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Risk management in sanità: come migliorare la sicurezza dell’ospedale

Scritto da EMERGENCY & CRISIS MANAGEMENT | 23 settembre 2024

Ospedali, cliniche e strutture sanitarie sono realtà complesse e critiche per l’importanza e delicatezza delle loro attività di diagnosi, cura e degenza dei numerosi pazienti. In queste grandi infrastrutture è essenziale garantire, quotidianamente e in ogni momento, la massima continuità operativa.

Il Risk management in sanità è di fondamentale importanza per la sicurezza degli impianti e delle persone. I benefici di un adeguato Risk management ospedaliero vanno dalla riduzione degli errori e degli eventi avversi al risparmio economico per la diminuzione dei costi assicurativi e legali, al miglioramento delle operazioni, del clima interno e del funzionamento organizzativo. Allo stesso tempo, in queste strutture ogni giorno si verificano numerosi allarmi ed emergenze, sia di tipo operativo sia tecnologico, da affrontare e gestire nel modo più rapido ed efficace possibile.

Gestione degli Asset sanitari e sicurezza

Un efficace e aggiornato asset management degli impianti speciali è essenziale in un contesto critico come quello sanitario, eppure, in molte di queste realtà ancora oggi si riscontrano spesso due caratteristiche e condizioni che rappresentano un notevole ostacolo alla capacità di garantire sempre efficienza, continuità operativa e un buon Risk management.

  1. Una caratteristica molto diffusa in queste grandi e complesse infrastrutture riguarda il loro funzionamento tecnologico caratterizzato dalla presenza di una moltitudine di impianti e sistemi tecnologici diversi, che convergono nella Control room centrale. Questi sistemi, spesso disomogenei e frammentati per tipologia, marca e modello, tempi di produzione, epoca, provenienza, funzionamento, caratteristiche tecniche, sono scollegati tra loro. Ogni sistema tecnologico opera in modo autonomo, senza essere integrato e senza interagire con gli altri sistemi e impianti dell’ospedale, creando una situazione di ‘compartimenti stagni’. Il risultato è che l’intero sistema ospedaliero – operativo e tecnologico – non lavora alla massima efficienza possibile. Si passa da un sistema all'altro, utilizzando software “scollegati” che non comunicano tra loro creando un “disordine tecnologico. In caso di incidenti o emergenze gli operatori non sono adeguatamente supportati nelle fasi dell’Event Management e il rischio di perdersi allarmi gravi o di commettere errori di gestione che rallentano la risoluzione è elevatissimo.

  2.  La seconda caratteristica, ancora molto diffusa e di ostacolo a un efficace Healthcare asset management e Risk management in Sanità, è la scarsa consapevolezza, da parte dei vari dirigenti e operatori dei potenziali rischi. In generale, manca un’analisi e una valutazione approfondita delle caratteristiche e potenzialità complessive dell’intero sistema tecnologico ospedaliero da gestire. Questa mancanza di consapevolezza è particolarmente critica in un contesto dove i sistemi sono poco integrati e ottimizzati, poiché in caso di incident o guasto, la continuità operativa delle strutture e le loro delicate attività verso i pazienti possono essere seriamente compromesse.

In sostanza, senza un’unica soluzione tecnologica capace di integrare i diversi sistemi e impianti, e in grado di migliorare il Risk management, non può essere garantita costantemente la continuità operativa e la sicurezza dell’organizzazione con potenziali e gravi conseguenze economiche e reputazionali.

L’importanza dell’interoperabilità nella sanità

L’interoperabilità è la capacità di due o più sistemi di scambiarsi informazioni e azioni, in modo sicuro, agevole, immediato, e nel campo della sanità queste attività riguardano innanzitutto i processi di gestione sanitaria ma anche impianti e sistemi speciali per la continuità operativa delle strutture. La Healthcare interoperability rimuove le barriere allo scambio di informazioni sanitarie, garantendo il corretto processo dei dati scambiati tra diversi dispositivi o applicazioni, lungo tutta la catena di attività e forniture, sviluppando un sistema sanitario connesso ed evoluto.

Questa interoperabilità è fondamentale per migliorare l’assistenza sanitaria, facilitare l’analisi dei dati e implementare processi efficaci ed efficienti siano essi di natura sanitaria o di gestione tecnologica. Eppure, ancora oggi moltissime strutture ospedaliere in Italia non hanno ancora impianti e sistemi interoperabili tra loro, la Healthcare interoperability in moltissimi casi va ancora migliorata e sviluppata adeguatamente.

I principali ostacoli all’interoperabilità in sanità riguardano non solo e non tanto gli investimenti in tecnologie, ma innanzitutto, come già evidenziato, la consapevolezza degli addetti ai lavori verso queste necessità e, in alcuni casi, la resistenza al cambiamento. Gli ospedali e le infrastrutture critiche della Sanità dovrebbero condurre valutazioni approfondite di Healthcare asset management e Risk management per identificare le vulnerabilità e dare un ordine di priorità agli interventi necessari.

System Integration: un pilastro per la sicurezza ospedaliera

L’integrazione dei sistemi, quindi, riveste un ruolo cruciale per la sicurezza ospedaliera, la continuità operativa e l’Healthcare asset management. Un adeguato, corretto e innovativo processo di System Integration consente alle strutture sanitarie importanti benefici e vantaggi chiave, innanzitutto:

  • Gestione centralizzata. L’approccio centralizzato di tutte le attività, che convergono nella Control room, permette il monitoraggio completo e la gestione di tutti gli eventi dell’ospedale.

  • Efficienza operativa. L’integrazione dei sistemi semplifica e ottimizza i flussi operativi e i flussi dei dati, migliora le performance aziendali, il Risk management in Sanità e l’Incident reporting healthcare, riduce il rischio di errori umani e di incidenti, e ne velocizza le risposte di emergenza.

  • Rilevamento tempestivo di minacce, incidenti e intrusioni. Combinando il controllo degli accessi con sistemi di sorveglianza e allarmi, gli ospedali possono individuare e rispondere prontamente a eventi avversi, minacce e violazioni di sicurezza.

Incident reporting e business intelligence nel settore sanitario

L’Incident reporting è un processo fondamentale nelle organizzazioni sanitarie, in quanto contribuisce a prevenire ripetizioni di incidenti, guasti o errori, proteggendo la salute e la sicurezza di pazienti e operatori e mantenendo la conformità delle aziende sanitarie con le normative vigenti. L’Incident reporting healthcare insieme a un adeguato sistema di business intelligence consente la raccolta strutturata di segnalazioni sugli eventi significativi, identificando i rischi per la sicurezza e guidando lo sviluppo di interventi per mitigarli, riducendo così i potenziali danni.

Senza un “contenitore unico” e standardizzato che possa raccogliere tutte le segnalazioni di incidenti, guasti ed errori, non è possibile analizzare le cause o misurare l’efficacia delle azioni preventive e correttive adottate. Anche in questo caso, per sviluppare e utilizzare adeguati sistemi di Incident reporting è fondamentale avvalersi di una piattaforma tecnologica unificata, in grado di collegare e integrare tutti i vari sistemi e impianti di un’azienda sanitaria.

Control 1st: la piattaforma per il Risk Management di Beta 80 Group

Control 1st è la soluzione end-to-end per l’integrazione di sistemi e impianti massivi di sicurezza fisica e automazione, e per la gestione completa di allarmi ed eventi critici che possono impattare le aziende e le organizzazioni di ogni settore, comprese quelle sanitarie. Control 1st offre diversi benefici, tra cui una visione olistica delle infrastrutture aziendali, realizzando la piena convergenza e condivisione di dati e informazioni, generati da ecosistemi disomogenei, come quelli della Safety, della Security e dell’automazione industriale.

La piattaforma Control 1st permette alle aziende di correlare impianti, attività e dati diversi all’interno di un unico sistema informatico, capace di gestire, coordinare e automatizzare le procedure tra i vari impianti aziendali. Questo ottimizza tutte le attività di gestione del rischio e della sicurezza, supportando gli operatori a qualificare gli allarmi per tipologia, gravità e priorità e a localizzarli. Ogni evento viene classificato e registrato, permettendo un Incident reporting efficace e tempestivo. Control 1st è, quindi, la piattaforma tecnologica integrata in grado di migliorare e ottimizzare il Risk management in sanità.