Beta 80 Group ha completato l’istallazione di altre due Centrali Uniche di Risposta (CUR) 112 per coprire i territori di Toscana, Umbria e Marche. Sono, quindi, 11 le regioni italiane su cui è ora attivo il numero unico europeo 112, tutte servite da tecnologie Beta 80.
La prima centrale ad entrare in funzione è stata quella di Firenze, inaugurata il 9 dicembre 2020 con una cerimonia a cui erano presenti Alfredo Lovati, CEO di Beta 80 e Francesco Silanos, Business Unit Manager per l’area Emergency. Il 10 dicembre è stata la volta della centrale di Ancona, che andrà a coprire l’Umbria, oltre alle Marche. Le due centrali sono state progettate per lavorare in totale sinergia e assicurare il disaster recovery reciproco, garantendo il servizio, anche in caso di imprevisti e malfunzionamenti.
Da dicembre 2020, dunque, i cittadini dei territori coinvolti, contattando qualsiasi numero delle emergenze (112, 113, 115, 118) verranno connessi ad un operatore 112 che raccoglierà le informazioni di base, prima di inoltrare la chiamata alla Centrale di secondo livello più appropriata. Se la chiamata non riguarda una richiesta di soccorso, il 112 farà da filtro, facendo risparmiare tempo prezioso agli operatori di secondo livello.
Per le nuove Centrali è stato abilitato il contatto tramite la app Where Are U, i cui dati di localizzazione (ricavati dal sistema di posizionamento GPS dello smartphone dell'utente) saranno automaticamente trasmessi all'operatore. È stato inoltre predisposto il servizio di AML ,ancora in fase speriementale, per gli rilevare la posizione del chiamante e inoltrare soccorsi rapidi e accurati.
Il numero unico è attrezzato anche per fare da filtro alle chiamate Covid, che vengono poi passate alla Centrale di riferimento.
Per entrambe le Centrali 112 l’area Emergency di Beta 80 si è occupata della realizzazione dell’infrastruttura applicativa, del set up delle postazioni operatore, del training operativo e dell’istallazione della piattaforma gestionale, che permette di gestire la chiamata, (eventualmente attivando il servizio di interpretariato) e raccogliere in pochi secondi (3-4) i dati, attraverso il collegamento con il CED del Viminale e la localizzazione del numero.
La CUR Toscana, operativa dal 9 dicembre, conta di ricevere circa 6.500 chiamate al giorno e coprirà il territorio più esteso d’Italia con 28 postazioni operatori complete di gestionale e videowall per monitorare la situazione generale. La CUR 112 è attualmente attiva per le province di Firenze e Prato. La migrazione al numero 112 per le province rimanenti avverrà gradualmente e si sarà completata ad aprile 2021.
La Centrale 112 gemella di Ancona è operativa dal 10 dicembre 2020 nelle Marche e a gennaio 2021 lo sarà in Umbria. Nella Centrale confluiranno tutte le telefonate d’emergenza di 2.400.000 abitanti (1.538.000 nelle Marche e 888.908 in Umbria), gestite in 22 postazioni dotate le software gestionale.