Il concetto di Pharma 4.0 si riferisce all’applicazione delle tecnologie digitali nel settore farmaceutico per migliorare efficienza, produttività e qualità nei processi di produzione e distribuzione dei farmaci. Un settore che in Italia rappresenta un’eccellenza, come si ricava dagli ultimi dati di Farmindustria che collocano l’industria farmaceutica del nostro paese ai primi posti nell’Unione Europea, insieme a Belgio e Germania per valore della produzione. Non stupisce quindi che, tra i comparti interessati dalla trasformazione di Industry 4.0, quello del Pharma stia facendo da apripista nell’adozione di tecnologie quali il cloud, l’Internet of Things (IoT), l’Artificial e Intelligence (AI), la Data Analytics, la robotica e il Digital Twin. Il cloud, in particolare, continua la sua crescita con un mercato che, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano, nel 2022 ha superato in Italia i 4,5 miliardi di euro. A guidare la spesa, con il 26%, c’è proprio il manifatturiero, di cui il Pharma fa parte.
Il legame sempre più saldo tra cloud, come architrave portante della digital transformation, e Pharma 4.0 dipende dalla sua capacità di archiviare, gestire e condividere grandi quantità di dati in modo sicuro ed efficiente. In assenza delle sue risorse computazionali, ad esempio, non sarebbe stato possibile arrivare a progettare così velocemente le sequenze di mRNA alle base dei vaccini anti-Covid. Ma, prima ancora della pandemia, 16 su 20 delle più importanti aziende farmaceutiche al mondo avevano optato per il cloud.
In particolare, i due ambiti principali di ricerca per l’innovazione del settore, l’R&D e l’area della sperimentazione dei farmaci, avranno un significativo beneficio dalla crescita di piattaforme cloud per la gestione dei Big Data e l’interscambio dei dati significativi tra le aziende.
Si prevede, inoltre, una forte riduzione dei costi della ricerca e della sperimentazione a fronte di una crescita dei risultati, proprio grazie all’effetto della cloud adoption.
Ciò è dovuto sia all’aumento della disponibilità dei dati significativi e dello storico da analizzare che all’impiego di nuove tecnologie a supporto, come l’Intelligenza Artificiale e gli strumenti di Analytics.
La maggior disponibilità e integrabilità dei dati, poi, avrà impatti positivi sulla tracciabilità, soprattutto per quel che riguarda il soddisfacimento degli adempimenti relativi alla normativa del “Bollino del Farmaco”.
Anche le funzionalità di Supply Chain Planning & Execution avranno beneficio dalla maggior quantità di dati disponibili per l’analisi delle informazioni e gli strumenti più sofisticati messi a disposizione dai principali cloud providers pubblici.
A tal proposito due casi significativi sono, ad esempio:
- la costruzione di modelli di previsione e revisione dei costi logistici e dei tempi di fornitura in situazioni non ordinarie (i.e. guerre e pandemie);
- la creazione della base dati di informazioni necessarie per la previsione e la stima degli interventi di manutenzione. Ciò è possibile, ad esempio, collezionando i dati rilevati da opportuni sensori applicati ai macchinari, in grado di misurare e trasmettere i dati termici e i, dati relativi alle vibrazioni e al rumore, segnalando eventuali anomalie.
Infine, a beneficiare delle opportunità connesse alla Cloud Migration saranno anche gli ambiti connessi a Compliance e Privacy, Employee Experience e Customer Experience.
Questi sono solo alcuni esempi che ben identificano il beneficio che le aziende del settore Pharma possono trarre dalla sinergia tra Cloud, Big Data e i potenti strumenti di analisi messi a disposizione dall’AI.
Ciò nonostante, ancora oggi si attribuiscono al cloud dei meriti solo parziali rispetto a questi scenari, quali l’aggiornamento dell’IT e la riduzione dei costi tecnologici.
In realtà, molte analisi dimostrano che i maggiori benefici derivano dall’abilitazione dell’innovazione aziendale attraverso miglioramenti nell’automazione, nella scalabilità, nella resilienza e nell’analisi dei dati. In pratica, lo sviluppo di un’industria farmaceutica in direzione di Pharma 4.0 può avvenire se le tecnologie citate all’inizio possono sfruttare le caratteristiche proprie del cloud.
Se è vero che la “nuvola” rappresenta la dorsale su cui si innesta l’ecosistema di Pharma 4.0, è anche vero che non si può abbracciare il suo paradigma senza i giusti presupposti. Le sfide che si pongono per le realtà farmaceutiche che decidono di migrare in cloud sono diverse. Tra queste, se ne possono citare almeno due. La prima riguarda un approccio alla sicurezza dei dati e alla regulatory compliance che deve tenere conto di un ambiente IT molto diverso rispetto a quello on-premise tradizionale. Motivo per il quale la scelta del o dei cloud provider (visto che la fruizione dei servizi oggi avviene sempre più spesso in modalità multicloud) deve essere orientata da criteri che riconoscano nei provider standard e requisiti di conformità in linea con quelli assai rigorosi del comparto Pharma. La seconda sfida si concentra sulla gestione dei costi, poiché la migrazione di infrastruttura, piattaforme e software può portare a una proliferazione delle applicazioni e a una mancanza di governance, con conseguente aumento della spesa.
Le risposte a entrambe queste sfide, nonché alle altre che per brevità qui non sono riportate, passano dalle competenze e dai talenti che possono essere messi in campo tramite i partner che le industrie farmaceutiche identificano per diventare Pharma 4.0. Va ricordato, infatti, che la transizione al cloud comporta principalmente un cambiamento tecnologico, da sistemi legacy a un’architettura moderna, scalabile, flessibile e sicura. In questo percorso, anche qualora l’organizzazione disponga di personale IT interno, è fondamentale comunque il supporto esterno di quei system integrator che presidiano sia l’offerta continuamente in divenire del cloud sia i casi d’uso implementabili nel Pharma a vari livelli, dalla produzione fino alla supply chain. Insieme a loro, oltre a operare la selezione migliore dei cloud provider per il proprio fabbisogno specifico, le aziende farmaceutiche possono raggiungere una governance olistica che tenga sotto controllo i costi. Soprattutto, possono ottenere i vantaggi (efficienza, risparmio, produttività ecc.) e la maggiore competitività che il Pharma 4.0 garantisce al settore.