Ottimizzare la logistica: come fare con Sap Supply Chain Control Tower

Digitalizzazione dei processi, ottimizzazione della logistica e controllo su tutte le componenti della filiera di approvvigionamento: sono queste le ragioni che spingono le aziende della Supply Chain a adottare le tecnologie di controllo come SAP Supply Chain Control Tower. È quanto emerge dallo studio di Grand View Research, che stima la crescita del mercato delle Control Tower ad un tasso annuo (CAGR) del 21.3% nel periodo 2023-2030. La tendenza si spiega mettendo in evidenza il beneficio principale offerto da tali soluzioni. Le Contro Tower, grazie alla raccolta e all’analisi delle informazioni provenienti dai diversi elementi della filiera, consentono ai manager di prevenire le situazioni di degrado e ottimizzare i flussi della logistica.

Logistica di magazzino sostenibile: il ruolo chiave del WMS

Il ruolo chiave di SAP Supply Chain Control Tower

La trasformazione digitale ha cambiato le modalità operative della Supply Chain, che da flusso lineare è diventata un processo completamente interconnesso, basato sull’interfacciamento delle diverse piattaforme e sullo scambio di dati. Se da un lato ciò consente l’integrazione e la velocizzazione delle operazioni, dall’altro necessita di uno strumento in grado di controllare e governare i flussi di lavoro lungo tutta la filiera. SAP Supply Chain Control Tower svolge tale ruolo: grazie alle informazioni provenienti da ognuno degli elementi della filiera, è in gradi di fornire una visibilità end-to-end sulla Supply Chain e, soprattutto, di consentire ai responsabili della logistica di pianificare le operazioni di magazzino, in relazione all’andamento dei processi nel resto della filiera. Ma non solo: i dati, raccolti ed elaborati momento per momento, permettono al warehouse manager di intervenire in tempo reale per prevenire un possibile degrado o allocare risorse aggiuntive per rispondere a picchi di richiesta. Il nucleo centrale della Control Tower sono, dunque, i dati, che devono però essere pertinenti, cioè, resi “azionabili”. Per questo motivo, esistono, all’interno di SAP Supply Chain Control Tower, meccanismi di Machine Learning e Artificial Intelligence che forniscono ai manager informazioni preziose per migliorare le performance dell’impianto.

Ottimizzare la logistica con la Control Tower: ecco come

Le basi dati esistenti all’interno di SAP, messe in relazione con i dati della logistica e con le fonti esterne di rilievo, possono generare analisi prescrittive e predittive a beneficio del warehouse manager. La suite SAP Integrated Business Planning fornisce a SAP Supply Chain Control Tower informazioni, quali, ad esempio: statistiche per la previsione della domanda; quantità di materie prime, componenti e prodotti disponibili; pianificazione della produzione; dati di vendita, ecc. SAP EWM fornisce i dati relativi, ad esempio, alle scorte, all’inventario, al labour management o alle spedizioni. Lo scambio dati con SAP IBP e SAP EWM avviene in modo nativo, attraverso apposite interfacce e connettori standard che facilitano lo scambio delle informazioni tra i diversi moduli. A tale base informativa interna alle piattaforme SAP si aggiungono, infine, i dati esterni all’azienda, come, ad esempio, tempi di consegna dei fornitori, andamento del mercato, richieste dei clienti, ecc.

In tal modo, La Control Tower elabora l’aggregato di tali informazioni e consente al responsabile di magazzino di predisporre le risorse in modo adeguato, attraverso:

  • Scenari “what-if”. Gli algoritmi di AI consentono di prevedere, ad esempio, la quantità e il tipo di risorse hardware e software, o determinate skill lavorative necessarie per far fronte a determinati contesti operativi.

  • Simulazioni. Le operazioni interne al magazzino (ad esempio, i percorsi di prelievo, la composizione degli ordini o gli algoritmi di stoccaggio), possono essere simulati per individuare i processi ottimali.

  • Alert. Apposite notifiche possono essere inviate al superamento di determinate soglie o a fronte di specifici passi di processo per informare i manager o innescare procedure apposite.

  • Inventario. Con un SAP Supply Chain Control Tower, le aziende possono ottenere una visibilità completa e in tempo reale dell'intera filiera, inclusi i livelli di inventario in tutte le componenti della catena. Ciò permette di identificare rapidamente i punti in cui si verificano problemi di eccessivo o insufficiente stoccaggio, e innescare notifiche o procedure automatiche di riacquisto.

La gestione avanzata della logistica che si ottiene con SAP Supply Chain Control Tower coinvolge tutti i dipartimenti aziendali e tutte le imprese della filiera. Ciò stimola la collaborazione tra reparti e aziende: sia i colleghi che i partner diventano parte attiva del processo e contribuiscono in modo attivo alla risoluzione delle criticità.

Una Supply Chain resiliente: De Rigo sceglie SAP EWM

Il caso della brasiliana Petrobras dimostra come l’implementazione di SAP Supply Chain Control Tower abbia portato la produttività delle raffinerie fino al 96% delle capacità degli impianti, il risultato migliore degli ultimi 10 anni. Un risultato raggiunto grazie, soprattutto, alla visibilità end-to-end sulla filiera. A fronte di una Supply Chain estremamente articolata e complessa (di cui fanno parte aspetti quali: previsione della domanda, gestione dei fornitori, ottimizzazione delle scorte, capacità della forza lavoro, pianificazione dei trasporti, ecc.), la società ha ottenuto importanti benefici in termini di ottimizzazione della logistica, consistenza delle basi informative, congruenza dei processi e maggiore collaborazione tra i partner. In altre parole, ha costruito una Supply Chain resiliente, in grado di rispondere alle esigenze del mercato. È l’obiettivo a cui sono chiamate le imprese oggi, in tutti i settori di mercato.

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