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Piattaforma Nazionale di Telemedicina: cos'è e come cambierà il sistema sanitario

Scritto da EMERGENCY & CRISIS MANAGEMENT | 15 gennaio 2024

Negli ultimi anni, si è registrata una notevole espansione delle soluzioni di telemedicina per fornire cura e assistenza ai pazienti. L’efficacia di questo approccio e i risultati positivi ottenuti hanno lasciato un’impronta importante, evidenziando il ruolo chiave che la telemedicina riveste nell’evoluzione del sistema sanitario. In questo contesto, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si configura come uno strumento facilitatore di tale transizione, come evidenziato dalla Missione 6 Componente 1, subinvestimento 1.2.3.

Per raggiungere questo obiettivo, è stata progettata la Piattaforma Nazionale di Telemedicina, un ambizioso progetto destinato a rivoluzionare l’intero Sistema Sanitario e a favorire l'interoperabilità dei processi e lo scambio di dati sanitari, promettendo, così, un significativo passo avanti nella gestione e nell'accesso alle informazioni mediche.

Interoperabilità: la chiave per un SSN più efficiente

La trasformazione più significativa che la Piattaforma Nazionale di Telemedicina introdurrà nel Sistema Sanitario Nazionale entro il 2025 riguarda l'interoperabilità. È evidente la necessità di sistemi integrati che possano comunicare in modo sinergico, e la PNT si prefigge di segnare un punto di svolta in questa direzione.

La Piattaforma Nazionale di Telemedicina, concepita come una soluzione Cloud Native per la governance e il monitoraggio dei processi telemedici a livello regionale, si impegna a facilitare questa integrazione. La PNT si propone di garantire un'elevata coesione e interoperabilità con i sistemi esistenti, conservando al contempo una significativa indipendenza, scalabilità e facilità di integrazione con gli attuali e futuri ecosistemi digitali, sia a livello regionale che nazionale.

Gli obiettivi della Piattaforma Nazionale di Telemedicina

La Piattaforma Nazionale di Telemedicina, mediante l'assistenza e il monitoraggio remoto dei pazienti, si presenta come la soluzione sanitaria ideale per rispondere alle necessità di una popolazione in costante invecchiamento e affetta da un incremento delle malattie croniche. In particolare, la Piattaforma Nazionale di Telemedicina si pone l’obiettivo di raggiungere 5 finalità essenziali:

  1. Favorire la diffusione dei percorsi di telemedicina su tutto il territorio nazionale, facilitando la presa in carico da parte delle cure territoriali, favorendo la deospedalizzazione e potenziando qualità e sicurezza delle cure di prossimità.

  2. Offrire maggiore integrazione tra i servizi sanitari regionali e le piattaforme nazionali

  3. Migliorare la qualità clinica e l’accessibilità ai servizi sanitari dei pazienti su tutto il territorio nazionale

  4. Dotare i professionisti sanitari di strumenti innovativi per operare efficacemente in ogni processo

  5. Facilitare la programmazione, il governo e lo sviluppo della sanità digitale.


Come cambierà il sistema sanitario?

La Piattaforma Nazionale di Telemedicina si prefigge di garantire la sicurezza dei dati dei cittadini, orientandosi verso principi di accessibilità, inclusione, efficienza e risparmio. Il progetto si tradurrà in benefici estesi a diversi attori:

  • i pazienti godranno di un miglioramento tangibile nella qualità clinica e nell'accesso ai servizi sanitari, indipendentemente dalla loro posizione geografica nel territorio nazionale;

  • i professionisti sanitari, compresi medici e infermieri, avranno a disposizione strumenti efficaci, sicuri e certificati per essere supportati in ogni fase dei processi di prevenzione, diagnosi e cura;

  • le Regioni potranno ristrutturare i loro processi clinici e sanitari attraverso l'utilizzo dei servizi di normazione e codifica offerti dalla piattaforma;

  • gli operatori coinvolti nella ricerca clinica e nell'economia sanitaria, avendo a disposizione una piattaforma qualificata in grado di raccogliere e classificare ogni dato relativo alla telemedicina secondo nomenclatori nazionali e internazionali, potranno utilizzare tali informazioni a fini statistici e di ricerca, nel pieno rispetto delle normative del GDPR.



Per integrare pienamente la telemedicina nel contesto del Servizio Sanitario Nazionale, è cruciale considerare non solo gli aspetti tecnologici ed organizzativi, ma anche, e forse ancor più, le implicazioni culturali e l'accettazione dei servizi da parte dei professionisti sanitari e dei pazienti. A questo scopo, il Ministero della Salute sta promuovendo un autentico cambiamento culturale verso l’assistenza sanitaria a distanza, valorizzando le iniziative di telemedicina e facilitandone la diffusione.