Business Analyst, cosa fa e qual è il suo ruolo in azienda

Business Analyst

La raccolta e l’utilizzo dei dati per la definizione di business plan e decisioni strategiche è un’attività sempre più importante per le imprese che mirano a raggiungere alti livelli di competitività. Proprio per questo, il Business Analyst (o analista aziendale) è divenuto una figura chiave per migliorare i processi aziendali attraverso strumenti di Business Intelligence, Business Analytics e Data Visualization.

Stando a un’indagine TAG Innovation School, infatti, il 50% delle PMI italiane assumerà un esperto in Data Analysis entro i prossimi anni.

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Attività e strumenti: come lavora un Business Analyst

Compito di un Business Analyst Business Intelligence Analyst (o semplicemente business analyst) è quello di analizzare nel dettaglio le esigenze aziendali, identificare inefficienze e proporre soluzioni e alternative volte al miglioramento dei processi. Si tratta, dunque, di una figura professionale che supporta le imprese nei cambiamenti strategici e operativi, che consentono di assumere posizioni di forza all’interno di un mercato sempre più competitivo.

Nello specifico, si occupa di:

  • Dialogare con le diverse Line of Business per individuare necessità e bisogni

  • Individuare falle e aree di miglioramento

  • Definire obiettivi data-based

  • Proporre ipotetiche soluzioni

  • Redigere un piano aziendale, includendo un budget e requisiti di progetto

Tra le sue principali funzioni troviamo, inoltre, il costante contatto con gli stakeholders e la definizione di KPI (Key Performance Indicators) per facilitare il monitoraggio delle performance di business.

Nello svolgimento delle attività, l’analista aziendale si serve di strumenti self-service di estrazione, analisi e visualizzazione dati, che gli permettono di realizzare report e dashboard per monitorare l’andamento delle diverse attività. A questi si aggiungono tool di business process management, utili a seguire l’andamento dei progetti e gestire l’aggiornamento automatico delle procedure, e i software di collaboration, che facilitano la comunicazione con colleghi e stakeholders.

Tool e software di Business analytics

Nel quotidiano lavoro di un Business Analyst, l'impiego di specifici tool e software di business analytics è fondamentale per analizzare, comprendere e interpretare efficacemente i dati aziendali. Questi strumenti, infatti, permettono di trasformare grandi volumi di dati grezzi in informazioni utili per prendere decisioni strategiche.

Microsoft Excel è uno dei software più utilizzati per la sua capacità di gestire e organizzare dati, eseguire calcoli complessi e creare grafici. Tuttavia, per analisi più approfondite, un Business Intelligence Analyst deve necessariamente rivolgersi a strumenti più avanzati.

Tableau, ad esempio, è uno strumento di visualizzazione dei dati che consente di creare dashboard interattive e report dettagliati. Questo software è particolarmente apprezzato per la sua intuitività e per la capacità di gestire grandi set di dati.

Power BI, di Microsoft, è un altro strumento molto diffuso, grazie alla sua integrazione con altri prodotti Microsoft come Excel e Azure. Permette di creare report interattivi e dashboard, offrendo una visualizzazione dei dati semplice e intuitiva.

Per gestire grandi volumi di dati e analisi predittive, un Business Analyst può utilizzare strumenti di Big Data Analytics come Apache Hadoop o software di Machine Learning come Python e R.

Infine, per la gestione dei progetti e la documentazione, strumenti come Jira e Confluence sono spesso utilizzati per tracciare i progressi e collaborare con altri membri del team.

L'abilità nel maneggiare questi tool e software non solo migliora l'efficienza di un Business intelligence Analyst, ma aumenta anche la sua capacità di fornire insight preziosi e strategici, mostrando la sua competenza e autorevolezza nel campo della business analytics.

Quali sono le certificazioni in ambito Business analytics

Oltre alla padronanza di specifici tool e software, per un Business Analyst è altamente raccomandabile conseguire certificazioni professionali che ne attestino le competenze e le qualifiche. Le certificazioni non solo migliorano le prospettive di carriera, ma rafforzano anche la credibilità professionale di un analista.

Fra le certificazioni più riconosciute nel campo della Business Analytics, troviamo:

  1. Certified Business Analysis Professional (CBAP): offerto dall'IIBA (International Institute of Business Analysis), CBAP è destinato a professionisti esperti che hanno accumulato almeno 7500 ore di esperienza in business analysis.
  2. Certification of Competency in Business Analysis (CCBA): anch'esso offerto dall'IIBA, il CCBA è rivolto a professionisti con almeno 3750 ore di esperienza. Questa certificazione valida la capacità di prendere decisioni aziendali basate sui dati.
  3. Professional in Business Analysis (PMI-PBA): offerto dal Project Management Institute (PMI), questa certificazione valida le competenze nell'analisi di business per la gestione di progetti e programmi.
  4. Certified Analytics Professional (CAP): offerto dall'INFORMS (Institute for Operations Research and the Management Sciences), il CAP certifica l'esperienza pratica nell'intero processo analitico, dalla definizione del problema alla implementazione del modello.
  5. SAS Certified Data Scientist: offerto da SAS, questa certificazione valida le competenze nel campo del data science, inclusa la business analytics.

Le certificazioni sopraelencate sono solo alcune delle opzioni disponibili per i Business Analyst. Ogni certificazione ha requisiti specifici e richiede un impegno notevole, ma l'investimento può portare a un significativo ritorno in termini di sviluppo professionale e riconoscimento nel campo della Business Analytics.

Il ruolo dell'analista aziendale nello sviluppo software

Nel contesto dello sviluppo software, il ruolo del Business Analyst è fondamentale per garantire che i prodotti sviluppati rispondano effettivamente alle esigenze del business. L'analista aziendale funge da ponte tra il team di sviluppo tecnico e gli stakeholder del business, assicurando che entrambe le parti siano allineate su obiettivi e aspettative.

Nella fase iniziale di un progetto, il Business Analyst raccoglie e analizza i requisiti del business, traducendoli in specifiche tecniche che i programmatori possono utilizzare per sviluppare il software. Questo processo può includere l'identificazione degli stakeholder, la conduzione di workshop, la creazione di diagrammi di flusso e la redazione di documenti di requisiti.

Durante il processo di sviluppo, l'analista aziendale rimane coinvolto, monitorando la progressione del progetto e assicurandosi che rimanga in linea con gli obiettivi del business. Questo può comportare la revisione del codice, la conduzione di test di accettazione e la gestione di eventuali cambiamenti nei requisiti.

Infine, una volta che il software è stato sviluppato, l'analista aziendale può svolgere un ruolo nella formazione degli utenti, nella preparazione della documentazione e nel supporto post-lancio.

In sintesi, il Business Analyst svolge un ruolo chiave nello sviluppo software, assicurando che il prodotto finale non solo funzioni come previsto dal punto di vista tecnico, ma che soddisfi anche le esigenze e gli obiettivi del business.

Business Analyst: ruolo e responsabilità in azienda

Dunque, quella del Business Analyst o analista aziendale è una figura di raccordo e allineamento tra necessità, obiettivi e strategie aziendali. Fa da tramite tra il Data Scientist e gli utenti aziendali delle diverse Line of Business e può occuparsi di uno o più settori, assumendo, a seconda del caso, diverse specializzazioni. Tra queste troviamo:

  • Sales Business Analyst: supporta i responsabili dell’area Sales nelle attività di pianificazione e forecast delle vendite, analizza i dati di vendita secondo diversi KPI, verifica la redditività.
  • CRM Business Analyst: si occupa della gestione e dell'analisi dei dati relativi ai clienti e del monitoraggio delle risposte alle campagne Marketing e Sales.
  • IT Business Analyst: promuove e definisce soluzioni IT innovative, in grado di portare valore aggiunto in azienda.
  • Supply Chain Business Analyst: lavora all’ottimizzazione delle performance in ambito supply chain.

Si tratta, quindi, di una figura piuttosto trasversale, sempre più richiesta, orientata all’innovazione e che, anche in assenza di un background IT specifico, si serve della data analysis con finalità strategiche.

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