La giusta comunicazione verso la popolazione e il cittadino è essenziale per una efficace gestione delle emergenze su larga scala. Gli strumenti sono sempre più numerosi e sofisticati, utilizzabili:
Chi gestisce le grandi emergenze sa, che la corretta gestione delle informazioni, inizia molto prima del messaggio. Si parte infatti dall’elaborazione dei piani di emergenza che mappano gli scenari e le corrette azioni da intraprendere. Solo dopo queste considerazioni si passa alla scelta delle tecnologie da adottare.
Tra le soluzioni più popolari, ci sono sicuramente le app di notifica. La notifica intelligente è un sistema estremamente efficace: consente ai soggetti coinvolti di recuperare automaticamente le informazioni sia da canali privati (e-mail, messaggi, notifiche push) che da canali pubblici, come Twitter e Telegram.
In quest’ambito Beta 80 propone due soluzioni: una per gli operatori e una per i cittadini, al fine di facilitare la comunicazione con le persone sul campo.
Uno dei maggiori vantaggi della comunicazione integrata e dell’aggregazione di dati da numerose fonti è la possibilità di dedurre in anticipo il verificarsi di un’emergenza, soprattutto per quanto riguarda le catastrofi naturali. Le soluzioni che Beta 80 ha elaborato con il supporto di Università e Centri di Ricerca (come ad esempio Turnkey), permettono al gestionale della Centrale Operativa di ricevere e monitorare i dati e di segnalare tempestivamente anomalie. Ciò rende possibile un EARLY WARNING, un’allerta ricevuta in anticipo e che permette di attuare delle importanti misure di prevenzione. Dal punto di vista organizzativo, questo tipo di notifica permette anche di stimare la situazione prima ancora del sopralluogo fisico, tutelando l’incolumità del personale a terra e risparmiando tempo, costi e risorse.
Il processo che sta alla base dell’Early Warning è un sistema complesso che aggrega tecnologie software e hardware (sensori e ricettori di evento). I sistemi di Early Warning stanno subendo una rapida evoluzione grazie al costante e accellerato sviluppo dell’Internet of Things (IoT) che abbatte notevolmente il costo dei sensori, e dell’hardware collegato. Infine, l’utilizzo sempre più diffuso dei social trasforma i cittadini in sensori virtuali e li rende parte attiva del processo di gestione dell’emergenza.
Con l’evoluzione costante delle tecnologie app e strumentazione sarà sempre più presente e fondamentale nella corretta gestione delle grandi emergenze. Un’organizzazione che tratta questi temi deve necessariamente adeguarsi per non perdere tempo prezioso. Proprio per questo, è sempre più importante attuare dei piani che comprendano gli strumenti di allerta e comunicare per tempo la loro adozione ai cittadini.