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Come ottimizzare la gestione degli spazi in magazzino

Scritto da SUPPLY CHAIN & WAREHOUSE MANAGEMENT | 8 novembre 2023

L’efficienza, il controllo dei tempi, la gestione dei costi, la sostenibilità e la competitività rappresentano solo alcune delle sfide cruciali della logistica di un’azienda, tutte fortemente influenzate da unottimizzazione accurata degli spazi all’interno del magazzino.

In questo contesto, una scarsa organizzazione delle procedure di magazzino, unita alla presenza di spazi disordinati, sovraffollati o sottoutilizzati, spesso si traduce in un basso livello di efficienza logistica, con conseguenze dirette sulla soddisfazione della propria rete distributiva e indirette sulla clientela.

Gestire gli spazi in magazzino: le strategie più efficaci

L’obiettivo di ogni Logistic Manager è ottimizzare la gestione degli spazi di magazzino per migliorare l’efficienza della logistica aziendale. Tra le strategie più efficaci troviamo:

  1. sfruttare al massimo gli spazi fisici, sia in verticale che in orizzontale;

  2. ottimizzare i processi di inventario e di movimentazione delle merci;

  3. migliorare la gestione informatica  del magazzino.


Come sfruttare lo spazio di magazzino in verticale

La gestione di uno spazio ridotto a terra può essere ottimizzata mediante l'utilizzo dello spazio in altezza. Questa soluzione richiede una struttura di magazzino adeguata e limpiego di specifici sistemi di stoccaggio, in grado di posizionare la merce su più livelli verticali. Esistono vari sistemi di immagazzinamento che consentono di sfruttare lo spazio in altezza. Tra questi:

  • Strutture autoportanti. Queste scaffalature non sfruttano l’appoggio alla struttura del magazzino, ma si autosostengono attraverso la portanza delle travi che le compongono. Trovano impiego sia all’interno dei magazzini che in campo aperto, garantendo la protezione della merce dagli agenti esterni attraverso apposite coperture. La modularità delle strutture autoportanti e la flessibilità di utilizzo permettono di sfruttare al massimo lo spazio disponibile.

  • Scaffalature a grandi altezze. Sono strutture verticali che possono raggiungere fino a 40 metri di altezza. Quando integrate durante la costruzione di un nuovo edificio, queste scaffalature possono diventare parte integrante della struttura portante del magazzino. Consentono di immagazzinare grandi quantità di merce, come pallet, casse e cassette, richiedendo l’uso di mezzi di sollevamento e movimentazione adeguati. L’impiego di tali strutture richiede anche la messa in atto di adeguate misure di sicurezza e la formazione del personale del magazzino. In generale, la progettazione di un magazzino ad alta capacità richiede una pianificazione accurata e la valutazione dei tempi operativi.

  • Magazzini Verticali. I magazzini verticali sono strutture di stoccaggio a torre che possono raggiungere altezze considerevoli su superfici ridotte. La merce viene sistemata in cassetti con sistemi di movimentazione automatica, ottimizzando il posizionamento verticale per massimizzare il volume disponibile. Le apposite baie di ingresso/uscita consentono agli operatori di accedere ai cassetti per le operazioni di immagazzinamento e prelievo.

Massimizzare lo spazio orizzontale: 3 soluzioni intelligenti

Per ovvi vincoli strutturali, le superfici difficilmente possono essere aumentate, ma alcune tecniche consentono di ottimizzare lo spazio e ottenere una migliore capacità di sfruttamento delle aree disponibili. Ecco 3 tecniche da attuare per massimizzare lo spazio di magazzino anche in orizzontale:

  1. Dotarsi di scaffalature drive-in e drive-through. Queste consentono di posizionare i pallet in profondità, eliminando la necessità delle corsie. Le scaffalature drive-in permettono l’accesso alla merce da un solo lato, mentre le scaffalature drive-through consentono l’accesso da entrambi i lati. Questi sistemi sono ideali per lo stoccaggio di merci omogenee, che possono essere gestite seguendo i criteri LIFO o FIFO.

  2. Ridurre la larghezza delle corsie, ovvero gli spazi tra le scaffalature, dove transitano gli operatori e i mezzi di movimentazione. Ciò permette di aumentare la densità di stoccaggio e ridurre gli spostamenti.

  3. Sfruttare l’automazione di magazzino. È possibile implementare sistemi di stoccaggio automatici o semi-automatici al fine di aumentare la densità di stoccaggio ed eliminare le corsie di transito superflue. Tra questi sistemi si annoverano le scaffalature a gravità o dinamiche, i magazzini automatici e gli AMR. L’impiego di ubicazioni mobili o traslo-elevatori per la movimentazione della merce contribuisce a ridurre lo spazio richiesto per il passaggio di operatori o mezzi di movimentazione tradizionali. Tuttavia, l’automazione all’interno delle strutture di magazzino generalmente comporta un’attenta fase di progettazione, investimenti consistenti e tempi di attivazione significativi.

Ottimizzare i processi di inventario e di movimentazione

Qualora non sia fisicamente fattibile intervenire direttamente sullo spazio disponibile, è possibile adottare strategie di ottimizzazione di inventario e movimentazione della merce, apportando miglioramenti sostanziali nel monitoraggio e controllo del flusso di merci. In particolare, le azioni sull’inventario sono mirate a prevenire sprechi, over-stock, rotture di stock, obsolescenze dei prodotti ed errori nella gestione complessiva del processo logistico.

Dall’altra parte, la riduzione dei tempi di movimentazione, dei percorsi e delle risorse necessarie, insieme all’adozione di modelli di logistica Lean, sono elementi fondamentali per abbattere i costi di gestione del magazzino e migliorare l’efficienza dell’intero processo logistico. Infatti, la variabilità delle dinamiche di mercato e dei meccanismi di supply chain richiedono alle aziende frequenti azioni di analisi e miglioramento dei propri processi. Tenere sotto controllo i KPI di magazzino aiuta i Logistic Manager a rispondere prontamente alle richieste di mercato con azioni correttive sul layout, sugli strumenti e sui software di magazzino necessari.

Migliorare la gestione informatica del magazzino

L'importanza della tecnologia nel processo di ottimizzazione del magazzino non può essere sottovalutata. L’ampia gamma di strumenti tecnologici, in continua evoluzione e in grado di agevolare la gestione dell'inventario, include codici a barre, lettori ottici, terminali indossabili, IoT, Realtà Aumentata, AI, tecnologia RFID e sistemi di Warehouse Management. Questi strumenti consentono l'identificazione, il tracciamento e il controllo delle merci in modo rapido, preciso e automatizzato, fornendo un supporto cruciale per garantire un'efficace gestione logistica.

Ottimizzare gli spazi di magazzino è una sfida. Una pianificazione accurata, la scelta oculata dei sistemi di stoccaggio, una gestione meticolosa dell’inventario e l’adozione consapevole della tecnologia costituiscono gli strumenti chiave per affrontarla con successo. Le tecniche e le soluzioni presentate rappresentano una guida indispensabile per un percorso di ottimizzazione del magazzino, finalizzato ad aumentare la capacità di stoccaggio, ridurre i tempi e i costi di movimentazione, garantire la tempestiva disponibilità delle merci e soddisfare le esigenze dei clienti in modo efficiente e puntuale.