Tra i rischi naturali, i terremoti sono tra quelli che portano il maggior numero di vittime e perdite economiche. Questo vale sia in Italia sia nel resto dell’Europa. Tra il 2006 e il 2015, ad esempio, in Europa ci sono stati ben 21 terremoti significativi con 1.049 morti e 284.000 persone colpite. Appare, dunque, chiara, l’esigenza di migliorare la capacità di prevenzione e di risposta per affrontare al meglio il rischio sismico.
È questo bisogno che ha spinto Beta 80 Group e agli altri membri del Consorzio a dare vita al Progetto Turnkey, finanziato dal Programma di Ricerca e Innovazione Horizion 2020 con il contratto N. 821046.
Il progetto Turnkey è molto articolato e coinvolge 21 partner europei, tra SME, Università ed Enti di Ricerca, che lavorano insieme per realizzare strumenti e metodi per l’Early Warning, la Risposta Tempestiva e aumentare le capacità previsionali di possibili scosse di assestamento.
In breve, il progetto prevede:
Le attività di Beta 80 Group, in particolare, si sono concentrare sulla piattaforma di disaster management.
La piattaforma FWCR (Forecasting – Early Warning – Consequence Prediction – Response) è pensata per una Sala Operativa che si trova ad affrontare un terremoto.
Può essere utilizzata, ad esempio, dalla Protezione Civile locale, ma si adatta anche ad una infrastruttura critica.
Le funzionalità della piattaforma Turnkey sono:
A queste funzionalità si aggiungono funzionalità di simulazione. È possibile analizzare la vulnerabilità del proprio territorio, calcolando i potenziali danni ed effetti di un sisma sia sulla base della sismicità storica sia ipotizzando un terremoto. Tali simulazioni servono ad identificare azioni di mitigazione del rischio e a facilitare programmi di esercitazione.
Gli operatori coinvolti nelle attività di prevenzione, previsione o gestione del terremoto possono, inoltre, usufruire di un’App collegata alla piattaforma Turnkey, che consente di:
Nel prendere parte al Progetto Turnkey, Beta 80 Group, ha sfruttato le proprie competenze e conoscenze nell’ambito del Disaster Management e dei processi di Protezione Civile, che hanno portato al precedente sviluppo della piattaforma Safety 1st.
Il progetto è stato l’occasione per arricchire la piattaforma e aggiungere una specializzazione sul rischio sismico. Safety 1st, la soluzione Beta 80 per le operazioni di Protezione Civile, ne è, dunque, uscita rafforzata e migliorate ed ora è in grado di rispondere in modo mirato ad eventi avversi di tipo sismico.
Dettagli sul progetto, che terminerà a Giugno 2022, sono disponibili cliccando qui https://earthquake-turnkey.eu/.