I WMS di SAP: quale scegliere in base alle esigenze di magazzino

Le performance del business aziendale, nelle filiere produttive e di distribuzione, è strettamente legato alla qualità della Supply Chain e, in particolare, della logistica. Non a caso, gli investimenti in tale comparto aziendale sono stati in costante crescita negli ultimi anni, come dimostra uno studio dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano. Per le aziende che scelgono la tecnologia SAP per il WMS, esistono diverse alternative, che hanno caratteristiche architetturali diverse e che, pertanto, supportano modelli di business differenti. Funzionalità, performance, costi di licenza ed esigenze di migrazione da SAP ECC distinguono le diverse alternative possibili e rappresentano i driver che guidano i Logistic Manager nella scelta della soluzione WMS di SAP più adatta alle esigenze della propria azienda.

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Il Warehouse Management di SAP: le 3 alternative

Nel tempo sono state rilasciate da SAP diverse piattaforme WMS per la gestione del magazzino, per rispondere a nuove e più complesse esigenze, soprattutto in termini di copertura funzionale e livelli di servizio:

  • SAP WM – Warehouse Management. Nata nel 1993, è disponibile oggi in SAP S/4 HANA e sarà supportato fino al 2025. Quindi, chi è attualmente su S/4 HANA dovrà migrare presto su SAP SRM o SAP EWM. SAP WM è adatto a magazzini di dimensioni circoscritte e con bassa complessità logistica. Non è prevista, ad esempio, la gestione del Wave (raggruppamento degli ordini per massimizzare l'efficienza operativa) e non è compresa l’integrazione con moduli SAP quali, ad esempio, il Transportation Management, lo Yard Management o il Resource Management.

  • SAP SRM – Stock Room Management. SAP SRM rappresenta l’alternativa a SAP WM: il modulo è embedded in S/4 HANA, non prevede costi di licenza aggiuntivi e la copertura funzionale è limitata, come SAP WM. A differenza del precedente, garantisce un’evoluzione tecnologica nel tempo e ha un’integrazione con l’ERP molto stretta. SAP SRM è una soluzione da considerare per le aziende che hanno magazzini di piccole dimensioni e con bassi livelli di automazione.

  • SAP EWM – Extended Warehouse Management. Tale piattaforma offre soluzioni architetturali non presenti nelle altre ed è da considerare quando le esigenze di business necessitano di performance e livelli di servizio molto elevati. SAP EWM, infatti, è disponibile nelle versioni embedded (base o avanzata) e decentralizzata. Quest’ultima versione, in particolare, è separata dalla piattaforma centralizzata S/4 HANA e utilizza infrastrutture e risorse elaborative dedicate. Qualunque disservizio o fermo pianificato dell’ERP non ha conseguenze su SAP EWM, che può in tal modo garantire una business continuity di livello elevato. La versione decentralizzata, inoltre, può essere utilizzata con ERP diversi da SAP .Ciò consente di valorizzare gli investimenti già effettuati e le tecnologie in uso. Nel caso in cui SAP EWM sia, invece, embedded nella piattaforma può essere scelto in versione base o avanzata. La versione base, a differenza di quella avanzata, non ha costi di licenza aggiuntivi. SAP EWM embedded base è, quindi, la soluzione che più si avvicina a SAP SRM, pur offrendo, rispetto a quest’ultima, funzionalità più articolate quali, ad esempio, l’inventario fisico avanzato (conteggio ciclico, stock speciali, stock multistadio) o il controllo delle locazioni di storage orientate ai processi di business o al layout del magazzino.

Una Supply Chain resiliente: De Rigo sceglie SAP EWM

Le differenze architetturali, tecnologiche e funzionali tra le diverse soluzioni di WMS di SAP, in particolare tra SAP SRM e SAP EWM (embedded base, embedded avanzato, decentralizzato), fanno sì che una soluzione risulti più adeguata di un’altra rispetto a uno specifico modello di business. Per esempio, nel magazzino e-commerce l’operatività è caratterizzata da missioni di prelievo a pezzi singoli: in questo caso funzionalità quali, ad esempio, il Wave, consentono di ottimizzare le attività implementando il prelievo massivo; settori merceologici in cui vi è un ampio assortimento di prodotti e una fluttuazione delle richieste di mercato, come nel caso del Retail, è necessario disporre di algoritmi di inventario sofisticati, come quelli presenti in SAP EWM, capaci di ottimizzare le scorte di magazzino; i magazzini di asservimento alla produzione, infine, necessitano di una business continuity molto elevata, raggiungibile con la versione decentralizzata di SAP. Questi sono esempi di modelli di business che trovano precise risposte nelle tecnologie WMS di SAP, individuando il trade off più adeguato tra necessità operative, performance attese e investimenti economici.

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