Il collegamento tra Pharma e Analytics oggi è confermato da diversi indicatori. Se si guarda alla recente edizione dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano si scopre non soltanto che nel 2023 il mercato del cloud è aumentato del 19% rispetto al 2022, ma anche che proprio l’esigenza di Analytics costituisce uno dei motivi trainanti della Cloud Transformation stessa. Allargando lo sguardo a livello internazionale, IDC sostiene che le aziende del Pharma attualmente “si affidano ai progressi guidati dagli Analytics per stimolare l’innovazione volta a migliorare i risultati dell’healthcare per tutti”, generando la “scalata verso una riduzione dei costi e una maggiore qualità delle cure”. Esistono poi diversi casi di studio, tra cui quelli riportati da Deloitte e PwC, che dimostrano come non da oggi l’insieme di cloud e dati stia contribuendo a portare vantaggi all’industria del farmaco. Resta da capire quali sono gli step che è opportuno seguire affinché entrambi questi elementi diventino un vantaggio competitivo per il Pharma.
Storicamente l’industria farmaceutica è stata restia a far migrare i propri sistemi sulla “nuvola” per ragioni di riservatezza delle informazioni e per motivi di compliance. Alla prima obiezione è facile opporre l’evidenza che tutti i principali vendor di soluzioni per la cybersecurity ormai propongono soprattutto tool in cloud. La seconda, frutto in passato della carenza di un’offerta sul territorio italiano, è stata superata dagli enormi investimenti effettuati dai grandi cloud provider nel nostro paese. Il che permette adesso di garantire la conformità anche ai requisiti più stringenti in termini di privacy e sovranità dei dati. Inoltre, come si ricava dall’Osservatorio del Politecnico, la componente hybrid cloud - che utilizza, cioè, cloud pubblico e privato insieme a soluzioni on-premise - è quella che registra il maggiore dinamismo. Segno che i percorsi di migrazione possono “trarre il meglio dalle varie modalità di erogazione delle tecnologie a seconda delle esigenze aziendali”, per citare la definizione proposta dagli Osservatori.
La tappa successiva all’hybrid cloud è il multi-cloud, vale a dire il paradigma in cui le organizzazioni ricorrono ai servizi public cloud di due o più provider. Ciò significa che le imprese del Pharma che intendono sfruttare i propri dati nell’ottica degli Analytics possono scegliere, tra varie piattaforme, quella che risponda in maniera più soddisfacente al loro fabbisogno. Questa fase di selezione, così come quella di armonizzazione di ambienti cloud differenti, è probabilmente la sfida più grande per qualsiasi società, non soltanto per quelle che operano in campo farmaceutico. Si tratta di una sfida che non può essere vinta da soli. Occorre affrontarla in compagnia di realtà specializzate, come i system integrator, che possano vantare anche competenze approfondite nel mondo dei Big Data. A cui va aggiunta una conoscenza estesa di sistemi e tecnologie funzionali a trasformare un’industria farmaceutica in una data-driven company grazie alla capacità di estrarre valore dai dati.
Il data journey, ovvero il viaggio del Pharma per approdare a una dimensione realmente data-driven, passa dalle data platform e dagli algoritmi di machine learning, entrambi ormai quasi sempre in cloud. Il cloud, infatti, è l’ambiente necessario per gestire la quantità di dati eterogenei che viene adoperata per giungere alla produzione di un nuovo farmaco o di un prodotto analogo. Nel corso di questo journey spesso si parte dai Descriptive Analytics per poi spostarsi verso i Predictive e i Prescriptive Analytics e arrivare fino agli Automated Analytics. L’obiettivo è quello di mettere in mano agli utenti finali uno strumento potente per monitorare metriche significative, quale l’efficienza e la capacità produttiva, che vanno confrontate con gli insight estrapolati dai dati. Un’attività in virtù della quale l’azienda può conseguire ottimizzazioni dei processi e risparmio su diversi fronti. Ecco perché il Pharma non può rinunciare a un uso pertinente, evoluto e proficuo degli Analytics.