Magazine / Cloud enablement 7 ottobre 2021

Cyber resilience, perché la tua azienda ne ha bisogno

La cyber resilience oggi è al cuore della resilienza del business, perché consente alle aziende di continuare a prosperare, adattandosi, anche nei momenti di crisi. La crisi pandemica è l’esempio forse più eclatante di quanto una cyber resilience effettiva possa preservare gli investimenti e perfino la struttura stessa di un’azienda. L’ultimo rapporto Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) ha registrato nel corso del 2020 una crescita esponenziale degli attacchi a livello mondiale, pari al 12% rispetto all’anno precedente, con perdite economiche dirette ed indirette enormi. Spesso, a proposito della cyber security, si cita una frase di John Chambers, l’ex CEO di Cisco: “Ci sono solo due tipi di organizzazioni: quelle che sono state attaccate e quelle che non lo sanno ancora”. Per questo servono strumenti evoluti e competenze basate sulla conoscenza di architetture complesse, in particolare per gli ambienti Microsoft utilizzati da gran parte delle aziende e, quindi, dell’ecosistema Microsoft. Non solo. Occorre una capacità di gestione del tema della sicurezza che sia in grado di trasferire strumenti e competenze ai clienti nelle loro attività specifiche e in tutte quelle collegate, così da creare un design resiliente dal lato infrastrutture e applicativo. Quest, società da 35 anni leader nell’ambito della sicurezza, propone due di questi strumenti, mentre Beta 80 Group mette in campo ciò che serve a implementare con successo detti strumenti, forte della sua esperienza in ambito sicurezza delle infrastrutture Microsoft, come certificato dalla specifica competenza rilasciata dal Vendor. 

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Come ottenere la cyber resilience con Change Auditor di Quest 

Il primo strumento è Change Auditor. Permette di compiere auditing IT in tempo reale, con un’analisi forense approfondita e un monitoraggio completo della sicurezza su tutte le modifiche chiave di utenti e amministratori in ambiente Windows. In questo modo risolve alla radice la complessità tradizionale dei reporting su modifiche e registrazione degli accessi che, oltre a rischiare di giungere in maniera tardiva, spesso è impossibile ottenere con gli strumenti di auditing previsti nativamente dai sistemi operativi. Change Auditor, invece, è una soluzione con un’unica console centralizzata con la quale tracciare tutte le attività, e di rilevare perciò eventuali minacce, che si applica a Microsoft Active Directory, Azure AD, Exchange, Office 365, file server ecc. Il che elimina anche la necessità di dover gestire contemporaneamente più di un software di auditing, permettendo di semplificare l’obiettivo della cyber resilience come requisito appannaggio di tutte le organizzazioni. 

Per testare gratuitamente Change Auditor, clicca qui 

 

Recovery Manager for Active Directory, Disaster Recovery Edition 

Nel malaugurato caso in cui l’attacco informatico sia andato a buon fine, Quest mette a disposizione Recovery Manager for Active Directory, Disaster Recovery Edition. La soluzione esegue il backup di Active Directory così da ripristinarlo dopo qualsiasi disastro, sia esso causato da un errore, un incidente o un vero e proprio cyber attack. Soprattutto a seguito di un attacco ransomware, uno dei più ricorrenti negli ultimi mesi, la prima cosa da fare è avviare un processo di ripristino di Active Directory, come sottolinea Gartner, sostenendo che “il ripristino da molti attacchi ransomware ben documentati è stato ostacolato dalla mancanza di un processo di ripristino di Active Directory intatto”. Fra l’altro, il vantaggio di Recovery Manager è che si integra sia con On Demand Recovery per Azure AD e Teams, riducendo al minimo i tempi di inattività degli utenti finali, sia in una medesima dashboard con Change Auditor, on premise e on cloud. 

Per effettuare una prova gratuita, clicca qui 

 

Scopri come abilitare la cyber resilience insieme a Beta 80 Group 

Per approfondire i dettagli di entrambe le soluzioni, Beta 80 Group, partner di Quest, il 27 ottobre ha organizzato un webinar durante il quale sono stati affrontati i seguenti contenuti: 

  • Come abilitare una strategia di cyber resilience efficace dedicata agli ambienti ibridi e cloud; 
  • In che modo implementare attività integrate di prevenzione e recovery per Active Directory e Azure AD; 
  • Come adottare un approccio tempestivo, automatizzato e completo ai processi di ripristino di Active Directory e Azure AD. 

 

La partnership di Beta 80 Group con Quest rappresenta un valore aggiunto per trasformare il tema della cyber resilience in pratica diffusa con cui preservare gli asset aziendali, mettendo in condizione le imprese di continuare a operare in qualsiasi situazione avversa. Non bisogna dimenticare, infatti, che il new normal nel quale in parte stiamo già vivendo non coincide con il venir meno delle minacce. Al contrario, la cyber resilience è per sempre. 

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