Magazine / Cloud enablement 18 gennaio 2023

Verso l’azienda full Cloud: i vantaggi della migrazione

Un mondo sempre più fluido e mutevole richiede un’estrema flessibilità da parte delle aziende. Basti solo pensare ai cambiamenti apportati dalla recente pandemia e quindi alle nuove esigenze in termini di lavoro agile e accessibilità per i servizi aziendali.

Portare l’infrastruttura su Cloud è, quindi, solo l’inizio di una trasformazione digitale che deve ripensare tutta la catena del valore ed i processi aziendali ad essa connessi. Allo stesso tempo, i maggiori Cloud vendor si stanno organizzando per creare una rete in cui offrire soluzioni già pronte, secondo le esigenze delle varie industry, in grado di rispondere ai bisogni più comuni, e che possono essere facilmente integrate attraverso il Cloud nella propria soluzione applicativa. In questo modo è possibile “comporre” la propria soluzione, assemblandone i vari pezzi e semplificandone la gestione.

Il risultato? Un più semplice percorso verso l’azienda full Cloud.

New call-to-action

Dall’infrastruttura alla visione di processo

Nella loro storia I maggiori Cloud Provider hanno iniziato prima ad offrire funzionalità di infrastructure-as-service (IaaS) per permettere la migrazione sul Cloud delle applicazioni on-premise, successivamente hanno integrato l’offerta con servizi gestiti platform-as-a-service (PaaS) per facilitare la modernizzazione degli applicativi e diminuire, così, i costi, aumentarne l’efficienza e ridurre progressivamente l’infrastruttura a carico del cliente. Usando lo stesso principio, hanno esteso ulteriormente l’offerta creando una mercato dove è possibile trovare soluzioni pronte all’uso di software-as-service (SaaS), che implementano dei processi ottimizzati per le varie Industry e che si rivelano decisamente più efficienti delle soluzioni esistenti on-premise.

Nel 2023 l’offerta di servizi Cloud si concentrerà su soluzioni pronte all’uso per una grande varietà di settori (banking, automotive, IOT, manufacturing, veicoli a guida autonoma), in particolare quelli dove sono presenti processi complessi che richiedono un alto grado di conoscenza del dominio e padronanza degli standard di settore.

Si pensi, ad esempio, ad un processo di prenotazione di prestazioni mediche implementato su Cloud o ad un processo in cui si prendono decisioni cliniche e operative orientate dai dati, che consente la medicina di precisione e la riduzione dei costi delle cure. Oppure, nel settore manifatturiero, ad un processo operativo che integri soluzioni che sfruttano Machine Learning (ML), IoT, RPA e Big Data Analytics.

La facilità con cui è possibile integrare servizi terzi, scegliendo dal marketplace una soluzione pronta all’uso, aumenta il valore della propria, che potrà beneficiare facilmente di tecnologie specifiche senza dover intraprendere importanti investimenti per implementarle internamente.

Esternalizzando tutto quello che non si ritiene critico o importante a tal punto da giustificare il mantenimento in-house, ci si può concentrare solo su quei processi ritenuti veramente differenzianti, garantendo una serie di vantaggi:

  • Maggiore efficienza del reparto IT

  • Processi e funzioni aziendali più snelli

  • Investimenti orientati al consolidamento dei processi core

  • Alta competitività sul mercato

L’evoluzione del team di lavoro

In questo scenario, ciò che deve essere maggiormente valorizzato è la capacità del team di “assemblare” soluzioni e servizi con una visione di insieme, attraverso l’uso degli strumenti offerti nel Cloud. L’organizzazione dei team di sviluppo deve essere ripensata optando per piccoli team multidisciplinari e formati da poche risorse: Cloud Engineerings, Designer UX, Data Scientist, QA e Product Manager che lavorano con servizi Cloud, piattaforme e strumenti per integrarsi e distribuire rapidamente soluzioni.

Così, i membri del team sono maggiormente responsabilizzati e imparano on-the-job. Una consulenza mirata aiuta anche ad assumere le figure chiave e a costituire il gruppo adatto a lavorare nel nuovo contesto Cloud-native.

Cloud Roadmap: Assessment & Planning

Un service provider con competenze in ambito Cloud può aiutare le aziende che intendono migrare verso una realtà full Cloud, a costruire una roadmap di migrazione e contribuire a definire un assessment dei processi aziendali, volto a identificare quali siano quelli differenzianti sui quali investire e quali su cui invece è più conveniente operare una esternalizzazione, concedendoli in cloud-sourcing.

L’output che ne deriva è un inventario dei processi aziendali e delle soluzioni cloud-based offerte dal mercato in grado di sostituirli.

Ma perché un’azienda dovrebbe migrare al Cloud? Flessibilità, efficienze, riduzione dei costi, competitività sono solo alcuni dei vantaggi derivanti dall’adozione della nuvola. E sono sempre di più le organizzazioni consapevoli dei suoi benefici e disposte a intraprendere il Cloud Journey.

Case study cloud migration manpower group

Post correlati