I disastri naturali costituiscono da sempre una seria minaccia per la sicurezza delle persone e per la stabilità delle infrastrutture, provocando danni e perdite di proporzioni considerevoli. Recentemente, l'aumento della frequenza e della gravità di tali eventi ha messo in luce la necessità di adottare migliori strategie di gestione delle catastrofi. In tale contesto, l’uso della tecnologia è fondamentale.
Ma quali sono gli strumenti più efficaci per prevenire e gestire i disastri naturali?
L'Internet of Things (IoT) si presenta come una soluzione promettente per il rilevamento e la gestione delle catastrofi naturali. Al fine di fornire avvisi tempestivi, ad esempio, è possibile implementare sensori IoT dedicati al monitoraggio dei parametri ambientali, quali temperatura, umidità e attività sismica. Questa tecnologia si estende anche alle infrastrutture critiche, come reti elettriche e sistemi idrici, fornendo un quadro dettagliato per interventi mirati. Ad esempio, i sensori possono essere utilizzati per trovare i luoghi in cui è probabile che si verifichino frane o inondazioni, per rilevare il degrado strutturale di un edificio o prevedere quando un ponte o una galleria potrebbe crollare. Queste informazioni possono essere inviate a smartphone e altri dispositivi, in modo che, in caso di evacuazione, residenti e soccorritori possano prepararsi.
Parallelamente, gli smartphone e i social media svolgono un ruolo essenziale nella comunicazione in tempo reale e nel coordinamento delle attività di soccorso. La raccolta di informazioni dettagliate sugli incidenti tramite dispositivi mobili, come il numero di feriti e l'entità dei danni, agisce come sistema di allerta precoce e facilita la localizzazione dei siti colpiti.
Dunque, i sensori IoT, gli smartphone e i social media possono rivoluzionare le operazioni di soccorso in seguito a disastri naturali grazie all'accesso diffuso alle informazioni e la facilitazione delle comunicazioni tra chi che necessita aiuto e chi è in grado fornirlo.
Il telerilevamento è una tecnologia impiegata per il monitoraggio del territorio mediante l'uso di satelliti o aerei e permette di raccogliere dati sull'entità e la severità di un disastro e sulle sue ripercussioni sull'ambiente e sulle infrastrutture. Questa tecnologia è in grado di individuare preventivamente le aree a rischio e di elaborare mappe e modelli che evidenziano l'entità dei danni, agevolando i decision maker nel prioritizzare gli interventi di risposta e nell'allocare in modo efficace le risorse. Il telerilevamento può essere utilizzato, ad esempio, per individuare zone in cui potrebbe avere origine un tsunami, dovuto a frane sottomarine, consentendo l'emissione di allarmi tempestivi e la successiva evacuazione delle popolazioni vulnerabili.
Anche lo scioglimento dei ghiacciai, i cambiamenti della vegetazione e in generale gli effetti del cambiamento climatico possono essere monitorati dalle immagini satellitari e con le informazioni raccolte, è possibile sviluppare strategie di adattamento.
Il telerilevamento risulta, dunque, cruciale per la pianificazione delle operazioni di soccorso, la fornitura di aiuti d'emergenza e l'organizzazione delle squadre di risposta ai disastri.
Anche l'Intelligenza Artificiale promette avanzamenti significativi in ambito di previsione di disastri naturali. Analizzando i cambiamenti nella composizione del terreno, nella densità della vegetazione o nei livelli dell'acqua, l’AI permette di rilevare i primi segnali di allarme e fornisce informazioni cruciali per la preparazione ai disastri. Ciò consente alle autorità di attuare misure preventive, come la pianificazione tempestiva dell'evacuazione, il rafforzamento delle aree vulnerabili e l'attuazione di efficaci strategie di contenimento.
Inoltre, gli algoritmi di intelligenza artificiale, mediante il monitoraggio e l'analisi dei dati provenienti da stazioni meteorologiche, reti di sensori e piattaforme di social media, possono rilevare rapidamente rischi emergenti, fornire consapevolezza situazionale e migliorare la coordinazione degli sforzi di risposta e la sicurezza della comunità.
Un vantaggio significativo della tecnologia blockchain è la sua capacità di creare piattaforme decentralizzate per la condivisione delle informazioni. A differenza dei sistemi centralizzati tradizionali, spesso soggetti a sfide di sicurezza, affidabilità e accessibilità durante le emergenze, la blockchain stabilisce una rete sicura. Qui, le informazioni sui disastri possono essere archiviate in sicurezza e condivise tra parti autorizzate, consentendo un accesso tempestivo a informazioni accurate.
L’utilizzo di tecnologie avanzate nella gestione dei disastri naturali consente di ottenere 3 vantaggi significativi:
Rapidità ed efficienza nella risposta. Le nuove tecnologie forniscono informazioni specifiche sull'entità e la gravità dei danni causati dai disastri naturali. Questo supporta i soccorritori nel determinare le azioni prioritarie e nell'ottimizzare l'allocazione delle risorse.
Monitoraggio in tempo reale. I dispositivi IoT offrono informazioni in tempo reale sullo stato delle infrastrutture vitali. Ciò consente di identificare immediatamente le aree che richiedono assistenza e di pianificare le azioni di conseguenza.
Precisione dei dati raccolti. Le nuove tecnologie migliorano l'accuratezza e l’affidabilità dei dati raccolti durante le catastrofi naturali. Ad esempio, i satelliti e il telerilevamento forniscono immagini ad alta risoluzione delle zone colpite, facilitando una valutazione più precisa dei danni.
Tuttavia, ci sono limitazioni nell'applicazione di tali strumenti avanzati. Il costo di implementazione e manutenzione può risultare proibitivo per alcune comunità e contesti. Inoltre, la richiesta di know-how tecnico può essere difficile da soddisfare in alcune aree. Gli utilizzi delle nuove tecnologie presentano, inoltre, ancora numerose sfide: se i metodi di raccolta e analisi dei dati non sono standardizzati, può essere difficile confrontare i dati provenienti da luoghi e momenti diversi, il che rende più difficile trovare piani di risposta efficaci; l'evoluzione rapida della tecnologia introduce nuove soluzioni e applicazioni, creando difficoltà per i soccorritori nel tenere il passo e sfruttarle con successo.
In conclusione, il monitoraggio del territorio attraverso tecnologie avanzate offre importanti vantaggi nella prevenzione e gestione dei disastri naturali. L’adozione di strumenti come IoT, smartphone, social media, telerilevamento, Intelligenza Artificiale e blockchain contribuisce a migliorare l’efficacia delle risposte di emergenza. Tuttavia, nonostante i benefici evidenti, le sfide legate al costo, alla formazione tecnica e alla standardizzazione dei dati rappresentano ancora ostacoli significativi da affrontare, per garantire un'applicazione ottimale di queste tecnologie, specialmente in contesti economici e geografici specifici.