Digital Ecosystem Governance per alte prestazioni IT e sicurezza

Digital Ecosystem Governance

Il cloud ha segnato una svolta radicale nel modo in cui i servizi digitali vengono concepiti, sviluppati e distribuiti agli utenti. Se prima di internet e della nuvola vi era una corrispondenza esatta tra i servizi offerti e le macchine su cui questi risiedevano, l’avvento del cloud ha interrotto questa relazione e ha introdotto un nuovo modo di gestire le infrastrutture informatiche. L’IT è oggi costituito da un ecosistema di servizi digitali interconnessi, sia interni che esterni all’azienda, e il controllo del suo corretto funzionamento è affidato alla Digital Ecosystem Governance, ovvero i processi, gli strumenti e le pratiche che assicurano le prestazioni, la sicurezza e la resilienza dei servizi digitali, fondamentali per garantire lo sviluppo dell’impresa.

Digital Ecosystem Governance: perché serve alle aziende

Nel nuovo contesto di servizi digitali accessibili tramite Internet e basati su piattaforme tecnologiche non centralizzate, la Digital Ecosystem Governance fornisce alle aziende un quadro strutturato all’interno del quale è possibile garantire il corretto funzionamento delle infrastrutture necessarie al business. È importante sottolineare che i vantaggi della Digital Ecosystem Governance (garanzia delle performance dei servizi di business, salvaguardia dei dati e capacità di fronteggiare le situazioni di crisi) sono il risultato combinato di iniziative di natura tecnologica, di strategia finanziaria, di management delle attività IT e di attenzione alla sostenibilità. Nello specifico:

  • Monitoraggio di infrastrutture e applicazioni. Nel contesto della Digital Ecosystem Governance, il monitoraggio delle infrastrutture e delle applicazioni svolge un ruolo cruciale nel garantire il corretto funzionamento e la sicurezza dei sistemi digitali. Il processo implica la costante supervisione delle risorse, e delle interazioni tra di esse, ovunque siano localizzate, al fine di individuare eventuali anomalie, vulnerabilità o degradi di performance. Inoltre, quando si passa da Monitoring a Observability si ottiene una la visione chiara e dettagliata delle proprie infrastrutture e del loro comportamento nel tempo, consentendo di anticipare i possibili degradi e intraprendere azioni correttive prima che questi impattino sugli utenti. Il monitoraggio costante consente anche di rilevare e mitigare potenziali minacce alla sicurezza informatica, proteggendo così i dati sensibili e garantendo la business continuity.


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  • FinOps e Cloud Management. L’uso del cloud (sia esso pubblico, privato, ibrido o multi-cloud), rappresenta, oggi, uno standard per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi applicativi. Uno studio dell’Osservatorio Cloud Transformation della School of Management del Politecnico di Milano mostra, infatti, come gli investimenti su tale tecnologia abbiano conosciuto una crescita costante nel periodo 2017-2023, con un aumento del 19% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Questo dato si comprende alla luce dei vantaggi che tale tecnologia offre alle aziende: la semplificazione operativa nell'amministrazione dell'infrastruttura; la possibilità di accedere a risorse elaborative on-demand; la trasformazione delle spese di capitale in spese operative. Tuttavia, al fine di rendere tali vantaggi concreti, si rende necessario per le aziende monitorare attentamente l'utilizzo delle risorse cloud e le relative spese: senza un'efficace gestione finanziaria, il costo del cloud può crescere in modo esponenziale, senza limiti. L’approccio FinOps, invece, consente di ottimizzare i costi del cloud. Attraverso la collaborazione tra Direzione IT, Finance e le varie Business Unit si stabilisce un framework comune di riferimento, in cui le necessità tecnologiche sono conosciute in anticipo e l’acquisto di risorse sul mercato può avvenire su base negoziale o secondo le migliori offerte, in relazione al fabbisogno nel tempo, al pari di un qualunque bene di consumo.


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  • IT Governance. Svolge un ruolo fondamentale nel garantire l'allineamento strategico tra le tecnologie digitali e gli obiettivi aziendali. Questo si realizza attraverso l'implementazione di processi e strutture organizzative volte a garantire la trasparenza, la responsabilità e la gestione efficace delle risorse che fanno parte dell’ecosistema digitale. In questo contesto, il Project Portfolio Management (PPM) assume un'importanza cruciale, consentendo alle organizzazioni di gestire in modo coordinato e strategico l'insieme dei progetti IT, ottimizzando l'allocazione delle risorse e massimizzando il valore per l'azienda.
  • IT Service Management (ITSM). Si concentra sull'erogazione di servizi IT all'interno dell'ecosistema digitale. Attraverso l'implementazione di processi e strumenti dedicati, l'ITSM contribuisce a garantire la qualità del servizio, la soddisfazione degli utenti e un efficace troubleshooting.
  • Reporting ESG. Il monitoraggio delle infrastrutture e delle tecnologie consente di individuare e ottimizzare l'utilizzo delle risorse, riducendo gli sprechi e migliorando l'efficienza operativa. L’approccio combinato di FinOps e IT Governance (ovvero, ottimizzazione dei costi del cloud e allineamento tra scelte tecnologiche e obiettivi di business), favorisce una gestione oculata delle spese e degli investimenti. Portare a regime tale approccio significa promuovere la sostenibilità economica e ambientale dell’IT e contribuire al successo a lungo termine dell'azienda.

    Oggi le aziende stanno affrontando una nuova fase della loro evoluzione digitale, in cui i servizi di business sono basati su architetture diverse dal passato, grazie soprattutto alla remotizzazione e alla virtualizzazione rese disponibili dal cloud. Le nuove infrastrutture e il nuovo modo di costruire servizi digitali necessitano di una governance diversa da quella tradizionale, basata su strumenti di controllo isolati e dedicati a singoli aspetti quali, ad esempio, il dimensionamento delle risorse o il monitoraggio delle applicazioni di business. Per garantire alte prestazioni, sicurezza e resilienza è necessario, dunque, un approccio che tenga conto di tutti i fattori che concorrono alla realizzazione dei servizi digitali. Ed è in questo contesto che la Digital Ecosystem Governance diviene fondamentale per le imprese che vogliono restare competitive sul mercato e garantire un’eccellente customer experience.

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