporto, uno stadio o un’industria), occorre definire le precondizioni di rischio. Si tratta, quindi, di investire maggiori risorse nella fase di Risk Assessment, fondamentale per evidenziare tutti i potenziali scenari di rischio che minacciano la sicurezza dell’organizzazione.

Grazie agli scenari di rischio è possibile elaborare la contro misura più adeguata rispetto ad un incidente.

In questo caso specifico, definendo l’ingresso del drone come uno scenario di rischio, l’organizzazione che ne valuta la pericolosità, avrà modo di rispondere a una serie di domande:

  • Qual è la probabilità che il drone provochi danni sostanziali alla struttura?

  • Quali e quante risorse sono necessarie per fronteggiare l’evento?

  • Il processo per la risoluzione della crisi è stato validato?

  • Il sistema anti-drone può essere coinvolto?

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Il sistema anti-drone negli ambienti estesi

Quando gli ambienti da salvaguardare sono estesi, quali un bosco, una pipeline petrolifera o un confine nazionale, la complessità gestionale aumenta, come anche la difficoltà nel garantire la sicurezza. Ridurre a zero pericoli e incidenti sarebbe un’utopia. Piuttosto, occorre svolgere un’azione di mitigazione dei rischi per prepararsi ad affrontarli al meglio.

Anche in questo caso, la tecnologia dell’anti-drone non è idonea a fornire una risposta così estesa. L’uso combinato del Risk Assessment permette di definire gli scenari di rischio e coinvolgere gli stakeholder sul campo. Questa combinazione costituisce l’unico elemento con cui affrontare il tema, per ridurre il rischio di incidenti e risolverli tempestivamente.

Un Incident Management System, dunque, non deve ridursi alla mera registrazione dell’incidente, ma supportare l’organizzazione nell’attuazione dei processi operativi di emergenza più adeguati a risolvere gli incident o mitigare i rischi.

La caratteristica fondamentale che un Incident Management System deve possedere è, infatti, la capacità di definire gli scenari di rischio per orientare le scelte organizzative, di processo e tecnologiche. Solo in questo modo sarà più semplice ed efficace identificare il sistema anti-drone più adeguato a supportare l’organizzazione nelle procedure di Safety & Security.

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