Logistica alimentare: 3 trend che rivoluzionano il settore

Quando si parla di logistica alimentare si fa riferimento ad un settore di importanza strategica, sottoposto a rigide norme di sicurezza e influenzato dalle richieste di una vasta platea di clienti, sempre più esigente.

La pandemia non ha fatto altro che mettere in evidenza il valore, i limiti e le potenzialità del settore, che trova da un lato la necessità di una filiera resiliente, flessibile e in grado di garantire sicurezza dei prodotti e degli approvvigionamenti, dall’altro consumatori che si aspettano l’efficienza e la velocità proprie dei colossi dell’eCommerce anche nel settore GDO.

Dall’eCommerce all’Home Delivery, passando per gli esperimenti di Drive Through e il potenziamento dell’ultimo miglio, negli ultimi anni il settore della logistica alimentare sta vivendo un periodo di forte evoluzione e Digital Transformation.

Ma quali sono i principali trend che rivoluzionano il settore?

Possiamo identificarne, principalmente tre:

  • Dark store

  • Vertical Farm

  • Logistica a Km0

     

    1. Dark store

    Negozi senza clienti, chiusi al pubblico, al cui interno possono muoversi solo dipendenti e operatori per preparare gli ordini ricevuti online. Nuova frontiera della spesa intelligente, rapida e a prova di pandemia, i dark store si stanno pian piano diffondendo anche in Italia, garantendo sicurezza, efficienza e gestione ottimizzata delle scorte e dell’inventario.

    Ciò è possibile tramite l’utilizzo di un WMS al quale l’operatore può comunicare eventuali prelievi in real-time, grazie all’utilizzo di terminali a radiofrequenza o barcode.

    Anche la disposizione degli articoli risulta più efficiente: non dovendo rispettare logiche commerciali rivolte agli acquirenti, la merce può essere disposta secondo esigenze logistiche e velocità di rotazione, sfruttando in modo più efficace lo spazio a disposizione.

vertical farm

 


2. Vertical Farm


La logistica alimentare è destinata a farsi sempre più green. Tra le tendenze più interessanti del settore, troviamo senza dubbio quello del vertical farming, agricoltura verticale, gestita all’interno di grandi magazzini automatizzati, disposti su più piani.

Questa tecnologia, diffusa in Italia da qualche anno, permette di ridurre il consumo di risorse naturali e garantisce produzioni biologiche, ottenute in ambiente controllato.

In questo caso, il software di gestione del magazzino gestisce non solo la movimentazione delle merci, ma la loro stessa produzione. Si tratta, infatti, di un’attività delicata che necessita di competenze di settore e del lavoro sinergico di ingegneri e agronomi, al fine di sfruttare al meglio risorse e competenze tecniche e tecnologiche al servizio dell’agricoltura.


3. Logistica a Km0


logistica a km0

La maggior attenzione dei consumatori a tematiche quali salute e sostenibilità, ha dato un impulso particolarmente forte al diffondersi della cosiddetta “logistica a Km0” o “filiera corta”.

Non si tratta di un trend nato con la pandemia, bensì di una tendenza che già da qualche anno si fa largo nel settore, alimentato e condizionato dalla domanda sempre maggiore e dalla conseguente nascita di servizi dedicati.

In particolare, la logistica alimentare a Km0 funziona per i prodotti freschi, come frutta, verdura e alimenti deperibili, provenienti da produttori e aziende agricole locali.

Così, non solo si favoriscono piccole e medie imprese, ma si riducono i costi e l’impatto ambientale dei trasporti di lunga percorrenza e dello stoccaggio, connessi anche al mantenimento della catena del freddo.

Proprio per questo, la filiera corta utilizza spesso il cross docking, il sistema di preparazione ordini che gestisce l'entrata delle merci e le spedizioni, evitando lo stoccaggio.

Lo scopo è velocizzare la consegna al cliente finale, riducendo il più possibile le tempistiche di trasporto e il viaggio dei prodotti dal produttore al consumatore.

Dunque, che si tratti di negozi chiusi al pubblico, nuovi sistemi di coltivazione o una maggior attenzione alla selezione e al ciclo di vita dei prodotti che arrivano in tavola, la logistica alimentare risponde e risponderà sempre di più alle nuove esigenze dettate non solo dal periodo storico, ma soprattutto dalle necessità e dalla sensibilità dei consumatori, sempre più attenti, informati ed esigenti.

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