La Robotic Process Automation (RPA) gioca un ruolo chiave nella digitalizzazione delle aziende del settore Fashion Retail. Dalla possibilità di svolgere in modo automatico compiti ripetitivi o sequenze di operazioni senza intervento umano alla funziona di virtual agent e alle possibilità aperte dall’AI generativa, l’RPA permette di generare valore a tutti i livelli della filiera. Sono, dunque, molteplici i vantaggi che l’automazione garantisce al Retail, e in particolar modo al mondo della moda. La semplificazione e l’ottimizzazione dei processi garantita dall’RPA, infatti, consente di aumentare l’impatto e la qualità della Customer Experience e di gestire l’omnicanalità con maggior efficacia.
Ma nel concreto, in che modo l’RPA genera valore nel Fashion?
Il Fashion è uno dei settori dove la tecnologia ha introdotto innovazioni sorprendenti. Si pensi, ad esempio, ai brand che hanno aperto negozi nel Metaverso o agli specchi con realtà aumentata dentro i camerini. Più il digitale è presente in negozio, più aumenta la necessità di ottimizzare le attività esistenti e offrire ai clienti un’esperienza d’acquisto fluida. In questo contesto si inserisce la Robotic Process Automation, che facilita il processo di progressiva automazione delle operazioni in negozio. Nello store fisico, ad esempio, la RPA viene utilizzata per eseguire la sequenza di operazioni della cassa self-service, compresa l’offerta di servizi a valore aggiunto come, ad esempio, l’assicurazione sulla merce acquistata o forme di pagamento dilazionate. Ad acquisto completato, l’RPA può occuparsi di notificare l’operazione per le funzioni statistiche, amministrative e di gestione dell’inventario.
Esistono, poi, necessità e problematiche tipiche dello shopping online, che richiedono particolare attenzione, come le frodi nell’e-commerce (resi irregolari, codici promo falsi, ecc.). CNBC riporta uno studio svolto su 300 aziende di livello globale, dove si mostra che tali frodi costano alle aziende 100 miliardi di dollari all’anno. La gestione del reso, in particolare, è talmente onerosa che, a detta degli intervistati, supera in diversi casi il valore della merce.
Il “fraud on return” è un fenomeno diffuso e, per contrastarlo, le aziende hanno iniziato ad investire in tecnologia e, in particolare in Robotic Process Automation. L’RPA permette, infatti, di automatizzare il confronto tra le informazioni che il prodotto reca con sé (su chip RFID o codice a barre) e quelle presenti in archivio, aggiungendo analisi sullo storico del cliente, attraverso tool di Intelligenza Artificiale. Molti “fake” non passano il controllo, e sui restanti si passa al check visivo del personale che verifica solo alcuni aspetti specifici. In assenza di tale automatismo, tutto è demandato al controllo umano, con un notevole rischio di errore, dispendio di energie e risorse.
Caratteristica peculiare del settore Fashion è la stagionalità, alla quale sono di solito associate vendite speciali (saldi, offerte, Black Friday, ecc.). Tuttavia, il fenomeno del Fast Fashion – che contrae le stagioni – ha aumentato la necessità delle azioni promozionali, che vengono messe in atto durante tutto l’anno. In questo contesto, la gestione e composizione dei materiali promozionali è un processo delicato e continuo, che segue passi consolidati all’interno dei processi aziendali e al tempo stesso richiede molteplici e minuziosi controlli (verifica di prezzi, collezioni, giacenze, punti vendita, ecc.).
Anche in questo caso, il contributo dell’RPA si articola su più fronti:
Rendere snello ed efficiente tale processo ha un significativo impatto sulla Customer Experience: i volantini (o le sezioni del sito) sono aggiornati, le comunicazioni affidabili, lo shopping, di conseguenza, soddisfacente e senza attriti. Estendendo il caso, diviene chiaro come la Robotic Process Automation trovi particolare applicazione nei controlli documentali (online e offline), con forte sgravio degli interventi umani e, quindi, riduzione di errori e costi.
I casi reali appena descritti affrontano lo specifico del Fashion. Tuttavia, vi sono altre applicazioni della RPA che accomunano tutto il mondo del Retail e che costituiscono un valore concreto proprio per la loro diffusa applicabilità. Tra queste troviamo:
La costante ricerca di modi per consolidare il rapporto con i clienti, ottimizzare le risorse e ridurre gli errori sono una priorità per le aziende ed è proprio a queste necessità che l’RPA propone soluzioni efficaci e, spesso, di semplice implementazione.