Telemedicina: cos’è e quali sono i vantaggi per il Sistema Sanitario

La telemedicina è diventata una realtà sempre più importante nella vita di molte persone, soprattutto a seguito della pandemia da COVID-19. Questa innovativa modalità di assistenza sanitaria si è dimostrata un'opzione fondamentale per garantire la continuità e la qualità delle cure in un momento in cui la necessità di limitare la diffusione del virus ha reso difficile la tradizionale interazione face-to-face tra pazienti e medici.

Insieme a tante sfide e opportunità, con l’avvento della telemedicina una nuova priorità è sorta: ripensare alla medicina tradizionale e, di conseguenza, all’organizzazione dell’intero Sistema Sanitario Nazionale.

Cosa si intende per telemedicina?

La telemedicina, intesa come l’evoluzione digitale della medicina tradizionale, nasce dal connubio medicina-telematica e si pone come una disciplina in continua evoluzione. Il suo obiettivo è migliorare l’interazione e la comunicazione tra medico e paziente, facilitando l’erogazione dei servizi sanitari a distanza: dalla diagnosi alla terapia, tutto è gestibile attraverso strumenti, procedure e tecnologie innovative senza la necessità di incontrarsi fisicamente.

La visione alla base della telemedicina è utilizzare le nuove tecnologie a supporto della salute, realizzando un cambiamento nel modo di rispondere ai bisogni assistenziali dei cittadini.

In tal senso, la telemedicina non sostituisce la prestazione sanitaria tradizionale, ma si serve delle nuove tecnologie per innovare il rapporto tra il medico e i suoi pazienti, migliorandone l’efficacia.

Le finalità sanitarie della Telemedicina

La telemedicina consente di raggiungere 5 finalità sanitarie:

  1. Prevenzione secondaria. La telemedicina permette il costante monitoraggio di parametri vitali (ad esempio il tasso di glicemia per i pazienti diabetici), al fine di ridurre il rischio d'insorgenza di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche.

  2. Diagnosi. Gli strumenti di telemedicina possono essere utilizzati per semplificare e velocizzare il processo di diagnosi tradizionale, favorendo la condivisione delle informazioni sul paziente tra medici e operatori sanitari.

  3. Cura. La telemedicina aiuta il medico ad operare scelte terapeutiche a valutare l’andamento della cura erogata.

  4. Riabilitazione. Grazie alla telemedicina è possibile erogare interventi riabilitativi presso il domicilio del paziente fragile (disabili, bambini, anziani, malati cronici).

  5. Monitoraggio. Viene facilitato lo scambio dei dati (frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno, attività elettrica cardiaca, pressione arteriosa, peso corporeo, glicemia, attività respiratori) dal soggetto monitorato al medico. Per tale attività la telemedicina si avvale di dispositivi indossabili o smartphone, utilizzabili dal paziente o dal caregiver.

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Le potenzialità della telemedicina

I principali benefici che dobbiamo aspettarci dall’adozione di tecniche e strumenti di telemedicina sono:

  • Equità di accesso all’assistenza sanitaria. Viene notevolmente incrementata grazie alla telemedicina, soprattutto nei territori più difficili da raggiungere dal sistema sanitario tradizionale. Si pensi alle piccole isole o alle aree rurali e montane, poco collegate alle città di riferimento.

  • Continuità delle cure. La telemedicina migliora notevolmente la qualità dell’assistenza portando il servizio del medico direttamente a casa del paziente. In particolare, il servizio di telemonitoraggio è pensato per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie croniche, favorendone la de-ospedalizzazione.

  • Contenimento della spesa sanitaria. L’importanza della Telemedicina si esprime anche attraverso un potenziale contenimento della spesa sanitaria. Se correttamente utilizzati, i servizi di Telemedicina possono contribuire all’innovazione del settore sanitario ed a un cambiamento sostanziale dei modelli di gestione operativa che lo caratterizzano. A tal proposito, la telemedicina contribuisce alla riduzione delle ospedalizzazioni per malati cronici o dei ricoveri presso case di cura e di riposo per anziani.

  • Efficienza operativa. Le tecnologie digitali con cui si sostiene la telemedicina favoriscono una gestione più efficiente del sistema sanitario. Grazie ad esse, la comunicazione tra i diversi attori è continua, la gestione delle risorse è ottimizzata, i tempi di attesa sono ridotti e le informazioni sul paziente sono condivise tempestivamente. Tutto questo si traduce in un’assistenza sul territorio continua e sempre più paziente centrica.

In definitiva, la telemedicina rappresenta il nuovo volto della medicina tradizionale, un passo decisivo verso un futuro che vedrà percorsi di cura e assistenza sempre più accessibili, convenienti e tecnologicamente avanzati.

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