I 5 trend tecnologici del 2024

trend tecnologici 2024

È impossibile prevedere il futuro. Eppure, una cosa è certa: sarà sempre più guidato dalla tecnologia. Proprio per questo, tra gli scenari che suscitano maggiore attenzione, quello dell’innovazione tecnologica ha un ruolo di primaria importanza, a causa del suo impatto sulla società, sui mercati e sul business.

Da Forbes a Digital World, passando per grandi società di consulenza e ricerca come Gartner o Forrester, report, classifiche e approfondimenti su tecnologie e prodotti che caratterizzeranno il prossimo futuro costituiscono oggi non solo un ottimo spunto di riflessione, ma anche (e soprattutto) la base da cui partire per non farsi trovare impreparati di fronte al progresso.

Ma quali saranno i trend tecnologici del 2024?

Eccone 5.

Trend tecnologici 2024

  1. Intelligenza Artificiale

Artificial Intelligence 2024

L’Intelligenza Artificiale (IA) è un trend già da tempo e sta diventando sempre più importante in molti settori. I campi di applicazione più diffusi sono: produzione, salute e assistenza sanitaria, finanza, trasporti, sicurezza pubblica, commercio al dettaglio, servizi professionali.

Secondo Gartner, l’IA generativa democratizzata, ovvero accessibile al pubblico, la gestione della fiducia, del rischio e della sicurezza dell’IA e le applicazioni intelligenti (smart app) saranno tra le principali tendenze tecnologiche strategiche per il 2024. Oltre l’80% delle aziende utilizzerà modelli di Intelligenza Artificiale generativa. La creazione di contenuti multimediali, la progettazione assistita dall’IA, la simulazione di sistemi complessi e la ricerca di nuovi materiali, sono solo alcuni dei campi di utilizzo dell'IA generativa, resa possibile grazie alla confluenza di modelli massivamente pre-addestrati, cloud computing e tecnologie open source.

Un altro aspetto da tener presente quando si parla di IA è, inoltre, la cosiddetta “Etica dell’intelligenza artificiale”, ovvero una vera e propria disciplina che si occupa delle implicazioni etiche dello sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale, il cui obiettivo principale è quello di garantire che questi sistemi siano affidabili e rispettino i principi etici fondamentali. Tema, questo, destinato ad assumere sempre maggior importanza, insieme allo sviluppo dell’AI e alla diffusione del suo utilizzo.

  1. Quantum Computing

    Il quantum computing è un tipo di elaborazione dei dati che utilizza i principi della meccanica quantistica per eseguire calcoli su dati complessi. A differenza dei computer tradizionali, che utilizzano bit binari per rappresentare informazioni, i computer quantistici utilizzano qubit, che possono rappresentare molte informazioni contemporaneamente. A differenza del bit classico, che può assumere solo due stati (0 o 1), il qubit può, infatti, essere in uno stato di sovrapposizione tra 0 e 1, ovvero può essere in una combinazione lineare di questi due stati e può pertanto rappresentare più informazioni rispetto a un bit classico. Ciò consente ai computer quantistici di eseguire calcoli molto più rapidamente rispetto ai computer tradizionali, in particolare per problemi che richiedono una grande quantità di dati o che sono troppo complessi per essere risolti con metodi tradizionali.

    Il quantum computing è considerato un trend tecnologico importante perché ha il potenziale di rivoluzionare interi settori, tra cui la criptografia, la modellizzazione molecolare, la simulazione di sistemi fisici e biologici, l’ottimizzazione dei processi aziendali, la ricerca di nuovi materiali e molto altro ancora. Ad esempio, il quantum computing potrebbe essere utilizzato per sviluppare nuovi farmaci, migliorare la sicurezza informatica e ottimizzare le reti di trasporto.

    In questo campo, inoltre, l’Università Federico II di Napoli detiene un importante primato: nei laboratori del Dipartimento di Fisica 'E. Pancini', è stato realizzato il primo computer quantistico pubblico italiano a stato solido ed è stato eseguito con successo il primo algoritmo ibrido classico/quantistico.

  2. Realtà Virtuale e Realtà Aumentata (VR e AR)

    Augmented Reality

    Realtà Virtuale e Realtà Aumentata sono spesso, erroneamente, utilizzati come sinonimi. Ma qual è la differenza? La Realtà Virtuale (VR) è una tecnologia che consente agli utenti di immergersi in un ambiente simulato, mentre la Realtà Aumentata (AR) sovrappone elementi digitali al mondo reale. Queste tecnologie stanno diventando sempre più importanti in molti settori, tra cui l’intrattenimento, l’educazione, la formazione, la salute ecc..

    Secondo Tom’s Hardware, Realtà Virtuale e Realtà Aumentata saranno tra i maggiori trend tecnologici d’impatto del 2024. I campi di applicazione sono diversi e sempre più estesi: la VR può, ad esempio, essere utilizzata per creare esperienze immersive per i consumatori, come giochi e film. La AR può essere utilizzata per migliorare l’esperienza utente nel settore Retail o nel Manufacturing. E ancora, in campo sanitario, i chirurghi possono esercitarsi in ambienti simulati prima di eseguire interventi su pazienti reali.

  3. Sostenibilità tecnologica

    La sostenibilità tecnologica si lega al ben più ampio tema della riduzione dell’impatto ambientale delle attività umane. In particolare, essa fa riferimento all’adozione di tecnologie a basso consumo energetico, all’utilizzo di materiali riciclabili e alla riduzione delle emissioni di carbonio derivanti, ad esempio dai server fisici. Secondo Tom’s Hardware, nel prossimo futuro, il mondo tech si orienterà sempre di più verso lo sviluppo di architetture che riducano il consumo di energia e le emissioni di carbonio, di conseguenza i produttori dovranno trovare materiali etici e sostenibili per la realizzazione dei dispositivi.

    Gartner, ad esempio, ha identificato le piattaforme cloud-native sostenibili come uno dei principali trend tecnologici strategici per il 2024.

  4. Cybersecurity

    cybersecurity

    La cybersecurity, come l’IA, è un argomento ben noto da diverso tempo. Secondo Forbes, nell’arco di un anno o due, i danni causati dagli attacchi informatici potrebbero raggiungere i 10,5 trilioni di dollari. Basta solo questo a capire come la sicurezza informatica sia diventata una preoccupazione sempre più grande per le aziende e gli individui.

Proprio per questo è da considerarsi un vero e proprio trend per il 2024.

Il tema della cybersecurity si lega, inoltre, a doppio filo a quello dell’Intelligenza Artificiale. Quest’ultima, infatti, sta assumendo un ruolo di primo piano nella lotta contro le minacce informatiche, grazie all’automazione della difesa cibernetica attraverso l’IA e l’apprendimento automatico. Il grande vantaggio dell’intelligenza artificiale risiede proprio nella capacità di fare analisi predittiva e di riuscire a reagire agli attacchi in pochi secondi. Secondo il Sole 24 Ore, gli attacchi alla sicurezza informatica sono tra i maggiori pericoli che caratterizzeranno il 2024. Le vittime saranno sempre di più le piccole e medie imprese, le quali, pertanto, aumenteranno gli investimenti in sicurezza informatica. In conclusione, guardando al 2024 e anche oltre, le tendenze esaminate potrebbero rivelarsi non del tutto corrette o vantaggiose, così come potrebbero invece rappresentare la strada giusta per l’azienda del futuro. E lo stesso si può dire per altri trend, che qui non sono stati esaminati. Quello che è certo è che l’innovazione tecnologica abbraccia molti campi e avanza a un ritmo sempre più veloce, guidando il futuro e dettando cambiamenti che, inevitabilmente, comporteranno impatti sulla società e sulle organizzazioni.

Temi come la privacy, la sicurezza informatica e l’etica dell’intelligenza artificiale, ad esempio, dovranno essere affrontati e regolamentati con priorità assoluta. Aziende e organizzazioni, inoltre, dovranno adattarsi ai cambiamenti in corso, attraverso importanti investimenti non solo in tecnologie innovative, ma anche in formazione dei dipendenti e ristrutturazione dei processi interni.

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