Un mercato della logistica sempre più caratterizzato dalla tecnologia. E’ quanto emerge dai risultati dell’Osservatorio Contract Logistic “Gino Marchet” della School of Management del Politecnico di Milano, che registra un costante aumento degli investimenti tech nel triennio 2021-2023, con conseguente sviluppo di nuove tecnologie e applicazioni 4.0. A ciò si affianca l’attenzione per la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Si rileva, infatti che le scelte e gli investimenti delle imprese tenderanno a privilegiare, sempre di più, la dimensione “human centric” nello sviluppo del proprio business. Un cardine della logistica 4.0, che influenza le necessità del magazzino nel 2024.
L’RTLS – Real Time Locating System è una delle tecnologie che va in questa direzione: offre vantaggi concreti in termini di diminuzione del lavoro manuale, maggior accesso alle posizioni lavorative e incremento della produttività.
Una delle attività più frequenti all’interno del magazzino è lo spostamento dei materiali per eseguire le missioni di stoccaggio e prelievo (pallet, bobine, oggetti ingombranti, ecc.). Se la movimentazione è effettuata manualmente, l’operatore deve conoscere l’indirizzo di destinazione e confermare l’avvenuta operazione con la lettura del barcode. Nella pratica, diversi muletti viaggiano contemporaneamente tra i corridoi e l’operatore ne è responsabile (guida, avvistamento di altri muletti, conferma dell’operazione, ecc.). In tale scenario, l’introduzione del modulo RTLS costituisce una vera e propria svolta, in quanto permette di automatizzare operazioni svolte in precedenza da operatori umani. Grazie all’utilizzo delle coordinate GPS (o dei sistemi di triangolazione, in caso di assenza di segnale), infatti, vengono fornite in automatico informazioni altrimenti non disponibili:
Posizione della merce: è registrata con coordinate assolute e non necessita di altre informazioni per essere localizzata e identificata;
Movimento dei muletti e dei materiali: è tracciato in tempo reale durante tutto il percorso;
Istruzioni di guida: sono fornite in real-time su appositi device a bordo dei muletti.
Grazie a tali informazioni, gli oggetti sono localizzati e identificati automaticamente e, di conseguenza, cambia il modo di gestire i processi operativi. La tipologia degli oggetti e la loro ubicazione sono conosciute a priori, senza dover interagire con l’oggetto stesso.
La movimentazione della merce è una delle operazioni fondamentali all’interno del magazzino, ed è centrale in diversi flussi di lavoro. Nei magazzini tradizionali, tale attività è affidata ai carrellisti, che compiono manualmente le operazioni di individuazione della posizione e lettura dei barcode. L’introduzione di una tecnologia come il modulo RTLS/FGS di Beta 80 Group rappresenta una svolta, sia in termini di semplificazione delle attività, che di miglioramento delle performance del magazzino. Il modulo RTLS/FGS, infatti, cambia radicalmente il modo di gestire l’operatività del magazzino, offrendo benefici in diversi ambiti:
Condizioni di lavoro. L’utilizzo della tecnologia RTLS permette di migliorare le condizioni di lavoro e agevola l’esecuzione delle attività. Innanzitutto, facilita l’accesso stesso al lavoro. Non è più necessario, infatti, avere una conoscenza storica delle attività, dell’organizzazione degli spazi o saper riconoscere i materiali poiché l’identificazione è garantita dalle coordinate di posizione. Aspetto fondamentale è poi, quello della sicurezza: i muletti sono monitorati in tempo reale e ogni pericolo di collisione o percorso rischioso è evitato con l’invio di segnali di allarme. Infine, assicura maggiore comfort nelle attività: l’operatore non scende dal muletto per leggere il barcode o identificare il materiale, non ha bisogno di leggere la segnaletica esterna, poiché il percorso è visualizzato in 3D sul computer di bordo e non deve controllare la posizione di partenza o quella di arrivo, in quanto guidato automaticamente.
Gestione dei magazzini all’aperto. Sono, di norma, aree molto estese e, a differenza dei magazzini al coperto, tracciare corridoi e posizioni per stabilire la locazione della merce è complesso. Inoltre, i barcode possono deteriorarsi a causa degli agenti atmosferici. Il risultato è che occorre affidarsi a operatori esperti, che abbiano una conoscenza consolidata del piazzale, della dislocazione dei materiali e delle attività. Con l’utilizzo del modulo RTLS/FGS le operazioni si semplificano notevolmente: il carrellista non necessita della mappa del piazzale, né del percorso da seguire, né dell’ubicazione esatta del materiale. Tutte queste informazioni vengono fornite da RTLS in automatico e in tempo reale. Ne è un esempio il progetto dell’azienda modenese Florim, che ha scelto le soluzioni di Beta 80 Group per geolocalizzare pallet e muletti sia indoor che outdoor: nel magazzino al coperto con tecnologia a rilevazione ottica; nel magazzino all’aperto, che conta 100mila posti pallet, tramite segnale satellitare
Localizzazione merci. Anche nei magazzini al coperto non sempre è possibile ricorrere al barcode per individuare la posizione. I motivi possono essere diversi: i materiali di fonderia non possono ospitare il barcode, le aree di stoccaggio non sono organizzate con scaffalature precise, le locazioni non sono mappate, ecc. In questi casi, l’uso delle coordinate risolve il problema: merci e locazioni sono conosciute grazie alla loro posizione relativa, senza bisogno di altre informazioni.
Gestione dei muletti. Senza RTLS, l’unica informazione disponibile è la missione assegnata al muletto, il cui inizio e fine è stabilito dalla lettura del barcode. Con RTLS, invece, la posizione dei mezzi è tracciata in tempo reale. Ciò significa che è possibile ottimizzare i percorsi e sfruttare la posizione di un muletto per una determinata operazione, sia pianificata preventivamente, sia stabilita al momento: è sufficiente generare un avviso in tempo reale che istruisca l'operatore.
Tracciare le merci in tempo reale e ridurre gli errori degli addetti significa, per l’azienda, preservare e valorizzare il patrimonio dei beni. Nessuna merce, infatti, può essere persa, sottratta o danneggiata, e ciò si traduce in minore spreco e corretto approvvigionamento.
Disporre dei dati di posizione in tempo reale può rappresentare un grande vantaggio per l’operatività del magazzino. Per questo occorre che il modulo di RTLS/FGS sia integrato in modo nativo nel Warehouse Management System e non aggiunto a posteriori. Con l’integrazione nativa, infatti, è possibile lo scambio continuo di dati e funzioni, finalizzato a obiettivi specifici. Stockager® Suite, il WMS di Beta 80 Group, contiene al proprio interno il modulo FGS per offrire elevati livelli di efficienza, grazie ad algoritmi appositamente sviluppati: lo stoccaggio di pallet sovrapposti è calcolato in base alle frequenze di movimentazione; le missioni sono assegnate ai mezzi, tenendo conto sia degli ordini da evadere, sia della distanze da coprire; la rotta viene calcolata in base al percorso più conveniente; la posizione dei mezzi è sfruttata per assegnare altre operazioni.
L’introduzione dei sistemi automatici e la realizzazione di magazzini ibridi è la strategia per aumentare le prestazioni del magazzino. Nel 2024 e negli anni a venire, però, la sfida per le aziende sarà quella di scegliere tecnologie che favoriscano l’inclusività e offrano migliori condizioni di lavoro. L’RTLS va in tale direzione poiché, oltre a rivoluzionare il modo in cui si localizzano mezzi e materiali, allevia il lavoro manuale e consente di aumentare la sicurezza sul lavoro. Ma non solo. Secondo Forbes, l’RTLS contribuisce alla sostenibilità ambientale grazie al risparmio energetico dei percorsi ottimizzati. Si tratta, dunque, di una tecnologia che consente di cogliere la sfida dello sviluppo sostenibile: aumentare la produttività, rispettando le persone e l’ambiente.