Il CAD – Computer Aided Dispatch è, nel flusso di lavoro di una Centrale Operativa l’elemento tecnologico principale; è la piattaforma software che consente di gestire le chiamate di emergenza dei cittadini ed inviare i mezzi di soccorso più opportuni. Il CAD è, nei fatti, il “sistema operativo” della Centrale, e dalle sue performance e funzionalità utilizzabili dipende in buona parte l'efficacia dei servizi di soccorso. La disponibilità del CAD in cloud rappresenta un salto di qualità inedito, in quanto offe alle aziende di emergenza un duplice vantaggio: da un lato, quello di massimizzare i benefici offerti dalle evoluzioni tecnologiche; dall’altro, di rispondere alle crescenti esigenze di interoperabilità tra le diverse agency, sia all’interno del proprio paese, sia con i paesi confinanti.
Il CAD come Software-as-a-Service: ecco i vantaggi
Vi è sempre stata una reticenza da parte delle Centrali Operative verso l’utilizzo del CAD in cloud, in sostituzione della versione on premise. Tale atteggiamento traduce la doverosa cautela nei confronti di applicazioni e servizi critici, che trattano dati sensibili. È opportuno, tuttavia, confrontare nel merito i singoli aspetti critici secondo criteri oggettivi, e prendere decisioni documentate. Vi sono, infatti, una serie di vantaggi offerti dal CAD in cloud, che nella versione on premise richiederebbero un impegno economico e organizzativo molto elevato:
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Robustezza e scalabilità. L’installazione on premise necessita di risorse fisiche, logiche e organizzative consistenti: data center, piattaforme software, procedure di disaster recovery, ecc. Di contro, con il CAD in cloud le risorse sono ridondate in locazioni geografiche distanti, annullando, nei fatti, la possibilità di un fermo macchina totale. Il cloud consente, inoltre, di scalare on demand a fronte di picchi improvvisi, come nel caso delle grandi emergenze.
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Manutenzione. I sistemi operativi e i software di base sono costantemente aggiornati dal provider Cloud, e le necessarie attività operative (aggiornamento, backup, ecc.), non comportano fermi del servizio, in quanto non più a carico del dipartimento IT della Centrale Operativa.
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Sicurezza dei dati. Uno dei punti deboli più comuni è rappresentato dai software di base non tempestivamente aggiornati. Questo problema viene risolto alla radice, grazie a processi di aggiornamento costante e continuo da parte del provider.
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GDPR e conformità alle normative. I cloud provider europei sono legalmente obbligati a rispettare le direttive sulla privacy stabilite dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). I provider implementano misure adeguate a proteggere i dati personali degli utenti, garantendo la loro sicurezza e riservatezza.
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Servizi di AI integrati. Le piattaforme cloud come Microsoft Azure offrono servizi di intelligenza artificiale avanzati integrati direttamente nel CAD. Questi servizi possono analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, migliorando la previsione degli incidenti, l’allocazione delle risorse e la gestione delle chiamate. L'intelligenza artificiale può automatizzare processi complessi, rendendo le operazioni di soccorso più efficaci ed efficienti. Grazie all'integrazione dell'AI nel CAD in cloud, le Centrali Operative possono beneficiare di una gestione delle emergenze più reattiva e informata, aumentando la velocità e la precisione delle decisioni operative.
L’utilizzo del CAD in cloud, oltre a costituire un significativo vantaggio in termini di gestione operativa, consente alle aziende di ottimizzare la gestione delle missioni di soccorso, grazie alla condivisione delle informazioni e delle risorse tra i diversi corpi di intervento.
Come migliorare la gestione delle emergenze con l’architettura multi-tenancy
L'adozione del CAD in cloud offre un vantaggio significativo grazie all'architettura multi-tenancy. Si pensi a un incidente stradale grave: è probabile che siano diverse le forze d’intervento coinvolte, che inviano e ricevono informazioni, ognuna dalla propria Centrale. Tradizionalmente, la condivisione delle informazioni tra le diverse Centrali è un’operazione successiva, non simultanea, che rallenta e toglie efficienza al processo. L’architettura multi-tenancy, resa possibile dal CAD in cloud, supera questo inconveniente e consente di ottimizzare tale processo, migliorando la comunicazione tra le Centrali Operative. Piattaforme CAD, come, ad esempio, Life 1st di Beta 80 Group, consentono di implementare, grazie al cloud, tale architettura: l’infrastruttura CAD installata è una sola; le diverse Centrali utilizzano le medesime funzioni applicative e condividono le stesse informazioni. I dati e le informazioni che arrivano dal campo sono condivisi all’origine, eliminando la necessità di una comunicazione successiva. Inoltre, l’architettura multy-tenancy garantisce la proprietà e la riservatezza delle informazioni di pertinenza delle singole Centrali, grazie a precise regole e parametri di configurazione stabiliti a priori. In sintesi, l'integrazione del CAD in cloud con un'architettura multi-tenancy permette di migliorare significativamente la gestione delle emergenze, rendendo le operazioni più rapide, efficienti e sicure.
Le frontiere tecnologiche dell’emergenza sono in costante evoluzione: innovazioni, quali, ad esempio, la NG112 – Next Generation 112, mettono a disposizione delle aziende funzionalità e informazioni non disponibili in precedenza. Per sfruttare tali potenzialità è necessario, tuttavia, che il CAD si doti di una infrastruttura adeguata, in termini di capacità elaborativa, scalabilità e capacità di condividere le informazioni. Il CAD in cloud e la multi-tenancy sono la direzione da seguire, in quanto offrono alle aziende di gestione dell’emergenza un doppio vantaggio: da un lato, quello di accedere a risorse elaborative pressoché illimitate, garantendo la continuità del servizio e la sicurezza delle informazioni; dall’altro, quello di stabilire una cooperazione efficace, al fine di offrire ai cittadini un servizio migliore e una maggiore tutela in caso di emergenza.