Negli ultimi anni, si è registrata una notevole espansione delle soluzioni di telemedicina per fornire cura e assistenza ai pazienti. L’efficacia di questo approccio e i risultati positivi ottenuti hanno lasciato un’impronta importante, evidenziando il ruolo chiave che la telemedicina riveste nell’evoluzione del sistema sanitario. In questo contesto, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si configura come uno strumento facilitatore di tale transizione, come evidenziato dalla Missione 6 Componente 1, subinvestimento 1.2.3.
Per raggiungere questo obiettivo, è stata progettata la Piattaforma Nazionale di Telemedicina, un ambizioso progetto destinato a rivoluzionare l’intero Sistema Sanitario e a favorire l'interoperabilità dei processi e lo scambio di dati sanitari, promettendo, così, un significativo passo avanti nella gestione e nell'accesso alle informazioni mediche.
La trasformazione più significativa che la Piattaforma Nazionale di Telemedicina introdurrà nel Sistema Sanitario Nazionale entro il 2025 riguarda l'interoperabilità. È evidente la necessità di sistemi integrati che possano comunicare in modo sinergico, e la PNT si prefigge di segnare un punto di svolta in questa direzione.
La Piattaforma Nazionale di Telemedicina, concepita come una soluzione Cloud Native per la governance e il monitoraggio dei processi telemedici a livello regionale, si impegna a facilitare questa integrazione. La PNT si propone di garantire un'elevata coesione e interoperabilità con i sistemi esistenti, conservando al contempo una significativa indipendenza, scalabilità e facilità di integrazione con gli attuali e futuri ecosistemi digitali, sia a livello regionale che nazionale.
La Piattaforma Nazionale di Telemedicina, mediante l'assistenza e il monitoraggio remoto dei pazienti, si presenta come la soluzione sanitaria ideale per rispondere alle necessità di una popolazione in costante invecchiamento e affetta da un incremento delle malattie croniche. In particolare, la Piattaforma Nazionale di Telemedicina si pone l’obiettivo di raggiungere 5 finalità essenziali:
Favorire la diffusione dei percorsi di telemedicina su tutto il territorio nazionale, facilitando la presa in carico da parte delle cure territoriali, favorendo la deospedalizzazione e potenziando qualità e sicurezza delle cure di prossimità.
Offrire maggiore integrazione tra i servizi sanitari regionali e le piattaforme nazionali
Migliorare la qualità clinica e l’accessibilità ai servizi sanitari dei pazienti su tutto il territorio nazionale
Dotare i professionisti sanitari di strumenti innovativi per operare efficacemente in ogni processo
Facilitare la programmazione, il governo e lo sviluppo della sanità digitale.
La Piattaforma Nazionale di Telemedicina si prefigge di garantire la sicurezza dei dati dei cittadini, orientandosi verso principi di accessibilità, inclusione, efficienza e risparmio. Il progetto si tradurrà in benefici estesi a diversi attori:
i pazienti godranno di un miglioramento tangibile nella qualità clinica e nell'accesso ai servizi sanitari, indipendentemente dalla loro posizione geografica nel territorio nazionale;
i professionisti sanitari, compresi medici e infermieri, avranno a disposizione strumenti efficaci, sicuri e certificati per essere supportati in ogni fase dei processi di prevenzione, diagnosi e cura;
le Regioni potranno ristrutturare i loro processi clinici e sanitari attraverso l'utilizzo dei servizi di normazione e codifica offerti dalla piattaforma;
gli operatori coinvolti nella ricerca clinica e nell'economia sanitaria, avendo a disposizione una piattaforma qualificata in grado di raccogliere e classificare ogni dato relativo alla telemedicina secondo nomenclatori nazionali e internazionali, potranno utilizzare tali informazioni a fini statistici e di ricerca, nel pieno rispetto delle normative del GDPR.
Per integrare pienamente la telemedicina nel contesto del Servizio Sanitario Nazionale, è cruciale considerare non solo gli aspetti tecnologici ed organizzativi, ma anche, e forse ancor più, le implicazioni culturali e l'accettazione dei servizi da parte dei professionisti sanitari e dei pazienti. A questo scopo, il Ministero della Salute sta promuovendo un autentico cambiamento culturale verso l’assistenza sanitaria a distanza, valorizzando le iniziative di telemedicina e facilitandone la diffusione.