Nell’ultimo anno, le regole della logistica eCommerce sono state riscritte. La pandemia e la necessità di distanziamento sociale hanno dato uno slancio senza precedenti agli acquisti online, coinvolgendo anche i consumatori abituati ad affidarsi ai negozi fisici. Secondo le stime del report “ECommerce in Italia 2021” di Casaleggio Associati, l’80% dei consumatori ha cercato online prodotti o servizi, più del 90% ha visitato uno store virtuale e quasi il 77% ha fatto acquisti in rete.
L’aumento improvviso della domanda ha accelerato di diversi anni la crescita dell’eCommerce, giunto ad un fatturato di 10.780 miliardi di dollari a maggio 2021.
Per restare competitive sul mercato e rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, le aziende dovranno, dunque, fare i conti con nuovi scenari e prepararsi per tempo alle sfide da superare nel post 2021.
Quest’ultime includono la resilienza della catena logistica, lo sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto, il miglioramento della customer experience digitale, ma anche la salute degli operatori e la sostenibilità ambientale degli acquisti online.
Picchi della domanda, nuove prospettive di crescita, ma anche carenza di personale e tecnologie obsolete caratterizzano il settore eCommerce nell’era post-Covid.
La parola d’ordine, anche nel 2021, continua ad essere “resilienza”, la capacità di affrontare e superare con successo traumi e difficoltà. Ma come applicarla al settore della logistica eCommerce?
Una supply chain resiliente è quella capace di rispondere con tempestività ai cambiamenti, grazie a un alto livello di flessibilità, sia per quel che riguarda la produzione che la distribuzione.
La capacità di riorganizzare le attività al variare dello scenario o della domanda fa la differenza sul mercato. Ciò è possibile grazie all’utilizzo di WMS (Warehouse Management System) per una gestione efficiente di scorte e rifornimenti, alla creazione di rapporti di fiducia con i fornitori, così da garantire le forniture in caso di imprevisti, e ad una distribuzione capillare dei magazzini sul territorio.
Ultima, ma non per importanza, troviamo l’ottimizzazione dei siti web e dei sistemi gestionali alla base delle piattaforme di acquisto online.
Il cliente si aspetta un’esperienza virtuale fluida e priva di intoppi. Se il sito va in crash, avere un magazzino pieno di prodotti, pronti per essere distribuiti, non sarà sufficiente a garantire il servizio o la customer satisfaction.
Flessibilità, velocità, integrazione tra negozio fisico e virtuale: sono le caratteristiche dei servizi logistici più innovativi.
In particolare, tra le sfide del post 2021, merita attenzione l’ottimizzazione delle modalità di consegna, che tendono sempre di più a rispondere alle esigenze personali dei clienti.
Tra i sistemi più apprezzati, troviamo:
I clienti, oggi, si aspettano di ricevere i propri ordini online il giorno dopo l’acquisto, di avere traccia di dove si trova il pacco in ogni momento, con un semplice click, e di poter restituire in modo semplice e, possibilmente, gratuito gli acquisti sbagliati.
Fidelizzare un cliente per un e-tailer significa, innanzitutto, rispondere a queste aspettative, rese sempre più alte dalle prestazioni di colossi come Amazon.
Tutto ciò richiede importanti investimenti in tecnologie volte a fornire visibilità in real-time sullo stato delle scorte e dell’evasione degli ordini, sui touch point della supply chain, sull’inventario e sulla logistica di ritorno.
Negli ultimi anni, il tema “sostenibilità” sta acquisendo sempre più importanza, soprattutto tra i giovani, arrivando ad influenzarne le scelte di consumo.
Nella logistica eCommerce l’impatto ambientale è evidente soprattutto per quel che riguarda gli imballaggi dei prodotti e il trasporto di acquisti e resi, che aumenta il traffico e, di conseguenza, l’inquinamento.
Una recente ricerca Netcomm mostra come l’80% degli e-shopper italiani deduca l’attenzione di un’azienda nei confronti dell’ambiente, dall’utilizzo di un packaging ecosostenibile.
Adottare modelli basati sulla Green Economy, dunque, non solo permette di utilizzare in modo sostenibile le risorse, ma rende gli eCommerce più appetibili agli occhi dei consumatori.
Le soluzioni, in questo senso, sono molteplici: scelta di produttori a basso impatto ambientale, utilizzo di energia pulita nei magazzini, packaging sostenibile e riutilizzabile per il resto, ecc.
Infine, una delle sfide più grandi per il futuro, è sicuramente quella di evitare chiusure e interruzioni di servizio e garantire la salute dei lavoratori. Per farlo è possibile ricorrere a innovazioni tecnologiche e precise norme di sicurezza.
Si potrebbe, ad esempio, digitalizzare il distanziamento tra gli addetti ai lavori e il tracking dei positivi all’interno delle strutture, oppure ricorrere all’utilizzo della Robotic Process Automation per sollevare il personale da attività potenzialmente pericolose o alienanti
Attenzioni di questo tipo non svaniranno al termine dell’emergenza sanitaria, ma sono destinate ad accompagnare aziende e lavoratori nel “new normal”, sia per quel che riguarda la logistica eCommerce sia per quella tradizionale.