Emergenza in corso: Safety 1st ACT, l'app per operatori con info e allerte aggiornate
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I fenomeni avversi che richiedono l’intervento della Protezione Civile necessitano di un coordinamento a livello locale, provinciale e nazionale. Per fronteggiare le emergenze in corso è necessario che le varie forze agiscano sinergicamente, come definito dal Dipartimento della Protezione Civile, al fine di rendere efficaci gli interventi di soccorso e ripristino. Durante una maxiemergenza assume un valore fondamentale la comunicazione tra gli operatori sul campo e i diversi centri di coordinamento (CCS - Centro Coordinamento dei Soccorsi; COC - Centro Operativo Comunale; COM - Centro Operativo Misto), secondo le linee guida del Modello Augustus. La sfida da affrontare, dunque, è coordinare le risorse sui luoghi dell’evento, e per farlo è fondamentale assicurare un flusso informativo continuo e preciso.
La presenza di numerose squadre operative, come nell’alluvione in Emilia-Romagna nel 2023, crea seri problemi di coordinamento. Inoltre, l’allagamento delle strade o il crollo dei ponti acuisce i problemi logistici, indebolendo o rallentando i soccorsi. Sono, quindi, necessari una comunicazione tempestiva ed efficace, ed un quadro della situazione costantemente aggiornato.
Safety 1st ACT: perché il quadro situazionale fa la differenza
Il punto cardine per affrontare e risolvere le emergenze in corso è avere un quadro situazionale aggiornato, e poterlo condividere con gli operatori sul campo. A tal fine, è necessario stabilire una comunicazione efficiente, bidirezionale e in tempo reale, tra la Sala Operativa e le squadre in loco, per segnalare le allerte e la loro evoluzione. Allo stesso tempo, è importante che gli operatori sul campo interagiscano con efficienza, così da evitare sovrapposizioni e inadempienze.
L’app Safety 1st ACT è stata progettata per rispondere a questa esigenza, attraverso uno strumento efficiente, dotato di moderne interfacce grafiche e semplice da usare, utile quando bisogna agire con tempestività e precisione. Safety 1st ACT, collegata alla piattaforma web Safety 1st della Centrale Operativa, consente di inserire, condividere e aggiornare le informazioni relative alle allerte in corso, secondo il livello di dettaglio prestabilito:
- quadro situazionale. Su una mappa geolocalizzata, con una rappresentazione grafica di uso comune (tipo Google Maps), vengono segnalate tutte le allerte in essere, con il relativo colore di gravità. Le allerte possono essere elencate testualmente e non geolocalizzate su mappa, a seconda della preferenza di utilizzo dell’operatore. Il colore di gravità (rosso, arancione, giallo) fornisce un colpo d’occhio sintetico sulla numerosità e severità delle diverse segnalazioni. Una mappa a tutto schermo consente la visione immediata dell’area interessata e delle allerte in corso. Nel momento in cui la Centrale Operativa aggiorna lo stato di un’allerta, vengono inviate notifiche di tipo push all’operatore, che viene informato in real-time.
- creazione di un’allerta. Sia la Centrale Operativa sia l’operatore sul campo possono creare una nuova allerta, con il livello di dettaglio standard stabilito a priori. L’operatore sul campo può creare una segnalazione qualificandola per tipologia e gravità, secondo la tassonomia in uso presso la Sala Operativa; la segnalazione viene, quindi, geolocalizzata in base alla posizione dell’operatore; vengono aggiunte immagini e commenti, a discrezione dell’operatore, per favorire la comprensione della situazione in Centrale: a questo punto la segnalazione è presa in carico e gestita dalla Sala Operativa. In questo modo è possibile anticipare ulteriori emergenze e velocizzare il ripristino.
- localizzazione. L’operatore può scegliere di condividere la propria posizione sul campo e permettere alla Centrale di visualizzarla sulla mappa. In questo modo, la Centrale è a conoscenza dell’ultima posizione utile, in caso di imprevisti o criticità. La funzione di geolocalizzazione può essere attivata a discrezione del singolo operatore: per essere tracciati occorre, infatti, fornire espressa autorizzazione.
Grazie all’app, è possibile, dunque, comunicare in modo semplice e preciso con la Sala Operativa e tra gli operatori presenti sul campo, utilizzando, ove necessario, il canale Telegram. Il perno della comunicazione è la gestione della segnalazione, che consente di trasmettere informazioni in tempo reale, attraverso un canale dedicato.
Aggiornamenti real-time in caso di emergenza: quali vantaggi
La possibilità di condividere in tempo reale le informazioni sulle emergenze in corso offre notevoli vantaggi, il più importante dei quali è quello di poter svolgere un lavoro di concerto tra Sala Operativa e staff in loco. Ma non è l’unico beneficio di Safety 1st ACT. l’App assicura, infatti:
- immediatezza: la comunicazione tra Centrale Operativa e personale sul campo è istantanea, in tempo reale, e annulla ogni possibile ritardo nella gestione dei soccorsi e degli interventi;
- sicurezza: gli operatori possono scegliere di condividere la propria posizione con la Centrale, che monitora le operazioni svolte e interviene in caso di bisogno.
- rapidità: la popolazione può essere raggiunta più rapidamente e con informazioni aggiornate sullo stato dell’arta.
- fruibilità del servizio: l’app è disponibile per device Android e iOS e la compente web è accessibile in modalità SaaS – Software as a Service; non necessita di alcuna installazione, né sul pc di centrale, né sullo smartphone. L’app può essere personalizzata per definire i contenuti da proporre. E’ disponibile un’assistenza H24, con copertura completa.
Safety 1st ACT è uno strumento moderno, efficace ed efficiente, che consente la condivisione delle informazioni critiche e di stabilire un canale di comunicazione dedicato tra Centrale Operativa e personale sul campo. Nel corso di un’emergenza, l’uso di Safety 1st ACT facilita le attività di coordinamento e, di conseguenza, di intervento e risoluzione.