Il controllo efficace della tecnologia e delle informazioni è critico per il successo del business. Proprio per questo ISACA - Information Systems Audit and Control Association promuove l’adozione di politiche di IT Strategy & Governance (il controllo dei piani aziendali per l’evoluzione digitale) e di Compliance (la protezione dei dati e la conformità alle normative). Si tratta di un approccio manageriale grazie al quale è possibile rendere effettivo il contributo che le innovazioni tecnologiche portano al business dell’azienda. Le attività di auditing, ovvero le verifiche di corrispondenza (secondo modi e tempi stabiliti) delle iniziative in essere rispetto alle linee guida, sono parte integrante di questo framework.
Tali verifiche – è fondamentale sottolinearlo – non sono una mera formalità, ma assicurano piuttosto la mitigazione del rischio connesso alle vulnerabilità degli ambienti IT e la reale connessione tra innovazione tecnologica e obiettivi di business.
Le aziende che operano all’interno di settori strettamente regolamentati (ad esempio: il Pharma, il Finance, ecc.) sono caratterizzate da elevata complessità organizzativa. In tale contesto, è necessario che le decisioni relative alle iniziative IT siano prese a livello Corporate. Di conseguenza, IT Strategy & Governance sono, insieme alla Compliance, aspetti altamente interconnessi, che rispondono all’obiettivo di documentare al board il corretto allineamento tra iniziative IT e obiettivi aziendali e, quindi, il ritorno degli investimenti. Ciò significa che la Direzione dei Sistemi Informativi è chiamata a svolgere un triplice compito:
L’IT Demand Governance riguarda la gestione e il controllo delle richieste di servizi IT da parte delle diverse Direzioni aziendali. Questo tipo di Governance recepisce e indirizza le richieste, strutturando gli interventi in fasi definite:
Sebbene ci siano sovrapposizioni tra il PPM e l'IT Demand Governance, le caratteristiche principali che differenziano il Project Portfolio Management includono la sua focalizzazione esclusiva sui progetti, sulla distribuzione ottimale delle risorse tra i vari progetti e la valutazione della performance degli stessi.
Nello specifico:
Il Risk Management è il processo di controllo della conformità delle iniziative e di identificazione, valutazione e gestione dei rischi associati alla Direzione IT, tra cui si annoverano, ad esempio, le infrastrutture informatiche, le tecnologie, i processi, le competenze professionali, ecc. Si concentra sulla comprensione e sulla mitigazione dei potenziali impatti negativi che tali rischi possono avere sugli obiettivi aziendali e sulle risorse IT. Esso prevede una serie di azioni:
La costante innovazione tecnologica crea un’elevata quantità di stimoli alle aziende, che sono chiamate a valutare di continuo il beneficio potenziale delle nuove attività. Ciò significa strutturare un modello di gestione delle iniziative IT che sia in grado di controllare e “scaricare a terra” il valore ipotizzato. Tale modello racchiude IT Strategy & Governance e Compliance all’interno di un unico framework, secondo le indicazioni di ISACA. La sua adozione garantisce alle aziende il pieno controllo sulle attività progettuali e il ritorno degli investimenti tecnologici e degli altri costi sostenuti, misurati in relazione agli obiettivi di business che è stato possibile raggiungere.