Control-M: scheduling al servizio dell’enterprise, tutto ciò che devi sapere
Control-M rappresenta nello scheduling dei processi aziendali uno tra gli strumenti più diffusi. Proposto da BMC Software, che l’ha ottenuto nel 1999 tramite l’acquisizione di New Dimension Software, rappresenta un potente sistema di workload automation (WLA). In pratica, l’automazione del carico di lavoro consentito oggi da Control-M coincide con il cosiddetto batch scheduling di una volta. La differenza è che adesso i processi di application workflow sono sempre più numerosi e coinvolgono gli ambienti delle aziende enterprise su vari fronti: dalla data governance alla gestione dei big data fino alle esigenze di data transfer. La necessità di governare tutti questi processi e di orchestrarli per averne il pieno controllo in modo da rilasciare le applicazioni in maniera veloce nasce dal bisogno combinato di ridurre il time to market e di contenere i costi. Control-M per lo scheduling, perciò, è particolarmente indicato a favore di quelle organizzazioni che stanno affrontando un percorso di digital transformation importante.
Come Control-M garantisce lo scheduling alle enterpise
La trasformazione digitale può coinvolgere, ad esempio, più di un cloud provider oppure può vertere su un approccio lift and shift per la migrazione delle applicazioni verso il cloud e quindi implica una standardizzazione del processo con cui si fanno girare i batch sui sistemi. Se si considera, infatti, un’azienda di livello enterprise, ci possono essere anche 100 mila batch al giorno. Per controllarne l’esecuzione, evidentemente occorre un sistema centralizzato a cui siano associati alert, modelli di controllo del configuration management, nonché la piena integrazione, ad esempio, con i processi di change management. Control-M è, in questo momento, la soluzione di Workload Automation leader di mercato, perché si fonda su una roadmap molto chiara, garantita anche dalla qualità ormai più che ventennale della soluzione che, anche dopo l’acquisizione da parte di BMC Software, continua a essere sviluppata nei centri di ricerca originari di Tel Aviv. Il che ha assicurato un percorso evolutivo costante basato sulla presenza di competenze pluriennali consolidate.
Control-M per lo scheduling dei nuovi scenari applicativi
Nel contesto di questa evoluzione, Control-M attualmente porta il batch scheduling nelle nuove dinamiche che vedono le aziende interloquire con il mondo di hyperscaler quali AWS, Microsoft Azure e Google Cloud. Decidere, ad esempio, di spostare la propria infrastruttura dall’on-premise al cloud vuol dire orchestrare l’integrazione di diverse funzionalità. Control-M lo fa nativamente tramite dei plug-in che consentono, ad esempio, di eseguire le funzioni Lambda di AWS, di integrarsi con lo storage di AWS e di Google Cloud, o di schedulare batch su Azure. Anche la possibilità di integrarsi completamente con un software di file transfer, sostituendo applicazioni in via di dismissione, fa parte della soluzione. In sostanza, avere un unico tool, al posto delle catene di application workflow che necessitano solitamente di customizzazioni, significa affrontare minori costi in termini di licenze, un effort inferiore dal punto di vista della manutenzione e, complessivamente, una riduzione del TCO (total cost of ownership).
Una risposta anche per la tendenza alla containerizzazione
Un’altra tendenza alla quale Control-M con il suo scheduling deve andare incontro è l’aumento incessante dei modelli di containerizzazione nelle aziende. La propensione a spostare i budget dall’infrastruttura al parco applicativo in questi anni è andata di pari passo con l’adozione crescente di software per la virtualizzazione delle risorse, Kubernetes e OpenShift in primis. Questo ha fatto sì che l’ambito della schedulazione delle integrazioni non si riferisca più soltanto alle classiche operation, cioè a fare girare i batch dei sistemi operativi, ma alla governance stessa delle applicazioni. Governance che richiede una visione più ampia per essere in grado di orchestrare l’application workflow nella sua interezza. Da qui l’esigenza che la scelta di Control-M per lo scheduling avvenga contestualmente alla selezione di un partner con un know-how e delle best practice ben precise. È dalla combinazione di questi due fattori che, in definitiva, una soluzione come Control-M potrà contribuire a ottimizzare lo scheduling senza aggravare il budget e l’impegno delle risorse IT dell’azienda.