Le Utility sono per natura infrastrutture critiche che gestiscono servizi strategici per il sistema paese. Per questo motivo la sicurezza e la protezione degli asset sono fattori critici di successo che determinano la corretta erogazione dei vari servizi. Un’adeguata soluzione di controllo accessi è fondamentale per garantire alti standard di sicurezza in queste organizzazioni che per la loro complessità devono monitorare, controllare e regolare i flussi di accesso di migliaia di siti distribuiti su tutto il territorio.
Ancora oggi gran parte delle aziende Utility gestiscono l’accesso ai loro siti operativi, ai locali tecnici, alle cabine di rete sparse sul territorio con “chiavi tradizionali”, tipicamente chiavi meccaniche o nei casi più evoluti badge. Le chiavi tradizionali vengono assegnate in base alle diverse esigenze, ai soggetti iscritti al sistema aziendale di sicurezza siano essi interni o fornitori. Oggi questi sistemi risultano ormai superati, obsoleti, poco pratici da utilizzare per tecnici e operatori oltre a essere poco sicuri.
Nei siti dotati di tradizionali serrature meccaniche, ogni varco richiede una chiave specifica, da distribuire a ciascun soggetto autorizzato. Questo comporta la gestione di un elevato numero di chiavi, con un conseguente aumento della complessità operativa. Tale sistema può generare inefficienze, errori e rischi, come la perdita delle chiavi. Inoltre, ogni dipendente o fornitore necessita di una propria chiave: in caso di cambio appaltatore o di dimissioni, l’organizzazione deve occuparsi del ritiro e della redistribuzione delle chiavi. Se una chiave viene smarrita, è necessario sostituire l’intera serratura e distribuire nuove chiavi a tutti i soggetti autorizzati.
La difficoltà nel monitorare e prevenire passaggi non autorizzati o la duplicazione delle chiavi rappresenta un grave problema di sicurezza per l’organizzazione. In sintesi, il processo si rivela poco sicuro, inefficiente, rigido e comporta un aumento significativo dei costi complessivi per la gestione del controllo accessi e della sicurezza aziendale. Diventa quindi indispensabile aggiornare e superare questi sistemi tradizionali, ormai obsoleti, inefficaci e dispendiosi, adottando soluzioni di controllo accessi innovative e tecnologicamente avanzate. Tali soluzioni permettono di ridurre i costi, minimizzare le vulnerabilità e garantire standard di sicurezza adeguati alle esigenze moderne.
La virtualizzazione delle chiavi rappresenta un'innovativa soluzione per la gestione del controllo accessi, particolarmente adatta per siti remoti e settori critici come Energy & Utility. Grazie a tecnologie meccatroniche, sia online che offline, è possibile semplificare la gestione delle credenziali di accesso, garantendo al contempo livelli di sicurezza significativamente più elevati.
I sistemi meccatronici consentono ai responsabili della sicurezza di rilasciare e gestire in modo centralizzato le credenziali di accesso associate alle chiavi meccatroniche. Le credenziali virtuali possono essere nominali, con una scadenza definita, e revocabili in tempo reale direttamente da una control room. Questo sistema permette di sapere con esattezza chi accede a un sito, quando lo fa e per quanto tempo, offrendo inoltre la possibilità di disabilitare immediatamente l'accesso in caso di necessità. I sistemi meccatronici offline, in particolare, si rivelano estremamente utili per aree remote o isolate, come cabine e locali tecnici situati in zone difficilmente raggiungibili, dove l'assenza di rete tradizionale potrebbe rappresentare un ostacolo per i sistemi di controllo tradizionali.
In Italia, diversi colossi del settore Energy & Utility utilizzano già sistemi di controllo accessi con chiavi meccatroniche. I principali fornitori di energia elettrica, ad esempio, adottano queste soluzioni evolute e sicure per gestire l’accesso alle migliaia di cabine di media e alta tensione presenti su tutto il territorio nazionale e nei numerosi Paesi in cui operano.
Grazie a questi sistemi, è possibile organizzare e gestire, in ogni momento, gli interventi di migliaia di tecnici sotto la supervisione della control room centrale. Al posto delle tradizionali chiavi fisiche, si utilizzano chiavi meccatroniche che abilitano l’accesso in base a credenziali programmate e distribuite digitalmente. Questo approccio elimina problemi come chiavi dimenticate, perse, non disponibili in tempo o ancora in possesso di operatori non più in servizio. Il sistema centrale invia i codici crittografati in tempo reale agli smartphone o alle chiavi meccatroniche degli operatori incaricati, garantendo una gestione virtualizzata, digitale e completamente tracciata.