Yard Management: strategie e soluzioni per gestire la flotta al meglio

La gestione del piazzale di magazzino, comunemente conosciuta come Yard Management, rappresenta una sfida sempre più complessa per aziende e operatori logistici. Dalla necessità di organizzare gli spostamenti di un numero crescente di veicoli alla riduzione dei consumi di carburante e dei tempi di attesa per il carico e lo scarico delle merci, fino al potenziamento della sicurezza del personale e alla minimizzazione dei costi operativi. Sono questi i principali problemi che i Logistic Manager sono chiamati a risolvere quotidianamente in ambito Yard Management. In tale contesto, l’implementazione di una soluzione di Yard Management System risulta una scelta vincente. È per questo che Beta 80 Group ha progettato Yard Management, il modulo della Stockager® Suite pensato per la gestione della flotta e la pianificazione degli itinerari all’interno del piazzale del magazzino.

Come funziona lo Yard Management System?

Lo Yard Management System gestisce e organizza i flussi degli automezzi in entrata e in uscita dal polo logistico per il ricevimento e la spedizione delle merci. Lo Yard Management System è dunque l’interfaccia tra il WMS, responsabile di tutti i processi di magazzino, e i mezzi di trasporto coinvolti con l’inbound e outbound delle merci. In funzione delle operazioni di ricevimento e spedizione che sono state pianificate, lo YMS scambia informazioni con il WMS e con gli autisti dei mezzi. Lo YMS coordina tutti i movimenti dei mezzi all’interno del piazzale e dà istruzione agli stessi in funzione delle operazioni da effettuare, ottimizzando, di conseguenza, l’uso degli spazi disponibili. Occorre sottolineare come la movimentazione dei mezzi sia il punto terminale di un processo che deve coordinare e integrare elementi diversi, quali, ad esempio, gli appuntamenti con i corrieri/spedizionieri, la localizzazione in tempo reale dei mezzi, le attività in essere nelle baie o, infine, le istruzioni da fornire alla portineria o agli addetti alla vigilanza. Di conseguenza, l’integrazione con sistemi esterni allo YMS, quali WMS, lettori RFID, controllo accessi, videocamere e pese rende lo Yard Management System uno strumento in grado di assicurare una perfetta sincronizzazione tra le attività interne ed esterne al magazzino.

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Come lo Yard Management System migliora l’efficienza delle operazioni di carico e scarico

Un dispositivo mobile comunica direttamente con l’autista e gli fornisce tutte le indicazioni sulle destinazioni da raggiungere e sulle attività da compiere. La richiesta di posizionarsi in pesa, attraccare in banchina per il carico o lo scarico merci, sostare in una particolare piazzola o presentarsi in portineria per le operazioni di check-out viene immediatamente inviata all’autista sul suo dispositivo mobile, attraverso messaggi automatici, generati in funzione della configurazione dei percorsi e delle conferme di posizionamento inoltrate dagli autisti. Le operazioni di carico e scarico sono rese più efficienti grazie a una serie di funzionalità dedicate, tra cui troviamo:

  • Geolocalizzazione. Sul dispositivo mobile viene visualizzata la mappa del piazzale e l’autista individua la sua posizione e quella di arrivo.
  • Indicazione dei percorsi. L’autista viene informato sul percorso ottimale da seguire per recarsi alla destinazione.
  • Messaggistica automatica. I messaggi di testo sono generati autonomamente dal sistema e inviati al device mobile dell’autista, informandolo in tempo reale sulle singole operazioni da compiere. In caso di necessità, i messaggi vengono inviati manualmente.

La gestione degli spostamenti degli automezzi è conseguente alla programmazione degli appuntamenti e all’uso delle baie, effettuata di concerto tra lo YMS e Il WMS.

Yard Management: 3 vantaggi fondamentali

Grazie alla geolocalizzazione dei veicoli e alla condivisione della cartografia del piazzale, Yard Management garantisce una visibilità dettagliata di tutte le operazioni che avvengono all’esterno del magazzino e un’organizzazione ordinata dei veicoli completamente digitalizzata. In questo modo, vengono assicurati 3 vantaggi fondamentali:

  1. Riduzione dei tempi di spostamento degli automezzi. La pianificazione degli itinerari ottimizza le rotte dei veicoli e riduce i tempi di percorrenza per le operazioni di carico e scarico merce.

  2. Processi logistici più efficienti. Yard Management consente di geolocalizzare in tempo reale i veicoli e di attuare con essi una comunicazione a distanza e multilingue. Ciò si traduce in una maggiore efficienza operativa, all’interno e all’esterno del magazzino.

  3. Ottimizzazione delle risorse. La possibilità di acquisire informazioni sulla disponibilità e sulla posizione delle risorse nel piazzale di magazzino, permette agli operatori di pianificare in modo efficiente le attività di carico, scarico e movimentazione delle merci. In questo modo, lo Yard Management permette di ottimizzare l'utilizzo delle risorse, riducendo al minimo i tempi e massimizzando la produttività dell'intera catena logistica.

Quali sono le best practice per l’implementazione e l’adozione di uno Yard Management

L'integrazione con il WMS è il punto di fondamentale per implementare uno Yard Management System. Per garantire una gestione fluida e sincronizzata tra magazzino e piazzale è necessaria, infatti, che lo scambio delle informazioni sia efficiente. Da ciò dipende, ad esempio, l’ottimizzazione degli spazi esterni o l’efficienza delle operazioni in baia. Un’integrazione lasca non garantisce il passaggio di informazioni cruciali, quali, ad esempio, lo stato delle baie o la posizione dei mezzi, diminuendo le performance operative. Una volta garantita tale integrazione, l’approccio pratico per l’adozione dello YMS è un processo in 3 step:

  1.  Identificare i pain point. Quali sono le maggiori inefficienze da risolvere in termini di produttività (risorse e tempi), coordinamento delle attività e fluidità della filiera. Focalizzare il contributo dello YMS in tale contesto e fissare KPI di misurazione dei risultati.
  2. Analizzare gli spazi fisici e i flussi operativi. Fattori quali, ad esempio, il numero di baie o banchine di attracco disponibili, o l’ampiezza della piazzola, possono creare colli di bottiglia. Tale analisi determina la necessità di adeguare i flussi logistici per ottimizzare l’uso delle risorse.
  3. Valutare le integrazioni. Oltre al WMS, ci sono una serie di apparati hardware o sistemi software (ad esempio il TMS – Transportation Management System), la cui integrazione determina l’efficienza del processo logistico.

Una volta terminata l’implementazione dello YMS, è necessario impostare un’attività di monitoraggio costante dei KPI definiti, in modo da valutare la reale efficacia del processo o l’eventuale miglioramento possibile.

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Stockager® Suite: il WMS all-in-one firmato Beta 80 Group

Stockager® Suite è una piattaforma modulare, flessibile, adattabile ad ogni tipo di magazzino e integrabile con i sistemi IT esistenti e futuri. Si compone di moduli attivabili secondo le esigenze di ogni cliente, anche per lo Yard Management. In un’unica piattaforma, dunque, c’è tutto l’occorrente per realizzare un Warehouse Management su misura.