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Logistica del farmaco: le tecnologie al servizio della salute

Scritto da SUPPLY CHAIN & WAREHOUSE MANAGEMENT | 3 novembre 2021

Settore delicato quanto fondamentale, quello della logistica del farmaco sta vivendo un momento di grande espansione, evoluzione delle normative e digitalizzazione.

A parlare sono, innanzitutto i numeri: già nel 2020 il mercato globale ammontava a 73,3 miliardi di dollari e, secondo il report Pharmaceutical Logistics Market di Grand View Research Inc, tra il 2021 e il 2028 si stima un tasso di crescita annuo composto dell’8,5%.

La crescita del settore, rafforzata dalla pandemia, dalla produzione straordinaria dei vaccini anti-covid, dal diffondersi dell’home delivery e dalla necessità di ottimizzare i centri logistici, al fine di garantire approvvigionamenti rapidi e la perfetta conservazione dei prodotti e delle materie prime, sta aprendo la strada alla tecnologia.

Negli ultimi anni stiamo, infatti, assistendo a una vera e propria digital transformation della logistica del farmaco e all’automazione di processi prima gestiti manualmente.

Di quali tecnologie ha bisogno un magazzino farmaceutico?

Le tecnologie al servizio della salute devono fare i conti, innanzitutto, con leggi e protocolli estremamente rigidi, con l’obbligo di rispettare la catena del freddo, la gestione puntuale delle autorizzazioni del personale e del tracking dei prodotti.

Tuttavia, nonostante le rigidità della logistica farmaceutica, il processo di ammodernamento del settore è ben avviato e si avvale, ormai, di sempre nuove tecnologie, aggiornate e in grado, inoltre, di garantire il totale rispetto proprio di quei protocolli, che in caso di lavoro manuale sono soggetti inevitabilmente ad errore.

Ma quali sono e come funzionano le principali soluzioni tecnologiche indispensabili per un magazzino farmaceutico?

Le 5 tecnologie più diffuse, che stanno contribuendo fortemente alla trasformazione digitale della logistica del farmaco, sono:

  • Terminali per la lettura di barcode e QRcode

  • RFID

  • Geolocalizzazione

  • Pick to light

  • Warehouse Management System

Terminali per la lettura di barcode e QRcode

QRcode e barcode hanno in comune due caratteristiche fondamentali: sono univoci e universali. Identificando i lotti a magazzino con un codice di questo tipo, infatti, ci si assicura che ovunque essi si trovino potranno essere identificati e rintracciati con facilità.

In questo modo, si riduce notevolmente la possibilità di smarrire, confondere o perdere di vista i diversi prodotti.

Per la lettura dei codici si utilizzano appositi terminali, che hanno accesso al database di magazzino, dove trasferiscono in real-time dati e informazioni. Quest’ultimi saranno poi memorizzati dal WMS e resi disponibili per controlli, tracking o report.

RFID

L’RFID (Radio Frequency Identification) consente di inserire un’etichetta intelligente sugli articoli e, in questo modo, di identificarli in modo univoco tramite specifici ID. L’etichetta può essere sia letta che scritta, ovvero permette di aggiungere informazioni utili.

Come nel caso di codici a barre e QRcode, l’utilizzo di questa tecnologia mira a favorire il più possibile il tracciamento delle merci a magazzino e a ridurre gli errori umani.

Pick to light

Il Pick to light è una tecnologia in grado di guidare gli operatori di magazzino tramite l’utilizzo di segnali luminosi. In questo modo le attività di prelievo e sventagliamento possono essere eseguite a mani libere.

Un dispositivo luminoso e un display, posti sulle locazioni di picking, informano l’operatore su quantità e prelievi, ma anche su quali sono le operazioni successive a lui assegnate.

Geolocalizzazione

All’interno di un magazzino farmaceutico è fondamentale non solo sapere dove sono i prodotti, ma anche dove possono e non possono andare. Attraverso i sistemi di geolocalizzazione, infatti, è possibile tenere traccia di locazioni e spostamenti automatici, ma anche guidare gli operatori, come ad esempio i mulettisti, lungo percorsi approvati e prestabiliti.

La logistica del farmaco non può permettersi di non sapere dove si trova ogni singolo articolo e per quanto tempo, poiché movimentazioni errate o tempistiche sbagliate potrebbero fortemente compromettere l’integrità dei prodotti e costituire una falla nel sistema di sicurezza del magazzino.

Warehouse Management System

Ultimo, ma non certo per importanza, il Warehouse Management System, il software di gestione del magazzino, è indispensabile non solo per ottimizzare le operazioni, ma anche per il loro corretto svolgimento.

Le tecnologie finora elencate, infatti, nonostante apportino valore aggiunto alla logistica del farmaco, permettendo di svolgere le attività e rispettare i protocolli in maniera più semplice, rapida e sicura, non sono indispensabili. Sono fortemente raccomandate, ma la loro assenza non pregiudica il funzionamento del magazzino. Nel caso del WMS, invece, sì.

Un magazzino che gestisce materiali delicati come farmaci, plasma, vaccini, sostanze chimiche non può basarsi su attività esclusivamente manuali. Serve un “cervello” che raccolga e metta in relazione le informazioni e permetta di gestire al meglio attività manuali, automatizzate, protocolli e imprevisti.

Il WMS, infatti, oltre a organizzare, coordinare e controllare i processi logistici, è collegato ai sistemi di controllo della fabbrica e IoT, che gestiscono le celle frigorifere, e ai sistemi di misura, che permettono di prelevare o aliquotare le giuste quantità di prodotto con una precisione impossibile all’essere umano.

In entrambi i casi, le operazioni, seppure non gestite direttamente dal WMS, sono tracciate dallo stesso e in caso di malfunzionamenti o errori, un alert comunicherà all’operatore la necessità di intervenire.

 

Digital Trasformation: perché è fondamentale nella logistica del farmaco

Le tecnologie elencate, nonostante siano in uso anche presso altri tipi di magazzino, rispondono a necessità tipiche di un campo delicato come quello della logistica farmaceutica. Conoscere le esigenze del settore, infatti, permette di identificare le tecnologie e gli strumenti più utili e facilita, giustificandola, la trasformazione digitale.

In questo caso, i bisogni a cui è possibile rispondere attraverso l’innovazione tecnologica del magazzino farmaceutico sono:

  • Univocità degli articoli e dei lotti.
  • Precisione nelle misure (calcolo di peso e quantità).
  • Tracciamento
  • Rispetto dei protocolli di sicurezza legati allo spostamento di sostanze delicate, pericolose o che per legge possono essere gestite solo da personale autorizzato.
  • Mantenimento e monitoraggio della catena del freddo.
  • Connessione ai sistemi di fabbrica e a quelli di IoT per il monitoraggio del centro logistico e la gestione di eventuali “crisi”.

La grande espansione del settore e la necessità di avere sempre maggior controllo su prodotti da cui dipende la salute delle persone, favoriscono la digitalizzazione della supply chain e la specializzazione del personale.

Anche nella scelta del fornitore/partner diviene determinante la competenza di dominio: conoscere le esigenze del settore permette di consigliare e implementare le soluzioni tecnologiche migliori, più funzionali e vantaggiose, ma anche di prevedere le necessità future e settare, così, le parametrizzazioni adatte a gestire eventuali momenti di crisi